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Multirotori/Aeromodelli ad uso Professionale - Thread Ufficiale

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  • #61
    Comprendo benissimo le tue preoccupazioni, ma se vogliamo fondare un'associazione lo dobbiamo fare secondo l'ordinamento normativo vigente.
    L'associazione viene fondata da persone libere che condividendo un fine (o un interesse) si associano con lo scopo di raggiungere tale fine. Per farla molto semplice, tutte le persone associate hanno lo stesso "peso" sul principio di "una testa un voto" finchè sono costituiti gli organi sociali.

    Oggi come oggi quello che tu dici, ovvero che le persone debbano avere una, diciamo, "comprovata esperienza", lo possiamo chiedere, auspicare ma non possiamo andare oltre.
    Non c'è nessuno che possa giudicare nessuno perché oggi come oggi non ci sono le basi per poter dare un qualsivoglia giudizio né qualcuno che abbia l'autorità per darlo.

    Come già ho accennato oggi siamo all'anno zero, è di qui che deve nascere qualcosa.

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    • #62
      Originariamente inviato da 2emme Visualizza il messaggio
      Allora Marco,

      Secondo me va bene al 80% di quello che dici, il problema è "quel dare per scontato" che tutti quelli vogliono aderire siano esperti nel campo che non mi convince.
      Il rischio è di ritovarsi in 20-30-40 persone di cui l'80% ha volato solo con un quoddino autocostruito (senza nulla togliere al mezzo e alla persona che lo ha realizzato) che non ha mai effettuato prestazioni professionali o semiprofessionali per clienti.

      Senza nulla togliere a queste persone sinceramente lo scambiarci opinioni e idee in questa fase iniziale risulterebbe molto ma molto difficile non conoscendo le problematiche che si possono avere quando eserciti questa attività in ambito professionale.
      Attualmente la presenza di persone inesperte o presunte esperte la vedo solo come un ostacolo; c'è bisogno di persone che questa professione l'abbiano assaggiata a 360°.

      In questo forum a occhio e croce credo che ci siano minimo 15-20 persone in regola con i requisiti che dicevo io.
      Mi sembra una quantità sufficiente per iniziare quantomeno a fare un incontro di sondaggio.Poi le competenze personali burocratico/commerciale verranno valutate ed eventualmente implementate attraverso consulenti esterni al momento , io stesso ho conoscenze che ci potrebbero dare una grossa mano ad avviare il tutto...


      Mah, io non credo la discriminante debba essere avere gia' assaggiato la professione a 360°, come dici tu.
      Il motivo principale e' che questa professione in teoria non esiste ancora e che chi la esercitasse in questo momento potrebbe essere considerato un "fuorilegge" visto che occorrerebbe come minimo una licenza di lavoro aereo e l'autorizzazione alla condotta di un mezzo aereo per ora non regolamentato!
      Dal mio punto di vista lo scopo di una eventuale associazione o che definir si voglia, sarebbe permettere di operare in legalita' e sicurezza chi voglia intraprendere la professione.
      Il passaggio dall'amatoriale al professionale dovrebbe passare attraverso questo filtro, senza distinzioni a priori.

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      • #63
        il discorso "abilitazione" o certificazione del pilota, che dir si voglia, lo si prenderà in considerazione una volta risolta la pratica con l'ENAC.
        Come qualcuno ha già suggerito, la cosa migliore da proporre è quella di gestire internamente l'abilitazione attraverso un'apposita commissione tecnica. Se lo facciamo fare a loro, è finita...

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        • #64
          Mi permetto di interpretare il discorso di 2emme.
          Ho inteso che i fondatori della associazione come minimo dovrebbero avere delle competenze in questo campo.
          Se io mi iscrivo ad una associazione di calcio, probabilmente sono obbligati a prendermi, ma quando arriviamo a parlare di argomenti tecnici ho ben poco da dire

          In sostanza la legge non ammette discriminanti, dipende poi che tipo di associazione si vuole fare, ma il punto non e' questo.
          Se all'inizio ci si presenta di fronte ad un ente tipo Enac o alti similari, bisogna sapere e conoscere quali sono le difficolta' operative: qualcuno potrebbe pensare di andare con un multirotore a 5Km di distanza non prevedendo l'autonomia per il rientro, qualcun altro potrebbe pensare di alzarsi in quota sino a 4/500 metri nei presi di un corridoio aeroportuale.
          Qualcuno potrebbe pensare di voler fare foto con una KK (che per l'amor del cielo vola benissimo) ma senza alcun supporto o ausilio per la telemetria, la stabilizzazione.

          Frequentando il forum da tanto tempo e conoscendo di persona davvero tanti amici, posso assicurare che ne ho sentite/lette di tutti i colori
          E sono sicuro che se anche le avete lette anche voi.

          Quindi almeno i fondatori, dovrebbero sapere di cosa si sta parlando, in seguito libero accesso a tutti coloro che ne vogliono fare parte, ben sapendo pero' che per essere soci e' necessario avere certi requisiti.

          Giusto per capire e puntualizzare al nosto campo volo possono iscriversi tutti, ma possono volare solo quelli che lo sanno fare, per gli altri vengono previsti percorsi alternativi di scuola ecc.

          Sono consapevole che il discorso del network sia altamente prematuro e lo avevamo gia' proposto anche a qualcun altro un annetto fa circa, (evidentemente bisogna fare ogni cosa a suo tempo...)

          Confermo che le difficolta' ben espresse da MkAnt sulla costituzione di questa associazione siano davvero tante e che la mole di lavoro e probabilmente anche l'investimento iniziale non siano delle bazzecole.

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          • #65
            Ora come ora non esistono regole per decidere chi o meno possa far parte di questa associazione è solo il buon senso e la mia esperienza che mi suggeriscono di proporre tali referenze.

            Sono pienamente daccordo che ognuno è una testa e quindi un voto finche non sono costituiti gli organi sociali, ma la competenza per istituire questi organi deve passare da persone in diverso modo già inserite nel campo professionale della cosa.

            Preciso ulteriormente che questa associazione è rivolta ai professionisti o prossimi professionisti nel settore cioè persone che concretamente hanno bisogno di regolamentare la propria professione e si uniscono per questo, le associazioni professioali funzionano cosi'.

            L'hobbista o l'appassionato non ha bisogno di queste esigenza per lui c'è la FIAM e sopratutto il buon senso, poi se vuol passare dall'amatore al professionale avrà tutto l'appoggio dell'associazione ma inizialmente non ne dovrebbe fare parte attiva.

            Questo forum è un buon canale per arrivare a professionisti o quasi, pero' sinceramente a questo punto non credo sia quello giusto, le grosse e piccole realta imprenditoriali già operanti nel settore ,a cui io mi rivolgo, vanno contattate direttamente e in Italia come ben sapete tutti ce ne sono e molte nonostante non sia disciplinata la professione....basta fare una ricerca su internet (Volovisione, Aeroriprese e molti altri) ormai escono come funghi ed appunto per questo occorre fare una sorta di autoregolamentazione per evitare di far "sputtanare" la professione sul nascere per colpa di persone che aprendo un sito intenet e avendo un qualsiasi quoddino od altro si sentono già pronte e si assumono inconsciamente o meno rischi.

            Ricordate che se per caso ci scappa il grosso danno a cose o persone la risonanza mediatica sarebbe cosi'forte che ci ritroveremmo a terra per molto molto tempo, l'italia ci insegna questo.

            Detto questo se volete un'associazione di amatori o aspiranti professionisti fate pure me ne tiro fuori seguiro' comunque con piacere l'evolversi della cosa.
            No! provare no! Fare o non fare , non c'è provare!

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            • #66
              Stefano hai perfettamente ragione,
              proprio per questo bisogna creare qualcosa tipo "assemblea costituente" e l'unico modo per farla è incontrarsi di persona o quantomeno in videoconferenza, farla dalle righe di un forum è impossibile.
              Da lì, possiamo partire a costituire un "nucleo", ovvio che ci dobbiamo affidare al buon senso, seguendo un minimo di traccia, per poter selezionare le persone, altri sistemi attualmente non ce ne sono.

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              • #67
                Originariamente inviato da merengue Visualizza il messaggio
                Stefano hai perfettamente ragione,
                proprio per questo bisogna creare qualcosa tipo "assemblea costituente" e l'unico modo per farla è incontrarsi di persona o quantomeno in videoconferenza, farla dalle righe di un forum è impossibile.
                Da lì, possiamo partire a costituire un "nucleo", ovvio che ci dobbiamo affidare al buon senso, seguendo un minimo di traccia, per poter selezionare le persone, altri sistemi attualmente non ce ne sono.
                Approvo questa linea di pensiero e resto a disposizione.

                Marco.
                No! provare no! Fare o non fare , non c'è provare!

                Commenta


                • #68
                  Le direzione data da Marco a mio avviso è quella piu corretta.
                  Io sono fra i molti che, rispetto a voi, di esperienza non ne ha; in ogni caso
                  ho maturato esperienze che potrebbero giovare al gruppo una testa in piu su cui contare sia in termini di voto, di partecipazione economica e di supproto.
                  L'unione fa la forza

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                  • #69
                    Sammy

                    in un secondo momento sarai sicuramente un membro dell'associazione, ma inizialmente, a mio avviso, l'esperienza è un requisito fondamentale per formare l'ossatura iniziale del gruppo.

                    Marco (mi chiamo cosi' anch'io).
                    No! provare no! Fare o non fare , non c'è provare!

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                    • #70
                      ricordiamoci che siamo in italia dove tutto è tollerato fino a quando non si accorge qualcuno dei piani alti che le cose non vanno. quanto all'associazione va bene ma sono daccordo che nessuno per ora possa decidere questo si e quello no se non in un club privato. purtroppo basta fondarne un secondo ed un terzo per aggirare l'inghippo.personalmente io ed il club a cui appartengo ci siamo tolti dalla fiam e voliamo ugualmente. io credo che una persona che ne voglia fare una professione debba essere responsabile delle norme di sicurezza inerenti almeno per il volo amatoriale. daltronde ce ne sono non pochi che finiscono in mezzo alla gente anche con turbine, fortunatamente sin ora ed auguriamoci che sia sempre così, senza danni grossi , alle persone. sempre ci saranno come sempre ci sono state. già la fiam stessa che dice di avvalersi della possibilità di formare istruttori (leggevo in un sito) interpellata personalmente ammette che di leggi che regolamentano la formazione nel modellismo non ne esistono.( almeno così mi hanno detto).
                      secondo me bisognerebbe comunque formare una associazione per dare corpo alla richiest, notificarla come riprese in movimento, lasciando all'interpretazione di chi poi esaminerà la cosa. del resto la regolamentazione del volo modellistico, le norme di sicurezza dovrebbero già esistere, se rammento bene.
                      associazione si, pronti ad intervenire al bisogno ma affinchè il c....e dorme, lasciamolo dormire.
                      comunque con associazione o no cani sciolti ve ne saranno sempre, vedi i fotografi di matrimoni, tanto per fare un esempio, o radioamatori ( alcuni anni fa bisognava fare degli esami per poter esercitare, ora chi lo sa che ci sono esami , non importa a nessuno, e chi ha una radio palmare trasmette fregandosene.)
                      per la cronaca.
                      ovviamente parlo del mio campo: fotografo e radioamatore.
                      forza con associazione, io ci sto.
                      mi auguro che quanto scritto qui sopra non offenda alcuno e se qualche ente o associazione si sentisse offesa, prego ribadire il concetto che sarà mia prermura cancellare immediatamente e quanto di lesivo posso aver scritto.

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                      • #71
                        ik2obm, il punto non è creare un'associazione per gestirne i soci, di quelle ne puoi creare quante vuoi, piuttosto è creare un'assemblea che scriva e approvi un regolamento, che poi deve essere approvato a sua volta dall'ENAC. Una volta terminato questo iter, quale che sia il regolamento approvato, buono o cattivo, esso varrà per tutti, soci o non soci di qualsiasi associazione, visto che è (sarà) approvato dall'ente che regola l'aviazione civile.
                        Ora come ora tutto è permesso e non permesso, perchè non è regolato e se chiudono un occhio lo fanno finchè il fenomeno è piccolo. Ma quando i multirotori cominciano a volare in quantità, non si sa da chi e in condizioni di scarsa sicurezza, allora le cose cambiano, ed è quello che sta succedendo ora.

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                        • #72
                          ovviamente per rimanere all'interno della legalità. ma il regolamento sappi che lo fanno comunque loro e noi potremmo eventualmente presentare una bozza, e solo quella che potrebbe essere stravolta completamente e questo a nostro sicuro discapito.
                          ti è mai successo di sentire che hanno fatto dei regolamenti su consiglio di qualche associazione, rispettando al pieno le conoscenze in funzione di chi le sta usando? per essere banale: devono pur guadagnarsi lo stipendio per il posto decisionale che occupano.
                          in quanto al fenomeno che dilaga sono daccordo, pure io fino a 4 mesi orsono manco sapevo esistessero i multicotteri ed ora sto entrando in possesso di un exa e per incentivare il mio lavoro, comunque è mia intenzione cercare di rispettare le regole sane della prudenza.
                          le novità vanno e vengono e fra due, cinque anni chi lo sa cosa ci sarà a volare con appeso la macchina fotografica.
                          ribadisco comunque che una associazione sarebbe auspicabile ci fosse.
                          ovviamente questo è unicamente il mio unico e personale modo di percepire la questione. non vogli fare polemica che non porta a nulla ma ho espresso il mio pensiero come altri gia l' hanno fatto.

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                          • #73
                            Originariamente inviato da 2emme Visualizza il messaggio
                            Sammy

                            in un secondo momento sarai sicuramente un membro dell'associazione, ma inizialmente, a mio avviso, l'esperienza è un requisito fondamentale per formare l'ossatura iniziale del gruppo.

                            Marco (mi chiamo cosi' anch'io).
                            A quale esperienza ti riferisci precisamente? Pilotaggio? Fotografica? Tutte e due insieme? Di vendita del proprio lavoro?
                            Il fatto di vendere già il proprio "lavoro" ti da solo il vantaggio in termini di marketing.
                            Esistono di fatto piloti di multicottero e fotografi aerei bravi, seri e molto preparati che non hanno mai venduto una foto o una ripresa perchè non gli interessava farlo o perchè non volevano avere un attivita di fatto illegale e fatta da mezzi non autorizzati a farla ( non giriamoci intorno) ma che vorrebbero farlo con tutte le autorizzazioni del caso e non "aumma-aumma" come tanti hanno fatto finora.
                            Cosa fai, li seghi fuori a prescindere?
                            Siamo proprio sicuri che il fatto di vendere già le proprie riprese aeree, basti automaticamente a rendere "professionale" (in termini di apparecchiature, sicurezza del volo e padronanza) chi lo fa?

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                            • #74
                              Mi dispiace ma questo non lo ritengo piu' un contesto nel quale intraprendere questo tipo di discussioni, rimango a osservare e vi auguro un sincero in bocca al lupo per l'iniziativa.
                              Intanto ritorno nei panni del modellista appassionato membro di questo splendido forum......
                              No! provare no! Fare o non fare , non c'è provare!

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                              • #75
                                qua:

                                FAA told to make room for RC planes & drones - Model Airplane News

                                trovate un interessantissimo e recente articolo su come la FAA (l'ENAC americana) abbia preso in considerzione il nascente mercato dei Droni, in tutte le sue forme (privato-civile, militare, ecc).

                                In pratica, si chiede alla comunità di piloti e utenti che entro tre anni siano in grado di volare negli stessi spazi aerei degli aerei 1:1, quindi senza limitazioni, garantendo però un insieme di regole e sistemi tecnici in grado di prevenire collisioni e altri problemi.

                                riporto qua i passaggi più interessanti:

                                "‘Huge potential market’

                                One reason advocates expect police to adopt drones is they’re less expensive than manned helicopters. A Draganflyer X6 drone such as the one Mesa uses costs about $36,000. Another squad car, for instance, costs about $50,000, Miller says.
                                “There is a huge potential market for civilian and commercial uses of unmanned aircraft systems,” says Ben Gielow, general counsel for the industry group Association for Unmanned Vehicle Systems International.
                                The market will almost double over the next decade to $11.3 billion, according to a March estimate by the Teal Group in Fairfax, Va., which analyzes the aerospace and defense industries.
                                Commercial pilots have raised safety concerns. Although pilots are required to spend time flying planes and are tested on their abilities to hold licenses, no similar rules exist for the controllers of remote aircraft. Likewise, the FAA doesn’t certify drones like passenger planes against engine failure or wings falling off.
                                Capt. Lee Moak, president of the Air Line Pilots Association, says the people who remotely control aircraft should meet the same training and qualifications as regular pilots. His group is also concerned about controllers losing contact with drones.
                                “We have a long way to go,” Moak says of having drones fly safely with passenger jets."




                                e poi:



                                "Smaller drones need rules

                                The legislation calls for the FAA to set up six experimental locations where drones can fly. Competition for them and the high-paying jobs among researchers and manufacturers they’re expected to attract has already begun.
                                “Members are already jockeying for their particular area,” says Rep. Henry Cuellar, D-Texas, co-chairman of a House caucus of 49 members who advocate using drones.
                                The legislation also calls on the FAA to establish rules for smaller drones weighing up to 55 pounds within 27 months. The schedule for all drones is Sept. 30, 2015.
                                A key unresolved question is how to avoid collisions. The philosophy since the Wright brothers has been for pilots to “see and avoid” other aircraft. Without a pilot on board, the strategy for drones is “sense and avoid,” perhaps giving off a signal that other planes receive.
                                “You’ve got to find a way to apply today’s technology to regulations that were written many years ago,” says Bobby Sturgell, a former FAA head and now a senior vice president for Rockwell Collins, which makes navigational and other equipment for drones. “The message behind the legislation is, ‘Let’s make this happen.’ “"

                                Come vedete, è nè più nè meno la nostra stessa identica situazione, con la differenza che le autorità sono molto più aperte e che le comunità di utilizzatori, già divisi per "settori" (foto, università, militari, ecc) si stanno già organizzando.
                                Ultima modifica di merengue; 10 febbraio 12, 19:45.

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