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Multirotori/Aeromodelli ad uso Professionale - Thread Ufficiale

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  • Originariamente inviato da sammy_33 Visualizza il messaggio
    @ mekfly

    ogni cosa a suo tempo!
    mi spieghi come posso darti una risposta se una risposta io non ho avuto? (parlo dell'enac)

    Quello che ci dovro' fare al momento non ti riguarda, ma ha comunqe a che fare con la normativa, il volo di multirotori e la sicurezza in genere.
    bah...sammy...come preferisci...di sicuro tutto sto mistero nn aiuta la tua crociata..giusta o sbagliata che sia...sembra tu nasconda qualcosa che ti possa portare un vantaggio di qualche tipo...questa è l'impressione che dai...questo è un forum x scambiarsi imformazioni utili x tutti...evidentemente i tuoi scopi sono altri...nn mi interessa cosa ti risponderá l'enac,ti ho semplicemente chiesto se,come da legge scritta,utlizzerai txv da 10mw sui 2.4ghz...
    il fatto che tu nn risponda alle mie semplici domande mi dà da pensare..
    evidendetemente lo scopo di questa discussione nn è ne la sicurezza ne tantomeno la legalità ma piuttosto sembra una gara a chi arriva prima....
    vabbè...

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    • Originariamente inviato da mekfly Visualizza il messaggio
      se,come da legge scritta,utlizzerai txv da 10mw sui 2.4ghz...
      Ciao puoi usare anche 5.8ghz a 25mW e' legale
      Quadricottero News
      http://www.facebook.com/Quadricottero

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      • Originariamente inviato da danveal Visualizza il messaggio
        Ciao puoi usare anche 5.8ghz a 25mW e' legale
        ciao...ottimo grazie.quindi aggiungo anche questa frequenza e questa potenza massima...ed estendo le mie domande a tutti altrimenti sembra un discorso a due...sammy,meregue e nn ricorrdo chi altri...sui vostri multirotori "professionali" da qualche centinai se nn migliaia di euro,con approvazione enac metterete tx video di questa potenza e frequenza utilizzando radio in 35-40 come da legge???
        e richiedo,sará questo il punto di partenza della discussione con l'enac come credo sia giusto?

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        • Originariamente inviato da mekfly Visualizza il messaggio
          ciao...ottimo grazie.quindi aggiungo anche questa frequenza e questa potenza massima...ed estendo le mie domande a tutti altrimenti sembra un discorso a due...sammy,meregue e nn ricorrdo chi altri...sui vostri multirotori "professionali" da qualche centinai se nn migliaia di euro,con approvazione enac metterete tx video di questa potenza e frequenza utilizzando radio in 35-40 come da legge???
          e richiedo,sará questo il punto di partenza della discussione con l'enac come credo sia giusto?
          E questo non è niente!!!
          Considera che il volo deve essere a vista e cosa ancora più importante non può spostarsi autonomamente con coordinate GPS per esempio, questa al momento è la sola regolamentazione certa.
          Per quanto richiedano all'ENAC autorizazioni, gli uav possono usarli solo militari, per ovvi motivi di sicurezza, un drone che vola da solo non è in grado di evitare eventuali aeromobili.
          Per assurdo io sul wookong la prima cosa che ho fatto è stato disattivare il ritorno a casa in caso di fail safe, il blocco in posizione forse ci potrà anche stare
          Tutti quelli che usano mk con navigazione wp da anni sarebbero fuori legge, perchè inquadrati non come aeromodello ma come uav a prescindere dal fatto che siano professionali o no.
          Chiaro?

          pragamichele@alice.it

          www.pragamichele.it

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          • Originariamente inviato da pragamichele Visualizza il messaggio
            E questo non è niente!!!
            Considera che il volo deve essere a vista e cosa ancora più importante non può spostarsi autonomamente con coordinate GPS per esempio, questa al momento è la sola regolamentazione certa.
            Per quanto richiedano all'ENAC autorizazioni, gli uav possono usarli solo militari, per ovvi motivi di sicurezza, un drone che vola da solo non è in grado di evitare eventuali aeromobili.
            Per assurdo io sul wookong la prima cosa che ho fatto è stato disattivare il ritorno a casa in caso di fail safe, il blocco in posizione forse ci potrà anche stare
            Tutti quelli che usano mk con navigazione wp da anni sarebbero fuori legge, perchè inquadrati non come aeromodello ma come uav a prescindere dal fatto che siano professionali o no.
            Chiaro?
            si dai michele...tanto c'è poco da fare...come detto sapremo chi andare a ringraziarw...
            se leggi le domande che ho fatto capirai che nn c'è bisogno di un aiuto dall'enac x rispondere.
            e invece nn ottengo risposte...forse perchè cencio parla male di straccio???
            è evidente che lo scopo nn è l'essere in regola col le leggi ne tantpmeno preoccurasi della sicurezza,ma semplicemente evitare che troppi possano guadagnare da questo hobby.evidentemwnte qualcuno sa di avere corsie preferenziali x ottenere una fantomatoca certificazione...
            vabbè..io continuo aspettare risposte...e aggiungo che se è stato aperto un post del genere forse sarebbe il caso di inizarw a scrivere i punti base di questo eventuale incontro col l'enac...invexe leggo solo pseudo minacce di abusivismo...anche questo la dice lunga...

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            • Mekfly mi sembra che tu anziché partecipare alla discussione in modo serio e proficuo stia solo cercando di alzare i toni, peraltro anche con argomenti poco coerenti.
              Le frequenze con l'ENAC non c'entrano un bel niente. Se vuoi capirne di più vatti a vedere il Piano Nazionale delle Frequenze e poi torni a parlarne sapendo almeno di cosa stai parlando.
              Una cosa che hai detto però è vera (anche se forse lo hai fatto inconsciamente) perché c'è chi le corsie preferenziali le ha ed una certificazione l'ha ottenuta: c'è infatti un modello di quadrimotore (tra l'altro con eliche a passo variabile) che oggi è certificato da ENAC, costruito da una ditta italiana che attualmente sta studiando un percorso formativo con una importante scuola di volo.
              E noi cosa facciamo?
              Ce ne stiamo zitti e buoni a lasciare che chi ha interesse a far acquistare un prodotto da svariate decine di migliaia di euro e farlo pilotare ad un pilota certificato da una scuola di volo blocchi noi tutti?
              Certo qui imperversano i "non svegliare il can che dorme" e il "sapremo chi andare a ringraziare" detti a totale sproposito da persone che probabilmente ignorano le più basilari norme e leggi dello Stato.



              Ritorno sulla discussione dopo un po' di post...

              Mi piace quello che ha scritto pragamichele perché è perfettamente in linea con quello che si è sempre pensato: punti fissi per una proficua discussione.
              Infondo non c'è da scaldarsi tanto, chi lo fa come hobby non deve temere nulla (se non la finanza se poi vende i servizi in nero )
              Chi lo fa come professionista è difficile che non voglia scaricare i costi del mezzo dalle imposte (a quel punto è un bene strumentale ed è in suo diritto farlo). Quindi se da un lato scarica il bene e dall'altro vende i servizi difficilmente potrà asserire di essere un'hobbista.
              Un professionista ha un'assicurazione e oggi in questo vuoto normativo è molto difficile da stipulare, molti ne hanno una che copre l'hobbista ma non sono valide per la professione.

              I punti cardine sui quali intavolare una discussione proficua sono relativamente pochi:
              - no uav ma altra definizione
              - range operativo
              - quota operativa massima
              - no volo autonomo
              - solo volo a vista
              - tipo di failsafe
              - identificazione univoca modello
              Potrebbe esserci altro che al momento non mi sovviene, ma non molto.


              Ma ripeto ancora una volta questo non c'entra nulla con il modellismo, l'FPV o altre forme di hobby.

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              • Originariamente inviato da mkant Visualizza il messaggio
                I punti cardine sui quali intavolare una discussione proficua sono relativamente pochi:
                - no uav ma altra definizione
                - range operativo
                - quota operativa massima
                - no volo autonomo
                - solo volo a vista
                - tipo di failsafe
                - identificazione univoca modello
                Potrebbe esserci altro che al momento non mi sovviene, ma non molto.
                Ok per trovare una definizone che non sia UAV, drone o similari.
                Non proporrei limiti ne' di quota ne' di distanza, lascia che siano loro a fare la prima mossa e comunque punta in alto per ottenere il giusto.
                Se proponi identificazione univoca del modello rientri in un tunnel dal quale anche i professionisti (fotografi, videooperatori ecc.) non potranno uscirne con le loro tasche, ma cosi' facendo lascerai i giochi aperti solo alle grosse societa'.
                Idem se si parla di una eventuale certificazione, al limite una autocertificazione con relativa assunzione di responsabilita' (ma non credo che bastera').

                Fine dei miei modesti consigli.

                Passiamo al mio pensiero:
                Quello che mi sembra di capire e che a quanto pare e' condiviso anche da altri in questo forum e' che ci sia una certa prevalenza a partire dall'assunto che l'ENAC abbia sempre ragione.
                In tutti questi post si sono letti spunti interessanti che avete immediatamente snobbato e scartato a piorii invece che prenderli come esempio per una possibile discussione nei confronti dell'Ente.
                Sembrerebbe quasi che siate convinti che quello che vuole normare l'ENAC sia giusto, invece a mio modesto parere, molte cose andrebbero affinate.
                Avete creato un vuoto intorno a voi, scartando o eliminando chi nel suo piccolo. nel bene o nel male qualche esperienza lavorativa ce la aveva; poi fate gli auguri a chi non sara' con voi....
                Ultima modifica di biv2533; 08 marzo 12, 09:18.

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                • mkant, il mio punto di vista lo conosci e ribadisco che la diversificazione dal "certificato" (quello grosso) sara' il requisito per l'esistenza di piccole realta' che definirei impropriamente 'artigianali'.
                  E' molto fastidioso accettare l'idea della corsia preferenziale adottata da un azienda e dall'Enac. Perlomeno tutti gli estremi di questa certificazione del mezzo dovrebbero essere pubblici a mio avviso. Non conosco bene i dettagli della vicenda, ma sarebbe interessante.

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                  • Originariamente inviato da biv2533 Visualizza il messaggio
                    Quello che mi sembra di capire e che a quanto pare e' condiviso anche da altri in questo forum e' che ci sia una certa prevalenza a partire dall'assunto che l'ENAC abbia sempre ragione.
                    Sicuramente non ha sempre ragione... pero' ha il coltello dalla parte del manico!
                    Parlo per me e mi trovo abbastanza d'accordo su quello che puntualizzi: la necessita' di porsi con un dialogo alla pari. Per fare questo e' necessario proporsi nel modo giusto, con idee chiare ed una base ampia e concorde, cosa che noto ancora non c'e'...

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                    • Originariamente inviato da mekfly Visualizza il messaggio
                      ciao...ottimo grazie.quindi aggiungo anche questa frequenza e questa potenza massima...ed estendo le mie domande a tutti altrimenti sembra un discorso a due...sammy,meregue e nn ricorrdo chi altri...sui vostri multirotori "professionali" da qualche centinai se nn migliaia di euro,con approvazione enac metterete tx video di questa potenza e frequenza utilizzando radio in 35-40 come da legge???
                      e richiedo,sará questo il punto di partenza della discussione con l'enac come credo sia giusto?
                      L'ENAC non può dirti che frequenze usare o che potenze per il video, non ha competenza in quel campo.

                      Dell'FPV non gliene ne frega nulla che io sappia.

                      La questione che loro interessa non è che stiamo facendo video o foto da un modello, a loro interessa che qualcuno chieda soldi per questo.
                      Se la cosa è fatta con un aereo è disciplinata ma ora si sono accorti di questa "lacuna" di lavori fatti con modelli e stanno analizzando la cosa.

                      Nessuno ti vieta per esempio di fare una ripresa da un Cesna per hobby (a meno di zone militari ecc), ma se vuoi farlo per lavoro allora è chiaro cosa devi fare e che autorizzazioni avere.
                      Nel nostro caso questo non è chiaro, ma chiarirlo non avrà niente a che vedere con l'hobby, al pari del Cesna di prima.
                      Silvio. Se beccamo in volo!
                      (Non faccio consulenze private, se posso vi aiuto sul forum)

                      Malato di multirotori dal 27 novembre 2008

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                      • Originariamente inviato da mkant Visualizza il messaggio
                        Mekfly mi sembra che tu anziché partecipare alla discussione in modo serio e proficuo stia solo cercando di alzare i toni, peraltro anche con argomenti poco coerenti.
                        Le frequenze con l'ENAC non c'entrano un bel niente. Se vuoi capirne di più vatti a vedere il Piano Nazionale delle Frequenze e poi torni a parlarne sapendo almeno di cosa stai parlando.
                        Una cosa che hai detto però è vera (anche se forse lo hai fatto inconsciamente) perché c'è chi le corsie preferenziali le ha ed una certificazione l'ha ottenuta: c'è infatti un modello di quadrimotore (tra l'altro con eliche a passo variabile) che oggi è certificato da ENAC, costruito da una ditta italiana che attualmente sta studiando un percorso formativo con una importante scuola di volo.
                        E noi cosa facciamo?
                        Ce ne stiamo zitti e buoni a lasciare che chi ha interesse a far acquistare un prodotto da svariate decine di migliaia di euro e farlo pilotare ad un pilota certificato da una scuola di volo blocchi noi tutti?
                        Certo qui imperversano i "non svegliare il can che dorme" e il "sapremo chi andare a ringraziare" detti a totale sproposito da persone che probabilmente ignorano le più basilari norme e leggi dello Stato.





                        I punti cardine sui quali intavolare una discussione proficua sono relativamente pochi:
                        - no uav ma altra definizione
                        - range operativo
                        - quota operativa massima
                        - no volo autonomo
                        - solo volo a vista
                        - tipo di failsafe
                        - identificazione univoca modello
                        Potrebbe esserci altro che al momento non mi sovviene, ma non molto.


                        Ma ripeto ancora una volta questo non c'entra nulla con il modellismo, l'FPV o altre forme di hobby.
                        bah...ho semplicemente fatto delle domande da modellista(questo è un forum modellistico o no?) e nessuno mi ha riposto, i miei toni sono più che pacati e ho evidenziato che sarei uscito un attimo dall'ambito professionale perchè a me preme che l'FPV hobbystico non sparisca...cosa non certa, secondo me in una situazione del genere.
                        dici che le frequenze con l'enac non c'entrano...forse è vero, ma quando avrai la tua certificazione con cosa lo piloterai il modello?vorrai comunque seguire le altre regole che già ci sono sulla frequenza legale utilizzabile o no?
                        ho semplicemente chiesto questo, perchè voglio vedere chi affiderà un mezzo da migliaia di euro ad una txv sui 2.4 ghz da 10mw o sui 5.8 da 25mw...e non ho ricevuto risposta...ripeto, siamo o no su un forum modellistico?
                        immagino che una volta al tavolo con l'enac questo vi chiederà con cosa pilotate il mezzo e quali frequenze RC e video utilizzerete..o no?

                        ritengo, come già scritto, lodevole l'iniziativa, ma o paura che la mia passione possa svanire perchè un ente ha deciso che non sono nella legalità.

                        scrivi che c'è già un mezzo che ha ottenuto la certificazione dell'enac, mi andrò a rileggere indietro ma come mai non è stato detto subito nei primi post?
                        quindi ricapitolando l'enac ha già certificato un mezzo per fare riprese aeree professionali, che costa qualche decina di migliaia di euro e sta affidando "il brevetto" di pilota ad una scuola di volo...
                        giusto andare a chiedere, ma cosa ti fa pensare che ti permetteranno di fare lo stesso lavoro di foto aeree con un mezzo che costa 100 volte meno, senza la loro certificazione e senza il loro brevetto?

                        bah, comunque vedo che siete tutti professori(e lo dico come complimento prima che mi accusi di alzare i toni), io sono solo un umile modellista appassionato di fpv e continuerò a leggere con curiosità questo post....e visto che dici che il modellismo, l'fpv e l'hobby non centrano nulla(ma mi chiedo perchè allora è stato aperta questa discussione su questo forum)posso dormire sonni tranquilli...

                        buona giornata...

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                        • Originariamente inviato da crisiinvolo Visualizza il messaggio
                          L'ENAC non può dirti che frequenze usare o che potenze per il video, non ha competenza in quel campo.

                          Dell'FPV non gliene ne frega nulla che io sappia.

                          La questione che loro interessa non è che stiamo facendo video o foto da un modello, a loro interessa che qualcuno chieda soldi per questo.
                          Se la cosa è fatta con un aereo è disciplinata ma ora si sono accorti di questa "lacuna" di lavori fatti con modelli e stanno analizzando la cosa.

                          Nessuno ti vieta per esempio di fare una ripresa da un Cesna per hobby (a meno di zone militari ecc), ma se vuoi farlo per lavoro allora è chiaro cosa devi fare e che autorizzazioni avere.
                          Nel nostro caso questo non è chiaro, ma chiarirlo non avrà niente a che vedere con l'hobby, al pari del Cesna di prima.
                          silvio ho capito quello che intendi, ma se c'è già un mezzo che è costato fatica, SOLDI e brevetti a chi che sia, cosa ti fa pensare che ti permetteranno di fare la stessa cosa con un mezzo non loro che già esiste?
                          è questo che non capisco...
                          poi mi dici che a loro le frequenze non interessano e ci posso credere, ma te che lo fari per lavoro non vorrai mica infrangere altre leggi che riguardano le frequenze?
                          dell'fpv inteso come lo faccio io ci credo che non gli interessi, ma per portare su il modello, e lo sai meglio di me, non sempre si può pilotarlo a vista x avere un giusto posizionamento, poi l'immagine in qualche modo deve arrivare a terra e non credo che 10mw(o 25) nella maggior parte dei casi possa bastare..tutto qui...

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                          • mek, non credo proprio che il modellismo rc venga limitato da una eventuale normativa dedicata alle riprese aeree.
                            Come detto gia' non e' competenza ENAC l'aereomodellismo, che finche' rimane un "gioco" privato ha solo vantaggi.
                            L'AeCI e la Fiam nel bene e nel male hanno gia' normato la cosa a sufficienza e si vive in un positivo stato di stabilita' (finche' qualcuno non piantera' un aereomodello sulla facciata di Montecitorio...)
                            Come noti tu, dove ci sono interessi in gioco la cosa cambia radicalmente.
                            Credo che l'Enac di base non voglia rogne di nessun genere e non gliene importi granche' se in Italia potra'operare uno solo o cento.

                            Commenta


                            • Originariamente inviato da airdemon Visualizza il messaggio
                              mek, non credo proprio che il modellismo rc venga limitato da una eventuale normativa dedicata alle riprese aeree.
                              Come detto gia' non e' competenza ENAC l'aereomodellismo, che finche' rimane un "gioco" privato ha solo vantaggi.
                              L'AeCI e la Fiam nel bene e nel male hanno gia' normato la cosa a sufficienza e si vive in un positivo stato di stabilita' (finche' qualcuno non piantera' un aereomodello sulla facciata di Montecitorio...)
                              Come noti tu, dove ci sono interessi in gioco la cosa cambia radicalmente.
                              Credo che l'Enac di base non voglia rogne di nessun genere e non gliene importi granche' se in Italia potra'operare uno solo o cento.
                              ciao air...si,spero sia come dici te....

                              Commenta


                              • Originariamente inviato da biv2533 Visualizza il messaggio
                                Ok per trovare una definizone che non sia UAV, drone o similari.
                                Non proporrei limiti ne' di quota ne' di distanza, lascia che siano loro a fare la prima mossa e comunque punta in alto per ottenere il giusto.
                                Se proponi identificazione univoca del modello rientri in un tunnel dal quale anche i professionisti (fotografi, videooperatori ecc.) non potranno uscirne con le loro tasche, ma cosi' facendo lascerai i giochi aperti solo alle grosse societa'.
                                Idem se si parla di una eventuale certificazione, al limite una autocertificazione con relativa assunzione di responsabilita' (ma non credo che bastera').
                                Io di primo acchito, avendoci ragionato su, non proporrei un range ed una quota in termini numerici ma porrei come importante e prioritaria la discussione della tematica partendo "da zero"
                                La questione dell'identificazione univoca del modello è una condizione necessaria per ottenere una polizza assicurativa. Questo ve lo dico con l'esperienza di aver trattato per mesi con diverse assicurazioni. Oggi i miei modelli hanno una targhetta d'identificazione che all'assicurazione è andata bene, ma non vi dico che fatica per trovare la giusta via. Se fosse trovato un modo generale per identificare i modelli sarebbe tutto più comodo e si potrebbe discutere una polizza a livello nazionale con conseguenti minori costi.

                                Al discorso certificazione si possono fare tante parole, forse la cosa più leggera sarebbe un collaudo che con parere positivo apra la possibilità di un'autocertificazione (prassi simile al VDS per i kit).
                                Però la certificazione vuol dire certificare (o autocertificare) la rispondenza a caratteristiche normate.... e ora mancano proprio quelle.

                                Originariamente inviato da biv2533 Visualizza il messaggio
                                In tutti questi post si sono letti spunti interessanti che avete immediatamente snobbato e scartato a piorii invece che prenderli come esempio per una possibile discussione nei confronti dell'Ente.
                                Sembrerebbe quasi che siate convinti che quello che vuole normare l'ENAC sia giusto, invece a mio modesto parere, molte cose andrebbero affinate.
                                Avete creato un vuoto intorno a voi, scartando o eliminando chi nel suo piccolo. nel bene o nel male qualche esperienza lavorativa ce la aveva; poi fate gli auguri a chi non sara' con voi....:usure:
                                Nello specifico non so a chi ti stai riferendo, ma io non ho mai detto a nessuno di non partecipare, anzi ho fatto battaglie per dire che qui non c'è nessuno che conta di più o di meno di un altro, sempre nel principio di una testa un'opinione (e se mai in futuro ci sarà un'associazione, un voto).
                                Spero che invece tutti gli spunti riescano ad essere tenuti in considerazione perché ognuno può dare un contributo importante.

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                                Sto operando...
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