Originariamente inviato da misterxfiles
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ENAC - Pubblicato il nuovo regolamento
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Associazione Sportiva GRUPPO AEROMODELLISTICO VST - Volare su Tetti http://vst.nssitaly.com - Per i poco intelligenti non indica 'i tetti', ma il Comune in cui ha sede il campo volo (Tetti Neirotti) che dista piu' di 700 mt. dalla pista.
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Originariamente inviato da dtruffo Visualizza il messaggioE la marmotta che incarta il cioccolato non ce la metti?Phantom 2 no vision/ Tx video Immersion / pc ground station datalink 2.4 /mini iosd /goggles fatshark V2 /carbon props / sony fpvcam 600 linee/ Sj 4000 wifi/gimbal walkera g2 d/ Reptil aphid X8 homebuilt/Tarot gimbal T4 3d
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Originariamente inviato da sloper_marco Visualizza il messaggioInfatti.
I "Mezzi aerei a pilotaggio remoto" si dividono in:
a) "Aeromobili a Pilotaggio Remoto" (APR): uso non ludico, sono "Mezzi" e sono "Aeromobili";
b) "Aeromodelli": uso ludico, sono "Mezzi" MA NON sono "Aeromobili" e quindi tanto meno sono APR.
Ergo, non essendo gli "Aeromodelli" degli "APR", tutto ciò che riguarda gli APR non riguarda noi.
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Originariamente inviato da marco-73 Visualizza il messaggioandrebbe messo bene in evidenza ,si potrebbero cosi eliminare tanti post inutili .Non e' mai troppo tardi per avere un'infanzia felice
www.gruppoaeromodellistibiellesi.com; www.aecbiella.com
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Io avrei il desiderio di sottoporre al legislatore che ha partorito il vigente regolamento una semplice domanda.
Se ammettiamo che il Phantom 4 non è un giocattolo ma un qualcosa che deve essere usato da persone formate, in salute e con scrupolo (posizione su cui sono d'accordo) che senso ha poi stabilire la totale assenza di regolamenti per chi lo usa "per giocare" e subordinarne gli usi professionali a regolamenti aeronautici ?
E' la stessa cosa che dire... se con la tua utilitaria ci esci il sabato sera allora non hai bisogno di patente e l'assicurazione è facoltativa ma se CON LO STESSO MEZZO ci vai la mattina al lavoro allora devi conseguire il patentino da pilota... o il drone è un oggetto pericoloso (e lo è per tutti) o non lo è... ma non mi venire a dire che il ragazzino che ci fa le acrobazie in spiaggia o al parco non è un rischio ed il rischio sta tutto in chi ci lavora (magari su un pizzo di montagna isolato)... perchè è ridicolo...
Tra l'altro io credo sia parecchio più rischioso volarci in manuale mettendosi a fare tutte le evoluzioni e le spacconate che passano per la testa in quel momento (e non mi dite che non va a finire così quando ci si gioca) rispetto ad un professionista che vola con uno scopo, che ha pianificato attentamente la missione di volo e che vola in maniera automatizzata...
Diciamo la verità... lo scopo di questo regolamento non è la sicurezza... è, da un lato, difendere certe lobby (se tutti i tecnici possono farsi i rilievi con 1000 euro di drone i piloti che guidano aerei per aerofotogrammetria poi che fanno ?)... dall'altro la voglia di guadagnare sul lavoro altrui (è uscita una nuova tecnologia ? tassiamola !)... dall'altro ancora un modo per far vendere la schifezzine (italiane) da 300g a prezzo triplo rispetto ad un drone cinese coi controcaz*i...
Ancora una volta il nostro paese sta perdendo un treno per paura che qualche orticello venga compromesso... ancora una volta leggi troppo stingenti spingono l'illegalità, perchè io non posso credere che in tutta Italia operino professionalmente solo quei quattro "fessi" che trovo registrati sul sito...
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Originariamente inviato da klamath Visualizza il messaggioè evidente che non hai letto con troppa attenzione la normativa, uno tra i punti piu chiari è proprio la definizione di aeromodello e di apr...
"Aeromodello: dispositivo aereo a pilotaggio remoto, senza persone a bordo, impiegato esclusivamente per scopi ricreativi e sportivi, non dotato di equipaggiamenti che ne permettano un volo autonomo, e che vola sotto il controllo visivo diretto e costante dellaeromodellista, senza lausilio di aiuti visivi."
"Aeromobile a Pilotaggio Remoto (APR): mezzo aereo a pilotaggio remoto senza persone a bordo, non utilizzato per fini ricreativi e sportivi."
quello che interessa qui dentro è Aeromodello e basta...
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Originariamente inviato da birdofprey Visualizza il messaggioIo avrei il desiderio di sottoporre al legislatore che ha partorito il vigente regolamento una semplice domanda.
Se ammettiamo che il Phantom 4 non è un giocattolo ma un qualcosa che deve essere usato da persone formate, in salute e con scrupolo (posizione su cui sono d'accordo) che senso ha poi stabilire la totale assenza di regolamenti per chi lo usa "per giocare" e subordinarne gli usi professionali a regolamenti aeronautici ?
E' la stessa cosa che dire... se con la tua utilitaria ci esci il sabato sera allora non hai bisogno di patente e l'assicurazione è facoltativa ma se CON LO STESSO MEZZO ci vai la mattina al lavoro allora devi conseguire il patentino da pilota... o il drone è un oggetto pericoloso (e lo è per tutti) o non lo è... ma non mi venire a dire che il ragazzino che ci fa le acrobazie in spiaggia o al parco non è un rischio ed il rischio sta tutto in chi ci lavora (magari su un pizzo di montagna isolato)... perchè è ridicolo...
Tra l'altro io credo sia parecchio più rischioso volarci in manuale mettendosi a fare tutte le evoluzioni e le spacconate che passano per la testa in quel momento (e non mi dite che non va a finire così quando ci si gioca) rispetto ad un professionista che vola con uno scopo, che ha pianificato attentamente la missione di volo e che vola in maniera automatizzata...
Diciamo la verità... lo scopo di questo regolamento non è la sicurezza... è, da un lato, difendere certe lobby (se tutti i tecnici possono farsi i rilievi con 1000 euro di drone i piloti che guidano aerei per aerofotogrammetria poi che fanno ?)... dall'altro la voglia di guadagnare sul lavoro altrui (è uscita una nuova tecnologia ? tassiamola !)... dall'altro ancora un modo per far vendere la schifezzine (italiane) da 300g a prezzo triplo rispetto ad un drone cinese coi controcaz*i...
Ancora una volta il nostro paese sta perdendo un treno per paura che qualche orticello venga compromesso... ancora una volta leggi troppo stingenti spingono l'illegalità, perchè io non posso credere che in tutta Italia operino professionalmente solo quei quattro "fessi" che trovo registrati sul sito...
Semplice. Chi lo fa ( o dovrebbe farlo) per hobby lo fa in luoghi consoni, quindi sicuri. Chi lo fa per professione di filmare fili d'erba non se ne fa nulla. Cosa c'e' di non chiaro ??Associazione Sportiva GRUPPO AEROMODELLISTICO VST - Volare su Tetti http://vst.nssitaly.com - Per i poco intelligenti non indica 'i tetti', ma il Comune in cui ha sede il campo volo (Tetti Neirotti) che dista piu' di 700 mt. dalla pista.
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Originariamente inviato da dtruffo Visualizza il messaggioChi lo fa per professione di filmare fili d'erba non se ne fa nulla. Cosa c'e' di non chiaro ??
Esiste una grossa fetta di utenza professionale a cui servirebbe far volare il proprio drone proprio in luoghi dove non c'è anima viva... non ci sono persone... non ci sono edifici... al massimo qualche pascolo... e che si trova costretta o a rinunciare a questa tecnologia (senza ragione) oppure ad usarla illegalmente...
Piuttosto che introdurre la discriminante uso ricreativo/uso professionale si sarebbe potuto dire "tu col drone dove non c'è anima viva per un tot di km puoi volare... perchè se cade non c'è rischio... a prescindere se le foto che ci fai ti servono per appendertele in camera o per fare topografia... mentre se voli in luoghi con persone, anche poche, a prescindere dal fine, devi seguire questo percorso..."
Che poi anche la distinzione uso ricreativo/uso professionale è molto fumosa... un ragazzo che ha un canale youtube e riprende paesaggi naturali sta facendo attività ricreativa o professionale ?... un privato che ha dei pannelli sopra la propria casa di campagna ed usa il drone per ispezionarli sta facendo attività professionale ?... qualcuno dice che in un drone ricreativo la camera deve essere tolta, qualcuno che solo l'installazione di camere particolari prefigura l'uso professionale, qualcun'altro che la sola facoltà di navigare coi waypoints (tutti i prodotti consumer) configura l'uso professionale...
E vogliamo parlare degli obblighi di legge ? La visita medica con l'esame delle vertigini ? Sul serio ? Per stare coi piedi per terra ?
Questo regolamento è pieno di assurdità ed è scritto senza il minimo briciolo di buon senso... non tutela la pubblica sicurezza ed imbriglia lo sviluppo "buono" di questa tecnologia... perchè se per una cosa che costa 1000 euro tu fissi dei paletti per cui ci vogliono 4000 euro in burocrazia hai già ammazzato tutto quanto...Ultima modifica di birdofprey; 26 settembre 16, 12:52.
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OK, abbiamo capito. Ennesimo professionista in nero a cui brucia ....Associazione Sportiva GRUPPO AEROMODELLISTICO VST - Volare su Tetti http://vst.nssitaly.com - Per i poco intelligenti non indica 'i tetti', ma il Comune in cui ha sede il campo volo (Tetti Neirotti) che dista piu' di 700 mt. dalla pista.
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Originariamente inviato da birdofprey Visualizza il messaggioPiuttosto che introdurre la discriminante uso ricreativo/uso professionale si sarebbe potuto dire "tu col drone dove non c'è anima viva per un tot di km puoi volare...
Purtroppo però Enac doveva necessariamente (è il Codice della Navigazione che glielo impone) suddividere i mezzi aerei a pilotaggio remoto in "aeromobili" e "non aeromobili".
E hanno scelto di distinguerli in base all'utilizzo. In effetti in base a quale altro criterio logico potresti distinguerli, se non in base all'utilizzo?
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Originariamente inviato da birdofprey Visualizza il messaggioTi sbagli.
Esiste una grossa fetta di utenza professionale a cui servirebbe far volare il proprio drone proprio in luoghi dove non c'è anima viva... non ci sono persone... non ci sono edifici... al massimo qualche pascolo... e che si trova costretta o a rinunciare a questa tecnologia (senza ragione) oppure ad usarla illegalmente...
Piuttosto che introdurre la discriminante uso ricreativo/uso professionale si sarebbe potuto dire "tu col drone dove non c'è anima viva per un tot di km puoi volare... perchè se cade non c'è rischio... a prescindere se le foto che ci fai ti servono per appendertele in camera o per fare topografia... mentre se voli in luoghi con persone, anche poche, a prescindere dal fine, devi seguire questo percorso..."
Che poi anche la distinzione uso ricreativo/uso professionale è molto fumosa... un ragazzo che ha un canale youtube e riprende paesaggi naturali sta facendo attività ricreativa o professionale ?... un privato che ha dei pannelli sopra la propria casa di campagna ed usa il drone per ispezionarli sta facendo attività professionale ?... qualcuno dice che in un drone ricreativo la camera deve essere tolta, qualcuno che solo l'installazione di camere particolari prefigura l'uso professionale, qualcun'altro che la sola facoltà di navigare coi waypoints (tutti i prodotti consumer) configura l'uso professionale...
E vogliamo parlare degli obblighi di legge ? La visita medica con l'esame delle vertigini ? Sul serio ? Per stare coi piedi per terra ?
Questo regolamento è pieno di assurdità ed è scritto senza il minimo briciolo di buon senso... non tutela la pubblica sicurezza ed imbriglia lo sviluppo "buono" di questa tecnologia... perchè se per una cosa che costa 1000 euro tu fissi dei paletti per cui ci vogliono 4000 euro in burocrazia hai già ammazzato tutto quanto...
d'altro canto cosa si può pretendere da uno che cerca un frullino sotto i 300 grammi con la speranza di poter fare lavoro in nero in barba a tutte le leggi vigenti http://www.baronerosso.it/forum/mult...ml#post4915026
guarda che qui l'anello al naso non ce l'ha nessuno-----------------------------------------------------------------------
Gam-Gam-Gam Ki Elech, Be-Beghe Tzalmavet, Lo-Lo-Lo, Ira Ra, Ki Atta Immadì, Shivtechà umishantechà, Hema-Hema yenachamuni....
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Dietro ai frullini da 300 grammi ci stanno soltanto un paio di (meritevoli) startup italiane ma i modelli che son venuti fuori, a mio avviso, hanno un rapporto costo/perfomance ancora non accettabile...
Si... io resto dell'idea di prenderne uno di questa categoria non appena la ricerca sarà andata avanti e non appena il quadro legislativo si sarà assestato (si vocifera che a breve potrebbero diventare 250 grammi) ed, in tutta sincerità, non vedo proprio cosa ci sia di male...
Non spero in novità legislative positive (c'è troppo interesse a non far arrivare questa tecnologia a tutti)... vorrà dire che come oggi noi navighiamo a 7 mega mentre in tutto il resto del mondo sviluppato hanno ben altre velocità, così domani pagheremo di più spedizioni ed altri servizi che in tutto il resto del mondo sviluppato saranno del tutto automatizzate e low cost... è già così per tutto (medicine, telefonia, paytv, assicurazioni...)... non vedo perchè i droni debbano fare eccezione...
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Originariamente inviato da birdofprey Visualizza il messaggioDietro ai frullini da 300 grammi ci stanno soltanto un paio di (meritevoli) startup italiane ma i modelli che son venuti fuori, a mio avviso, hanno un rapporto costo/perfomance ancora non accettabile...
Si... io resto dell'idea di prenderne uno di questa categoria non appena la ricerca sarà andata avanti e non appena il quadro legislativo si sarà assestato (si vocifera che a breve potrebbero diventare 250 grammi) ed, in tutta sincerità, non vedo proprio cosa ci sia di male...
Non spero in novità legislative positive (c'è troppo interesse a non far arrivare questa tecnologia a tutti)... vorrà dire che come oggi noi navighiamo a 7 mega mentre in tutto il resto del mondo sviluppato hanno ben altre velocità, così domani pagheremo di più spedizioni ed altri servizi che in tutto il resto del mondo sviluppato saranno del tutto automatizzate e low cost... è già così per tutto (medicine, telefonia, paytv, assicurazioni...)... non vedo perchè i droni debbano fare eccezione...
Ma prima di sparare sentenze su argomenti di cui hai fatto approfondimeto du FaceBooke Wikipedia, perche' non provi ad informarti ?? Prova ad andare in Francia, Germania o Stati UNiti e poi mi racconti.
PS: Il futuro che auspichi e' gia' bello che in caduta libera....Associazione Sportiva GRUPPO AEROMODELLISTICO VST - Volare su Tetti http://vst.nssitaly.com - Per i poco intelligenti non indica 'i tetti', ma il Comune in cui ha sede il campo volo (Tetti Neirotti) che dista piu' di 700 mt. dalla pista.
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Originariamente inviato da birdofprey Visualizza il messaggioDietro ai frullini da 300 grammi ci stanno soltanto un paio di (meritevoli) startup italiane ma i modelli che son venuti fuori, a mio avviso, hanno un rapporto costo/perfomance ancora non accettabile...
Si... io resto dell'idea di prenderne uno di questa categoria non appena la ricerca sarà andata avanti e non appena il quadro legislativo si sarà assestato (si vocifera che a breve potrebbero diventare 250 grammi) ed, in tutta sincerità, non vedo proprio cosa ci sia di male...
Non spero in novità legislative positive (c'è troppo interesse a non far arrivare questa tecnologia a tutti)... vorrà dire che come oggi noi navighiamo a 7 mega mentre in tutto il resto del mondo sviluppato hanno ben altre velocità, così domani pagheremo di più spedizioni ed altri servizi che in tutto il resto del mondo sviluppato saranno del tutto automatizzate e low cost... è già così per tutto (medicine, telefonia, paytv, assicurazioni...)... non vedo perchè i droni debbano fare eccezione...
Dimenticavo. Per l'utilizzo Hobbistico la limitazione e' 25 kg., qualora ti fosse sfuggito. Hobbistico. I sedicenti professionisti in nero possono anche andare a lagnarsi altrove, qui si parla di AEROMODELLISMO, non ti e' chiaro ?Associazione Sportiva GRUPPO AEROMODELLISTICO VST - Volare su Tetti http://vst.nssitaly.com - Per i poco intelligenti non indica 'i tetti', ma il Comune in cui ha sede il campo volo (Tetti Neirotti) che dista piu' di 700 mt. dalla pista.
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