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Multirotori/Aeromodelli ad uso Professionale - Thread Ufficiale

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  • #46
    Ora dico la mia: se non ci riuniamo in un'associazione di categoria non contiamo niente.
    Non è che le associazioni di categoria oggi come oggi contino poi alla grande, ma qualcosa possono fare.
    Se non vogliamo essere l'ultima ruota del carro dobbiamo mettere in piedi un'associazione e dobbiamo noi trovare delle proposte da fare all'ENAC, non aspettare che esca qualcosa e trovarci a piangere sul latte versato.
    Infondo siamo noi e solo noi a poter mettere la (poca o tanta) esperienza che abbiamo sul piatto della bilancia.
    Dobbiamo mettere in piedi un'associazione che possa essere il parallelo della FIAM, e naturalmente cooperare con essa per tutte quelle che sono le attività a metà.
    Non possiamo essere come loro una federazione di aeroclub ma possiamo essere un'associazione di produttori e piloti.

    Non dimentichiamoci che nel momento in cui le (grandi e medie) aziende prenderanno il coltello dalla parte del manico per noi sarà troppo tardi.

    Dobbiamo mettere insieme tutte le esperienze che abbiamo (e lasciatemi dire, qui ce ne sono parecchie) da chi produce elettronica, a chi produce frame, a chi pilota e tirar fuori le regole.


    Un'ultima cosa e poi smetto di tediarvi.
    Oggi c'è chi sta facendo grandi investimenti, è vero. Ma c'è anche chi sta facendo piccoli ma importanti investimenti (sia in tempo sia in denaro) perché crede fermamente che la piattaforma multirotore possa essere effettivamente uno sbocco di lavoro. Questo lo dico a livello personale, ma credo che ognuno di noi possa rispecchiarsi. Personalmente ho 3 multirotori (vabbè il terzo mi sta dando un po' di problemi, ma gli altri due vanno bene) e sto investendo davvero tanto tempo per ricavarmi una fetta di mercato. Credo di aver lavorato bene ed oggi sono in grado di dare al mio cliente una buona qualità nella realizzazione di fotografie. Per i video non sono ancora ad un buon livello, ma è soprattutto colpa del fatto che non ho ancora un volano economico che mi consenta di investire su strumentazione più professionale. Non sono né un cineoperatore né un fotografo, ma un modellista appassionato (fin dai tempi dell'elicottero Mongarli, anche se non riuscivo a pilotarlo come si doveva - parliamo del 93-94 - avevo già interesse per la fotografia da, diciamo, UAV) che nel tempo si è fatto esperienza. Se da domani (diciamo) dovessero cambiare le regole mi troverei davvero spiazzato, e i miei investimenti sarebbero stati inutili e mi troverei a dovermi re-inventare da capo.

    Credo che questa sia una prospettiva che nessuno di noi vorrebbe vedere. E allora decidiamoci e diamoci da fare.

    Marco

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    • #47
      Originariamente inviato da merengue Visualizza il messaggio
      airdemon, presumo allora che questa regolamentazione della CASA si riferisca ad una figura "intermedia" tra sport e commerciale, magari un operatore che fa delle riprese per un ente, un'università, senza compenso o roba del genere.
      Rimane da capire l'altro, l' "Operator Certificate"

      Il punto 7.1.1 si riferisce al semplice uso di un piccolo UAV come puo' essere un nostro multirotore senza finalita' commerciali
      Resta da capire se include anche i casi no profit.

      Il punto 101.295 si riferisce ad uso commerciale e, come potete leggere, e' piu' semplice prendere il brevetto per ultraleggero!

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      • #48
        Originariamente inviato da mkant Visualizza il messaggio
        Ora dico la mia
        Condivido la tua!
        Bisogna capire come, ma mi pare l'approccio giusto.

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        • #49
          Scusate se non ho partecipato molto a questo interessantissimo 3d, ma non volevo esprimere la mia opinione per diversi motivi che non staro' ad elencare...
          L'idea della associazione e' sicuramente una buona idea e da condividere, ma al momento vedo e prevedo queste difficolta'.

          - In primo luogo l'associazione o meglio la libera associazione dovrebbe avere un costituzione reale e solida, con tanto di codice fiscale, regime di contabilita' ecc.
          Il ministero delle finanze (giustamente) ha deciso di dare una regolata a tutte le associazioni ai club e compagnia bella.

          - In secondo luogo tale associazione dovrebbe cercare di stipulare una polizza con alcune compagnie assicurative per proteggere da danni civili i propri associati.
          Le responsabilita' penali come ben sappiamo non sono coperte.

          - L'associazione, per come la vedo io, non deve essere automatica, ovvero io pago e sono iscritto, ma dovrebbe prevedere dei requisiti minimi da parte del candidato.
          Questa e' sicuramente la parte piu' impegnativa, non credo che molti accetterebbero di buon grado di avere una certa tipologia di mezzi, una certa esperienza di volo ecc.
          Inoltre la associazione dovrebbe avere la possibilita' di controllare e verificare eventuali autocertificazioni di auto-idoineta' al volo e alle capacita' di fare foto/riprese aeree con mezzo consono e collaudato.

          - Fatte queste doverose premesse credo che l'associazione possa essere un valido interlocutore perl'Enac o altri enti preposti alla regolamentazione.

          Non sono cose impossibili o infattibili, ci vuole volonta' e denaro per partire, in seguito probabilmente si trattera' di controllare un volano che bene o male girera' da solo.

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          • #50
            non posso che quotare Steve.
            Lo stesso prontuario che gira in america (FAA) parla di certificazioni fatte da società community-driven, proprio per sollevare il problema dall'ente, che altrimenti lo gestirebbe (si presume) male nei confronti dei futuri operatori.
            quello che è sicuro è che siamo in un limbo in cui non si è capito qual'è la via maestra da seguire

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            • #51
              Quoto anch'io BIV anzi dirò di più: secondo me bisogna fare le cose in maniera più velocemente possibile, per non farci trovare impreparati di fronte ad un possibile confronto con le autorità (ENAC).

              Inoltre sottolineo il fatto che i requisiti per iscriversi e fare parte di tale associazione devono essere comprovati e che occorre ,secondo me, Superare un "test" di ingresso dove vengono validate capacità tecniche sia pratiche che teoriche nonchè il buon senso di ogni aspirante socio.

              Questo non per creare un gruppo di "elite" di aerial photo-video maker, ma un gruppo di professionisti responsabili e preparati in grado di creare un proprio Regolamento per esercitare questa professione in completa sicurezza ed interloquire con appunto le autorità competenti per imbastire una regolamentazione ufficiale e riconosciuto.

              Se la cosa dovesse andare avanti daró il mio contribito essendo interessato direttamente (Fotofly.it) ma anche altri come me dovrebbero uscire allo scoperto in quanto ormai è fondamentale regolamentare questa professione.

              Resto a disposizione anche in MP.
              No! provare no! Fare o non fare , non c'è provare!

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              • #52
                Aggiungo un cosa.
                E' da parecchio che penso che si potrebbe creare un network, spesso e volentieri arrivano richieste da posti molto lontani che per forza di cose portano a lievitare i costi ecc. e di conseguenza a perdere le commesse.
                Avrei gia' in mente anche una specie di business plan che renda la cosa conveniente sia per chi riceve la richiesta sia per chi effettua fisicamente il lavoro.
                Ovviamente anche da questo lato, ci deve essere fiducia, ovvero dal momento che la faccia ce la rimette chi ha preso l'ordine, dall'altro lato si ritrova con un professionista che non gli fara' fare brutta figura.
                I riferimenti sono qui:
                Riprese aeree a bassa quota, foto aeree e video Full HD per archelogi, comuni, geometri, privati aziende, fotografia aeree-FlyScout

                Al limite se dovesse interessare potremmo parlarne in MP o a voce o per telefono.

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                • #53
                  Interessante..l

                  Intereressante la cosa del network, magari da considerare in un secondo momento, intanto darei la priorita al mettere in piedi questa associazione procedendo con:

                  -Cercare gli aspiranti componenti in questo forum che abbiano i requisiti per aderire, cioè qualcosa che comprovi l'esperienza tecnico-commerciale (curriculum, dotazione tecniche, siti internet ecc...)
                  -Provare a contattare altri "competitor" italiani , che non frequentano questo forum ma che possono essere interessati alla cosa.
                  -Dividere i compiti tra le persone più disponibili a fare la parte attiva dell'associazione.
                  -Organizzare un'incontro nel quale verranno imbastite le basi burocratiche (regolamento-statuto-nome ecc...) per la fondazione dell 'associazione.
                  -Contattare assicurazioni per farci fare dei preventivi per la copertura assicurativa, che successivamente, dopo consultazione, verranno scelti.
                  -Mettere su un sito internet con tanto di area riservata ai soci per farci conoscere e per avere una "piazza" dove poter parlare, prendere decisioni , scaricare documentazione, e quant'altro, considerando che siamo sparsi in tutta italia non possiamo ritrovarci ogni volta di persona per prendere decisioni, 2-3 riunioni ordinarie l'anno devono essere sufficienti.

                  Fatto questo , tutto il resto diventa più facile, l'importante è darci delle scadenze temporali per non perdere del tempo prezioso.

                  Marco.
                  No! provare no! Fare o non fare , non c'è provare!

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                  • #54
                    Come già detto io ci sono. anch'io penso che il network sia una soluzione ottima dal punto di vista commerciale, ma prima di tutto dobbiamo organizzarci per poterlo ancora fare questo lavoro.

                    Il lavoro da fare per mettere in piedi una struttura di questo tipo vi assicuro che è davvero pesante. Solo per farvi un esempio, io sono Consigliere di Amministrazione di una Fondazione che opera a livello regionale e già questo crea davvero un mare di lavoro. Non è che voglio scoraggiarvi, anzi sono qui a spronarvi a partecipare, ma è meglio mettere subito le cose in chiaro, sopratutto per chi ha intenzione di partecipare attivamente e non solo in qualità di associato ci sarà tanto lavoro da fare. E come per tutto all'inizio c'è bisogno anche di reperire qualche fondo...


                    Ora, riprendendo ed ampliando quanto scritto da 2emme, vi indico quali sono le priorità, secondo me:

                    A - CREAZIONE DEL TEAM
                    a.1 - mettere insieme le persone che sono interessate a partecipare
                    a.2 - individuare tra le persone che partecipano coloro che intendono partecipare attivamente e coloro che invece intendono semplicemente fare da supporto
                    a.3 - individuare tra le persone che intendono partecipare attivamente le competenze che possono mettere a disposizione (organizzazione - amministrazione - settore tecnico - settore legale - ecc.)

                    B - FONDAZIONE ASSOCIAZIONE
                    b.1 - individuazione forma associativa
                    b.2 - stesura Atto Costitutivo
                    b.3 - stesura Statuto
                    b.4 - reperimento luogo fisico per sede associazione
                    b.5 - individuazione consulenti per fondazione
                    b.6 - fondazione associazione

                    C - PRIME OPERAZIONI
                    c.1 - elezione cariche istituzionali
                    c.2 - formazione commissioni tecniche e normative

                    D - ATTIVITÀ DI START UP
                    d.1 - creazione sito internet
                    d.2 - redazione norme interne a cura delle commissioni
                    d.3 - condivisione obiettivi con altre associazioni (ad ex. FIAM)
                    d.4 - condivisione norme interne (auto-regolamentazione, criteri, sicurezza, ecc.) con enti ed autorità competenti
                    d.5 - raccolta norme condivise e pubblicazione delle stesse
                    d.6 - ricerca e stipula polizze assicurative per associati
                    d.7 - progettazione e programmazione attività di informazione e formazione

                    Sicuramente manca ancora qualcosa, e soprattutto molte attività avranno sotto-attività che si apriranno a ventaglio.


                    Ora, se non ho spaventato nessuno, iniziamo a fare una lista di persone, dando le proprie disponibilità.

                    Marco

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                    • #55
                      Approvo completamente quello scritto da mkant per quanto riguarda la "road map" per la creazione dell'associazione sicuramente la sua esperienza sarà utile al nostro scopo comune.

                      A questo pero',punto prima che qualcuno si proponga nella lista, secondo me occorre determinare i requisiti necessari per far parte dell'associazione.Questo è un tasto dolente in quanto molte persone si sentiranno escluse, ma necessario per evitare che individui non preparati o con un'attrezzatura non all'altezza del "professionale" possano ledere alla categoria rappresentata dall'associazione, anche involontariamente, ad esempio lavorando con attrezzatura non affidabile o in maniera pericolosa mettendo in repentagio la sicurezza di cose e persone o non fornendo prestazioni a livello professionale.
                      Con questo non voglio escludere nessuno a priori, qualunque persona dopo aver fatto le proprie esperienze personali e i dovuti investimenti di soldi e tempo puo' fare domanda di adesione, ma queste esperienze dovranno essere accertate e comprovate con tanto di curriculum e portfolio.
                      Comunqe ,tanto per andare sul concreto e cercare di creare una lista (punto a.1 di mkant) , darei come requisito minimo la comprovata esperienza in fatto di foto e riprese aeree a livello semi professionale o professionale.

                      La lista la imbastirei semplicemente in questa maniera mettendo per ora solo i futuri soci "attivi" alla creazione dell'associazione:

                      -Nome
                      -Provincia di appartenenza
                      -Nome azienda (se presente)
                      -Documentazione on line in grado di accertare le proprie esperienze (sito internet o altro)
                      -Mail

                      Inizio da me stesso:


                      Marco Meini Livorno Fotofly Fotofly.it info@fotofly.it
                      Ultima modifica di 2emme; 08 febbraio 12, 10:21.
                      No! provare no! Fare o non fare , non c'è provare!

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                      • #56
                        Io credo che non dobbiamo confondere due livelli diversi.
                        Chi partecipa alla fondazione dell'associazione non vuol dire che sia titolato a operare, anzi proprio non lo è, le regole per poter operare devono essere scritte e condivise.
                        Non credo che si debba escludere qualcuno, partiamo tutti da un solo punto: il punto zero.

                        E' al livello successivo che si dovranno comprovare le proprie esperienze: quando si dovranno formare gli organi amministrativi e le commissioni tecniche.
                        E le competenze sono davvero molto varie, per questo non dobbiamo escludere nessuno proprio perché chi magari non ha grande esperienza di pilotaggio ce l'ha nella costruzione oppure vice versa.

                        Ora credo che (data per palese un minimo di esperienza e di interesse perché se non non saremmo qui a parlarne) più siamo e meglio è.

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                        • #57
                          Originariamente inviato da mkant Visualizza il messaggio
                          Io credo che non dobbiamo confondere due livelli diversi.
                          Chi partecipa alla fondazione dell'associazione non vuol dire che sia titolato a operare, anzi proprio non lo è, le regole per poter operare devono essere scritte e condivise.
                          Non credo che si debba escludere qualcuno, partiamo tutti da un solo punto: il punto zero.

                          E' al livello successivo che si dovranno comprovare le proprie esperienze: quando si dovranno formare gli organi amministrativi e le commissioni tecniche.
                          E le competenze sono davvero molto varie, per questo non dobbiamo escludere nessuno proprio perché chi magari non ha grande esperienza di pilotaggio ce l'ha nella costruzione oppure vice versa.


                          Ora credo che (data per palese un minimo di esperienza e di interesse perché se non non saremmo qui a parlarne) più siamo e meglio è.

                          Quoto in toto tutto qulello che hai scritto fino ad ora.
                          Amministratore subito!!!

                          Commenta


                          • #58
                            Ciao Marco
                            Quello che scrivi è vero, pero' ricordiamoci il fine di questa associazione:
                            Riunire e mettere insieme i professionisti o aspiranti-professionisti del settore in modo da imbastire regole e avere piu' credibilità nell'iterloquire con le autorità competenti che poi regolamenteranno la nostra materia.

                            Avere il supporto di qualcuno "non operante" nell'imbastire la struttura associativa và piu' che bene, ma questo qualcuno non avendo esperienza della proffessione non potrà avere parte attiva nella gestione tecnico-commerciale ma solo come consulenza diciamo amministrativa, e sinceramente credo sarà difficile trovare persone non interessate alla professione di Aerial photo-video maker che parteciano ad un lavoro come dici te cosi' pesante come la creazione da zero di un'associazione.

                            Piu' siamo e meglio è puo' essere vero, in un secondo tempo, ma inizialmente per non creare confusioni e meglio essere pochi ma preparati per non perdererci in infiniti confronti e creare velocemente la basi.

                            Se si prosegue su questa strada e con questa filosofia daro' tutto me stesso e saro' parte attiva anche economicamente alla cosa, se invece la direzione sarà diversa vedrò in futuro come si evolve e prendero' le mie decisioni.
                            Ultima modifica di 2emme; 08 febbraio 12, 10:59.
                            No! provare no! Fare o non fare , non c'è provare!

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                            • #59
                              Marco,
                              quello che io voglio dire non è molto diverso da quello che dici tu.

                              Non è mia intenzione quella di tirar dentro persone che non siano già oggi "esperti", quello che volevo dire è che abbiamo tante diverse competenze da mettere insieme, e ad esempio posso dire: pilota, pilota fpv, operatore video, costruttore (o auto-costrtuttore) di frame, costruttore (o assemblatore) di hardware di volo, programmatore di firmware/software, ecc. e abbiamo bisogno di tutti.

                              Dato per scontato che tutti (quelli che decideremo di partecipare) siamo "esperti" in questo campo, molti hanno poi una formazione (ed un lavoro) che gli consentirà di occuparsi di settori ben specifici (amministrativi, tecnici, ecc), quindi dopo la fase iniziale necessaria a gettare le basi ognuno troverà poi la sua "funzione" in cui prestare la sua opera.

                              Ciò che era mio interesse spronare era di creare una massa critica, ovvero non possiamo essere in 2 o 3 a fare tutto quanto, perché l'impegno è davvero tanto. Quindi ripeto: più siamo e meglio è!
                              Nella speranza di trovare una via di mezzo, per non rimanere in 2 o 3 ma non diventare neppure nel giro di qualche giorno più di cento!!!

                              Commenta


                              • #60
                                Allora Marco,

                                Secondo me va bene al 80% di quello che dici, il problema è "quel dare per scontato" che tutti quelli vogliono aderire siano esperti nel campo che non mi convince.
                                Il rischio è di ritovarsi in 20-30-40 persone di cui l'80% ha volato solo con un quoddino autocostruito (senza nulla togliere al mezzo e alla persona che lo ha realizzato) che non ha mai effettuato prestazioni professionali o semiprofessionali per clienti.

                                Senza nulla togliere a queste persone sinceramente lo scambiarci opinioni e idee in questa fase iniziale risulterebbe molto ma molto difficile non conoscendo le problematiche che si possono avere quando eserciti questa attività in ambito professionale.
                                Attualmente la presenza di persone inesperte o presunte esperte la vedo solo come un ostacolo; c'è bisogno di persone che questa professione l'abbiano assaggiata a 360°.

                                In questo forum a occhio e croce credo che ci siano minimo 15-20 persone in regola con i requisiti che dicevo io.
                                Mi sembra una quantità sufficiente per iniziare quantomeno a fare un incontro di sondaggio.Poi le competenze personali burocratico/commerciale verranno valutate ed eventualmente implementate attraverso consulenti esterni al momento , io stesso ho conoscenze che ci potrebbero dare una grossa mano ad avviare il tutto...
                                No! provare no! Fare o non fare , non c'è provare!

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