Ragazzi rileggendo i post di tutti mi sono reso conto di una cosa... stiamo considerando un problema che a priori non dovrebbe porsi.
Nel senso... come ogni buon progettista sa' il componente che fornisce alimentazione ad un qualsiasi apparecchio di potenza deve essere dimensionato correttamente per fornire energia superiore alla massima richiesta possibile dell'utenza collegata + piu' una riserva per eventuali picchi.
Ora, un motore brushless tralasciano il caso in cui sia guasto, in corto etc ha un consumo massimo ben preciso che è da considerare come massimo assorbimento, Se ho un regolatore da 20 A e ci metto un motore da 15 A non andro' mai in limite di corrente se non per un guasto... nel qual caso è bene che il regolatore apra i FET piu' velocemente possibile per evitare danni a se stesso e al resto del sistema.
La limitazione dei regolatori di H&I è data dal fatto che gli utenti ci collegano motori di ogni potenza senza sapere come funziona un motore e cosa voglia dire superare la soglia di sicurezza.
Con i miei 2827/34 e eliche 12x4.5 anche tentando di sollevare 3 Kg sul quad (come test) non ho mai raggiunto il limite di corrente... I motori in condizioni normali con il 100% del PWM consumano 9 A.
Ora mi chiedo se valga la pena studiare un sistema complesso di comunicazione tra regolatore e FC per poter portare al limite un regolatore quando basterebbe scegliere correttamente il regolatore rispetto al motore che si vuole installare. O aumentare il numero di regolatori e motori.. esa okto etc.
Se pensiamo a tutto il mondo del modellismo al di fuori dei MK i regolatori si scelgono dal 50% al 100% piu' potenti del motore installato.
Io come lavoro progetto sottomarini robotici che hanno quarda caso 10 motori brushless controllati con regolatori che hanno una logica simile a quelli del MK.
I motori consumano 10 A a 250 VDC e il regolatore è da 25 A 350 VDC
E' un opinione spassionata e personale sia ben chiaro
Nel senso... come ogni buon progettista sa' il componente che fornisce alimentazione ad un qualsiasi apparecchio di potenza deve essere dimensionato correttamente per fornire energia superiore alla massima richiesta possibile dell'utenza collegata + piu' una riserva per eventuali picchi.
Ora, un motore brushless tralasciano il caso in cui sia guasto, in corto etc ha un consumo massimo ben preciso che è da considerare come massimo assorbimento, Se ho un regolatore da 20 A e ci metto un motore da 15 A non andro' mai in limite di corrente se non per un guasto... nel qual caso è bene che il regolatore apra i FET piu' velocemente possibile per evitare danni a se stesso e al resto del sistema.
La limitazione dei regolatori di H&I è data dal fatto che gli utenti ci collegano motori di ogni potenza senza sapere come funziona un motore e cosa voglia dire superare la soglia di sicurezza.
Con i miei 2827/34 e eliche 12x4.5 anche tentando di sollevare 3 Kg sul quad (come test) non ho mai raggiunto il limite di corrente... I motori in condizioni normali con il 100% del PWM consumano 9 A.
Ora mi chiedo se valga la pena studiare un sistema complesso di comunicazione tra regolatore e FC per poter portare al limite un regolatore quando basterebbe scegliere correttamente il regolatore rispetto al motore che si vuole installare. O aumentare il numero di regolatori e motori.. esa okto etc.
Se pensiamo a tutto il mondo del modellismo al di fuori dei MK i regolatori si scelgono dal 50% al 100% piu' potenti del motore installato.
Io come lavoro progetto sottomarini robotici che hanno quarda caso 10 motori brushless controllati con regolatori che hanno una logica simile a quelli del MK.
I motori consumano 10 A a 250 VDC e il regolatore è da 25 A 350 VDC
E' un opinione spassionata e personale sia ben chiaro
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