Alla fine quest'affare si è staccato...
Per fortuna ero "solo" a dieci metri di altezza da un prato... ma è successa una cosa strana: a parte che elica e pezzo sono volati da una parte e drone dall'altra e vabbè , ma quando uno dei due è atterrato, il motore si è sfilato dalla sua sede e staccato dal filo! Solo che me ne sono accorto dopo essermi allontanato di qualche metro da entrambi i punti di impatto... e non sono più riuscito a trovare il motore! L'ho cercato per una mezz'ora buona, percorrendo un quadrato di 50x50 metri linea per linea, metro per metro, ma nonostante l'erbetta bassa e rada del pascolo, non sono riuscito a trovarlo! Temo che sia finito in una delle tante, larghe crepe del terreno dovute alla siccità.
Comunque, nel sostituire il telaio ho dovuto praticamente ricostruire il drone da zero: motori, cuscinetti (manco sapevo che ci fossero...), ingranaggi, eliche, scheda di controllo, copri-led... tutto di tutto.
I cuscinetti erano molto duri da rimettere, ho dovuto forzarli parecchio, però sembra che si siano posizionati correttamente, perchè il quad ha volato bene... per un po', fino al successivo schianto su sanpietrini da 3 metri di altezza!
Non ha più volato bene per giorni e per innumerevoli prove, nonostante il rimontaggio dei cuscinetti, la sostituzione del motore, la calibrazione....
Poi alla fine mi sono accorto che la punta dell'elica era un po' bianchiccia; solo che non era graffiata... si era staccato un micropezzo largo forse 1 mm! Questo dava origine alle microvibrazioni che sentivo tenendo il drone in mano, e che temevo fossero dovute al piegamento del perno del motore; così ho sostituito l'elica (è la prima che rompo in 6 mesi, finora ho solo bruciato motori...) e tentato il decollo: macchè, ancorato a terra!
Vuoi vedere che oltre ai motori hanno il verso anche le eliche?
E infatti.
Ma a che cavolo serve fare i due motori opposti coi fili invertiti per poi montarci sopra le eliche invertite?!? Allora facessero i motori IDENTICI, così è più facile cambiarli! Eh no, non si può: i motori devono essere per forza controrotanti, per annullare il momento angolare che farebbe entrare in rotazione il drone; per l'appunto è così che ruota su sè stesso un drone (lo dico per i principianti): le eliche non si orientano come su un elicottero, hanno l'asse fisso; infatti, se ho due motori attaccati a un'asta orizzontale, con assi paralleli e verticali, e i motori ruotano in direzioni opposte esattamente uguali, l'asta sta ferma, ma se il motore che gira in senso orario va più lento, quello antiorario prevale, e quindi l'asta, per reazione, inizierà a girare in senso antiorario.
Non avrei mai riflettuto su tutto questo se non avessi perso un'elica in volo e successivamentte non mi fossi schiantato sulla roccia. Non tutti i mali vengono per nuocere.
Comunque ora ho quattro motori apparentemente identici, ma tutti diversi, ognuno ha il pignone un po' diverso dall'altro, e l'ultimo ha i denti così lunghi che si "sentono" quando faccio girare a mano l'elica, mah...
Cambiando discorso, ma non è proprio possibile costruirsi un mini-gimbal passivo? Deve essere per forza attivo? Queste immagini storte e ballonzolanti sono proprio fastidiose... e le steadycam non hanno componenti attivi, solo bilancieri e giunture, perchè non può funzionare per un drone? Un gimbal passivo stampato in 3d costerebbe 10 euro, cuscinetti inclusi, invece dei 200-300 di uno attivo!
Quindi ho comprato su OPITEC Hobbyfix Fabbisogno per attività creative, manualità, pittura e decorazioni un po' di cuscinetti e di perni per sperimentare, vediamo cosa riesco a cavarne...
Per fortuna ero "solo" a dieci metri di altezza da un prato... ma è successa una cosa strana: a parte che elica e pezzo sono volati da una parte e drone dall'altra e vabbè , ma quando uno dei due è atterrato, il motore si è sfilato dalla sua sede e staccato dal filo! Solo che me ne sono accorto dopo essermi allontanato di qualche metro da entrambi i punti di impatto... e non sono più riuscito a trovare il motore! L'ho cercato per una mezz'ora buona, percorrendo un quadrato di 50x50 metri linea per linea, metro per metro, ma nonostante l'erbetta bassa e rada del pascolo, non sono riuscito a trovarlo! Temo che sia finito in una delle tante, larghe crepe del terreno dovute alla siccità.
Comunque, nel sostituire il telaio ho dovuto praticamente ricostruire il drone da zero: motori, cuscinetti (manco sapevo che ci fossero...), ingranaggi, eliche, scheda di controllo, copri-led... tutto di tutto.
I cuscinetti erano molto duri da rimettere, ho dovuto forzarli parecchio, però sembra che si siano posizionati correttamente, perchè il quad ha volato bene... per un po', fino al successivo schianto su sanpietrini da 3 metri di altezza!
Non ha più volato bene per giorni e per innumerevoli prove, nonostante il rimontaggio dei cuscinetti, la sostituzione del motore, la calibrazione....
Poi alla fine mi sono accorto che la punta dell'elica era un po' bianchiccia; solo che non era graffiata... si era staccato un micropezzo largo forse 1 mm! Questo dava origine alle microvibrazioni che sentivo tenendo il drone in mano, e che temevo fossero dovute al piegamento del perno del motore; così ho sostituito l'elica (è la prima che rompo in 6 mesi, finora ho solo bruciato motori...) e tentato il decollo: macchè, ancorato a terra!
Vuoi vedere che oltre ai motori hanno il verso anche le eliche?
E infatti.
Ma a che cavolo serve fare i due motori opposti coi fili invertiti per poi montarci sopra le eliche invertite?!? Allora facessero i motori IDENTICI, così è più facile cambiarli! Eh no, non si può: i motori devono essere per forza controrotanti, per annullare il momento angolare che farebbe entrare in rotazione il drone; per l'appunto è così che ruota su sè stesso un drone (lo dico per i principianti): le eliche non si orientano come su un elicottero, hanno l'asse fisso; infatti, se ho due motori attaccati a un'asta orizzontale, con assi paralleli e verticali, e i motori ruotano in direzioni opposte esattamente uguali, l'asta sta ferma, ma se il motore che gira in senso orario va più lento, quello antiorario prevale, e quindi l'asta, per reazione, inizierà a girare in senso antiorario.
Non avrei mai riflettuto su tutto questo se non avessi perso un'elica in volo e successivamentte non mi fossi schiantato sulla roccia. Non tutti i mali vengono per nuocere.
Comunque ora ho quattro motori apparentemente identici, ma tutti diversi, ognuno ha il pignone un po' diverso dall'altro, e l'ultimo ha i denti così lunghi che si "sentono" quando faccio girare a mano l'elica, mah...
Cambiando discorso, ma non è proprio possibile costruirsi un mini-gimbal passivo? Deve essere per forza attivo? Queste immagini storte e ballonzolanti sono proprio fastidiose... e le steadycam non hanno componenti attivi, solo bilancieri e giunture, perchè non può funzionare per un drone? Un gimbal passivo stampato in 3d costerebbe 10 euro, cuscinetti inclusi, invece dei 200-300 di uno attivo!
Quindi ho comprato su OPITEC Hobbyfix Fabbisogno per attività creative, manualità, pittura e decorazioni un po' di cuscinetti e di perni per sperimentare, vediamo cosa riesco a cavarne...
Commenta