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Flip 32 e 32+ - volare a 32 bit
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Quindi, se ho capito bene, vado nella schermata dei PID della GUI di baseflight e seleziono "1 multiwii", mi escono dei numeri che poi scrivo nella flip?
Tutto qui?
Scusate se faccio domande ovvie, ma già il fatto che al primo tentativo il quad si sia staccato da terra, mi pare un miracolo vista la mia (poca) esperienza
Grazie DEX
PS uso BASEflight ... va bene lo stesso??
ari PS ma nessuno copre il MS5611 Pressure sensor con la gommapiuma?Ultima modifica di picoely; 08 giugno 15, 12:19.
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Originariamente inviato da dex1 Visualizza il messaggioe quello che ho fatto,ma non mi soddisfa.
diciamo in paragone ai pid di level e horizon che li ho messi uguali.
in acro non lo sento governato istantaneamente dai miei comandi,prima che sente comando va per la sua tangente.
dici che devo stare più alto con i pid in acro?siete solo voi dronaroli e fotografi volanti che infischiandovene di qualsiasi regola avete creato problemi a tutti. fatevene una ragione, siete il cancro dell'aeromodellismo (cit. ergonomix)
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Originariamente inviato da pieri70 Visualizza il messaggioche ci scambiamo 2 dritte sul piddamento??
questa cosa dei pid mi ricorda la carburazione dei motori a scoppio
come per un equalizzatore parametrico occorre capire cosa avviene per ciascun parametro e non basta copiare una setup che spesso è personale e varia in base a troppi fattori.
provo a riassumere come l'ho capita sperando di non postare boiate
P (proporzionale) è il parametro principale e l'unico su cui ha davvero senso concentrarsi, indica la quantità di controllo che viene data al sensore, la manopola del gain o quantità di effetto che verrà applicata.
P basso corrisponde a poco controllo da parte del sensore, il motore del quadri non interverrà nel correggere l'errore di stabilizzazione, il controllo sarà manuale.
un P troppo alto si tradurrà in un controllo eccessivo da parte del sensore che correggerà l'errore con troppo effetto.. il motore partirà in modo eccessivo per contrastare lo squilibrio continuando a correggere con eccesso di risposta.
il quadri oscillerà o entrerà in vibrazione per il troppo effetto applicato, la stessa cosa che succede al giroscopio quando la coda degli elicotteri sbacchetta..
I (integrale) tiene memoria dell'errore appena trascorso e determina in quanto tempo l'errore deve essere corretto.. per semplificare, I abbassa e alza la velocità con cui l'effetto P viene applicato, I si occupa di variare il tempo di risposta sull errore appena trascorso.
un parametro I troppo alto genera un ritardo di risposta alla forza che andrà a contrastare l'errore ha destabilizzato il sensore.
I alto diventa ancora più controproducente se sommato a P troppo alto, il risultato è che l'oscillazione sarà ancor più incontrollata per colpa di un ritardo di risposta.. ovvero p alto farà oscillare troppo il quadricottero e I alto ne diluirà l'effetto nel tempo fornendo riposte in ritardo e completamente sballate rispetto alla posizione reale.
alzare I serve per rendere la risposta più morbida e quindi eliminare oscillazioni derivate da turbolenze esterne oppure un leggero eccesso di P, la quantità di I potrà essere minore quanto più P sarà settato con precisione.
con P ben settato e un I troppo alto avremo un ritardo nelle micro correzioni mauali e il quadri si fermerà leggermente più distante per poi retrocedere e coreggere la sprecisione, il tutto sarà più lento e ritardato
D è la derivata e si occupa di prevenzione degli errori.. aumentando D andaremo a togliere P e I ovvero abbasseremo l'eccesso di effetto e ritardo in caso questi siano troppo alti.
D entra in gioco con rapidità per correggere l'errore derivato di P+I
D a zero significa lasciare il controllo a P e I senza metterci una pezza d'emergenza che possa essere più veloce nel correggere dell'errore derivato di P+I
D non serve a molto se P+I sono ben settati.. la correzione D resterà a zero in ogni caso non avendo errori da correggere.
se D è troppo alto ci sarà un generale ritardo di risposte pur smorzando le eventuali oscillazioni, ovvero la risposta si tradurrà in un quadricottero galleggione che non risponde ai comandi se non dopo parecchio tempo.
se ho scritto castronerie parliamoneUltima modifica di wrighizilla; 08 giugno 15, 14:51.
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Originariamente inviato da wrighizilla Visualizza il messaggioquesta cosa dei pid mi ricorda la carburazione dei motori a scoppio
come per un equalizzatore parametrico occorre capire cosa avviene per ciascun parametro e non basta copiare una setup che spesso è personale e varia in base a troppi fattori.
provo a riassumere come l'ho capita sperando di non postare boiate
P (proporzionale) è il parametro principale e l'unico su cui ha davvero senso concentrarsi, indica la quantità di controllo che viene data al sensore, la manopola del gain o quantità di effetto che verrà applicata.
P basso corrisponde a poco controllo da parte del sensore, il motore del quadri non interverrà nel correggere l'errore di stabilizzazione, il controllo sarà manuale.
un P troppo alto si tradurrà in un controllo eccessivo da parte del sensore che correggerà l'errore con troppo effetto.. il motore partirà in modo eccessivo per contrastare lo squilibrio continuando a correggere con eccesso di risposta.
il quadri oscillerà o entrerà in vibrazione per il troppo effetto applicato, la stessa cosa che succede al giroscopio quando la coda degli elicotteri sbacchetta..
I (integrale) tiene memoria dell'errore appena trascorso e determina in quanto tempo l'errore deve essere corretto.. per semplificare, I abbassa e alza la velocità con cui l'effetto P viene applicato, I si occupa di variare il tempo di risposta sull errore appena trascorso.
un parametro I troppo alto genera un ritardo di risposta alla forza che andrà a contrastare l'errore ha destabilizzato il sensore.
I alto diventa ancora più controproducente se sommato a P troppo alto, il risultato è che l'oscillazione sarà ancor più incontrollata per colpa di un ritardo di risposta.. ovvero p alto farà oscillare troppo il quadricottero e I alto ne diluirà l'effetto nel tempo fornendo riposte in ritardo e completamente sballate rispetto alla posizione reale.
alzare I serve per rendere la risposta più morbida e quindi eliminare oscillazioni derivate da turbolenze esterne oppure un leggero eccesso di P, la quantità di I potrà essere minore quanto più P sarà settato con precisione.
con P ben settato e un I troppo alto avremo un ritardo nelle micro correzioni mauali e il quadri si fermerà leggermente più distante per poi retrocedere e coreggere la sprecisione, il tutto sarà più lento e ritardato
D è la derivata e si occupa di prevenzione degli errori.. aumentando D andaremo a togliere P e I ovvero abbasseremo l'eccesso di effetto e ritardo in caso questi siano troppo alti.
D entra in gioco con rapidità per correggere l'errore derivato di P+I
D a zero significa lasciare il controllo a P e I senza metterci una pezza d'emergenza che possa essere più veloce nel correggere dell'errore derivato di P+I
D non serve a molto se P+I sono ben settati.. la correzione D resterà a zero in ogni caso non avendo errori da correggere.
se D è troppo alto ci sarà un generale ritardo di risposte pur smorzando le eventuali oscillazioni, ovvero la risposta si tradurrà in un quadricottero galleggione che non risponde ai comandi se non dopo parecchio tempo.
se ho scritto castronerie parliamoneOriginariamente inviato da uno sbruffoneModellisticamente sei zero
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Originariamente inviato da quadkiller Visualizza il messaggioRc rate, non i rate dei PID; lo trovi nella pagina del ricevitore.
ma cosi mi cambia tutto sui altri mode di volo?Trattiamo bene la terra su cui viviamo: essa non ci è stata donata dai nostri padri, ma ci è stata prestata dai nostri figli
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Originariamente inviato da dex1 Visualizza il messaggioa,ok.
ma cosi mi cambia tutto sui altri mode di volo?siete solo voi dronaroli e fotografi volanti che infischiandovene di qualsiasi regola avete creato problemi a tutti. fatevene una ragione, siete il cancro dell'aeromodellismo (cit. ergonomix)
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Originariamente inviato da pieri70 Visualizza il messaggioCome ti trovi meglio
Io ho messo low angle, medio horizon, high niente=acro.
Ma sto imparando a volare in acro, dato che per il momento volo in vlos devo mettere l'occhietto a bordo :-)
switchando sulla Tx vedo su baseflight il cambiamento da 1000 a 1800 i valori bastano alla flip32 per cambiare modo di volo ????Un ottimista invento' l'aeroplano, un pessimista invento' il paracadute.
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Originariamente inviato da MiKite Visualizza il messaggioHo aggiunto i due aux con low angle e medio Horizon ma quando switch su uno dei due non vedo grosse differenze dal volo !!!!! Da dove mi accorgo che ho cambiato modo di volo ??? Cioè ad esempio da acro ad angle ???
switchando sulla Tx vedo su baseflight il cambiamento da 1000 a 1800 i valori bastano alla flip32 per cambiare modo di volo ????
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Originariamente inviato da MiKite Visualizza il messaggioHo aggiunto i due aux con low angle e medio Horizon ma quando switch su uno dei due non vedo grosse differenze dal volo !!!!! Da dove mi accorgo che ho cambiato modo di volo ??? Cioè ad esempio da acro ad angle ???
switchando sulla Tx vedo su baseflight il cambiamento da 1000 a 1800 i valori bastano alla flip32 per cambiare modo di volo ????
Vedi questa immagine
Qui il tizio usa aux1 per armare ed aux2 pe cambiare modalità di volo.
Le barre gialle indicano gli intervallo all'interno dei quali aux2 attiva il modo di volo.
la tacchettina gialla a livello della scala dei range indica il valore assunto dallo switch nelle varie posizioni.
In questo caso con switch giù si attiva Angle, in mezzo Horizon e se vedi la tacchetta gialla adesso lo aux2 non cade in nessun range = Arco
Simile è per Baseflight solo che il layout della scheda è diverso.
Credo che Cleanflight sia fatto meglio da questo punto di vista, dato che ti permette di avere più intervalli per più fasi di volo con un solo aux (vedi interruttore a 6 posizioni per taranis)
ciao
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