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Droni, info di base per un nabbo assoluto

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  • VrEs-K
    ha iniziato la discussione Droni, info di base per un nabbo assoluto

    Droni, info di base per un nabbo assoluto

    Salve ragazzi, mi serve qualche aiutino per capire le basi più assolute del mondo dei droni, non sapevo in che sezione scrivere visto la vastità dell'argomento quindi prego i mod eventualmente di spostare.
    Dunque, come scritto nella presentazione mi hanno regalato un vecchio drone da montare, mai portato a termine ed abbandonato a prendere polvere in una cantina, ma non conosco praticamente nulla di questo mondo.
    Il drone in questione è un Dji F550 flame Wheel hexa accompaganto da un comando Futaba T10J e da una parte elettronica che non so cosa sia "NAZA multirotor V2 + NAZA PMU V2 + NAZA Dji GPS/COMPASS + NAZA V2 REMOTE LED" ed ovviamente il reciver Futaba R3008SB....inoltre sotto ogni braccio ha un "OPTO E300 15A 11.1-14.8V 3S-4S LIPO"
    Sui motori il senso di rotazione è segnato da delle frecce e si legge DJI 2212/920 KV

    Foto:






    Nella scatola ho le eliche,le "zampe" e la "upper plate", mentre mi manca la batteria che suppongo vada collegata allo spinotto rosso/nero e francamente non penso neppure sia collegato tutto giusto, perchè mi è stato detto che non ha mai funzionato, e che leggendo la vostra guida base "ecco come si costruisce ecc" mi pare che i rotori siano collegati in maniera errata...e ho altri cavetti a 3 pin in giro nella scatola(quelli rosso-arancio-marrone)

    Ho scaricato le istruzioni dal sito del produttore...non è che dicano granchè sul montaggio della parte elettronica.
    Mentre la parte "elettrica" seppur saldata in maniera discutibile dovrebbe essere giusta,

    Ora mi piacerebbe finirlo provare a farlo andare, poi se lo schianto ...amen .
    Come potrei procedere secondo voi?
    Che batterie servono per sto drone?
    Come verifico i collegamenti?
    Sul Led vedo pure uno spinotto suppongo per calibrare il modulo GPS?
    A quanti metri si comandano sti attrezzi in campo aperto?
    a che servono quei 32 switch sul radiocomando?

    Facevo pubblicità online, fra cui mi è capitato di farle su droni-patacca cinesi, e so che sopra i 250gr servirebbe un patentino, ma dal momento che abito isolato eviterei cmq il discorso "legale"

    Intanto Grazie, certo che a rispondere a tutte ste domande saltarebbe fuori la guida a tutto tondo per il "nabbo che non deve chiedere mai"

  • VrEs-K
    ha risposto
    Originariamente inviato da Finnigan Visualizza il messaggio
    Mi sembra che sai come e dove mettere le mani, è un buon inizio! Anche Intofpv è pieno di risorse.
    Oscar invece è un Guru: https://oscarliang.com/

    Personalmente ho imparato più dalle caXXXte, dalle schede bruciate e delle saldature fatte a dogdick piuttosto che dai tutorial (che invece aiutano un sacco).
    Io, in tredici mesi di acquisti & esperimenti avrò speso un 600 euro (e io sono compulsivo) e adesso mi ritrovo: radio Flysky, schermo fPv 5 pollici, goggles eachine, un cinewhoop da 3" con autopilota inav, finito, un 4" con cam 4k e autopilota inav finito anche questo e poi mi avanzano tre telai (crashati), 4 motori, fili, cavi, colonnine, viti accessori, cinghiette eliche ecc ecc ecc.
    I cinesi sono subdoli, malvagi e hanno ottimi prezzi.
    Il mio problema di fondo è l'intestardirmi a voler fare le cose da me: con quei soldi mi ci sarei potuto comprare un DJI, ma tutto ciò che sino ad ora ho appreso costruendo, non lo avrei.
    No non so dove mettere le mani, ma son sempre stato portato "nell' arte dell' arrangiarsi" , anche perchè oltre ad essere il mio primo drone è anche il mio primo mezzo radiocomandato dai tempi della gig nikko di robocop quando ero bambino negli anni 90 .

    Per il resto nella vita me la cavo con la motosega, se devo fare la distribuzione alla macchina non ho problemi, e son bravo ad assemblare PC e discreto ad utilizzarli.... ma in elettronica ho delle belle carenze che prima o poi dovrò colmare.

    Poi sarà anche vero che sbagliando si impara, ma a parte che non potrei permettermelo, mi roderei troppo il fegato a bruciare qualche schedina per una mia ca**ta.

    Fortunatamente frequento vari forum da anni e so che si trovano ottimi consigli da persone con più esperienza .

    P.S grazie per il sito, poi gli dò un occhio .

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  • Finnigan
    ha risposto
    Mi sembra che sai come e dove mettere le mani, è un buon inizio! Anche Intofpv è pieno di risorse.
    Oscar invece è un Guru: https://oscarliang.com/

    Personalmente ho imparato più dalle caXXXte, dalle schede bruciate e delle saldature fatte a dogdick piuttosto che dai tutorial (che invece aiutano un sacco).
    Io, in tredici mesi di acquisti & esperimenti avrò speso un 600 euro (e io sono compulsivo) e adesso mi ritrovo: radio Flysky, schermo fPv 5 pollici, goggles eachine, un cinewhoop da 3" con autopilota inav, finito, un 4" con cam 4k e autopilota inav finito anche questo e poi mi avanzano tre telai (crashati), 4 motori, fili, cavi, colonnine, viti accessori, cinghiette eliche ecc ecc ecc.
    I cinesi sono subdoli, malvagi e hanno ottimi prezzi.
    Il mio problema di fondo è l'intestardirmi a voler fare le cose da me: con quei soldi mi ci sarei potuto comprare un DJI, ma tutto ciò che sino ad ora ho appreso costruendo, non lo avrei.
    Ultima modifica di Finnigan; 23 agosto 21, 12:51.

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  • VrEs-K
    ha risposto
    Originariamente inviato da Finnigan Visualizza il messaggio
    Mi permetto di riportare la mia esperienza di principiante (13 mesi di droni) che forse può essere d'aiuto al nostro amico.
    Intanto per fare un discorso becero, ricorda che hai tra le mani un drone da 400 euro e una radio che ne vale altrettanti.

    Detto questo, il drone giocattolo va bene e ti fa capire il su giù avanti indietro, decolla e atterra con una certa approssimazione ed è ottimo per imparare i rudimenti più primitivi ma indispensabili.
    Io ho usato un drone giocattolo con cam che ancora resta divertentissimo.

    Poi ho pensato che sarebbe stato interessante provarne uno "vero" e piuttosto che prenderne uno pronto ho pensato che sarebbe stato più istruttivo e utile assemblare un kit.
    Ho assemblato il kit, ho capito ciò che stavo facendo, sono riuscito a far volicchiare il mio Tyro79 ma nel frattempo ho scoperto che avrei potuto avere funzioni interessanti che mi avrebbero aiutato a volare meglio. Sopratutto perchè come pilota sono una gran pippa, rimarrò una pippa e un'altitudine fissa, il ritorno automatico e altre funzioni mi sono indispensabili.
    Ho scoperto INAV, Arducopter, schede di volo e le loro prestazioni.

    Alla fine dopo 13 mesi ho due bei velivoli con autopilota che funzionano bene e sono pronti per un vero test.
    Poi per l'inverno metto in cantiere un tricottero INAV.

    Hai un'ottima radio, secondo me ti conviene costruirti un drone-scuola, impazzirci sopra e poi allenarti con quello.
    Riesci a fartene uno <250 grammi con 150-200 euro, scheda all-in-one, bussola, gps, e nell'assemblarlo imparerai un sacco di cose anche perchè appena montato o non si muove, o si ribalta o fuma e devi ricominciare da capo.
    Mi fa sempre piacere leggere vari punti di vista sull'argomento, e nel mio stato praticamente qualunque info può essere utile e mi aiuta a capire o riflettere sull'argomento.

    Purtroppo questo è un hobby dispendioso, e per me non è il momento di spendere soldi, e appunto questo drone è arrivato in mio possesso per un caso fortuito.
    Per intenderci, avevo visto casualmente un video di un certo "Mr Steele" su YT che faceva trick in FPV in mezzo a fabbriche abbandonate, parlandone con amici ne salta fuori uno chiedendo se mi interessasse un vecchio drone, perchè lui non era in grado di portarlo a termine e non se ne faceva nulla, anzi era quasi un peso (la persona a cui era stato commissionato il montaggio l'aveva "abbandonato" prima di finirlo).
    Ed eccomi qui!

    Se non fosse stato per questo allineamento astrale non sarei qui a chiedere info.

    Non penso sarò mai neppure io un gran pilota, infatti mi interessa molto il settaggio del GPS, penso che per me sarà fondamentale, altro che Mr Steele .

    Già col piccolo E010 ho capito che quando ruoto il drone mi va in palla il cervello per capire da che parte muovere la levetta, ed effettivamente è stato un bene che me l'abbiate consigliato, mentre l'altro drone "scuola", il syma lo voglio rendere al proprietario, ho recuperato sempre dal aliexpress un caricatore usb, e sembrano funzionare entrambe le batterie, anche se una non mi sembra affidabile essendosi gonfiata un pelo, la eliminerò.

    Per quanto riguarda il bestione invece ho incontrato alcune problematiche, la 3s alla fine l ho tenuta, la 4s mi sarebbe costata cmq molto di più.
    Dal momento che non avevo un adattatore mi son messo a provare a collegare la batteria al drone con cavi e nastro isolante e termo restringenti, ed è stata anche qui una fortuna, dalla scintilla sfiorando lo spinotto, ho capito al volo che qualcosa era in corto, cosi controllando ogni saldatura e con l'aiuto del multimetro, ho trovato che una parte del rivestimento del cavo, quella che fa la schermatura tipo ""gabbia di farady"" era stato saldato su entrambi i poli mentre su tutte le altre solo sul negativo (e qui mi chiedo, ma per schermare non andrebbe sul positivo?), inoltre i rotori non erano stati collegati a caso solo alla MC board, ma anche agli ESC, il che creava a sua volta un'altro corto sull'alimentazione.

    E questo mi ha fatto anche pensare sul perchè non fosse stata resa la batteria al proprietario


    Risolto questi problemi son riuscito ad accenderlo il che mi ha condotto ad altri 2 problemi:

    Il drone non veniva visto dal software Naza su Windows 10, inizialmente avevo pensato si fosse fritta la scheda, poi ho notato che nella gestione periferiche veniva visto in maniera generica, dopo essere arrivato molto vicino alla soluzione del problema, ho dovuto ripiegare su questa guida:
    http://www.rcgroups.com/forums/showp...3&postcount=34
    Dal momento che non mi permetteva di modificare manualmente i driver, trovata la guida seguito il punto 1 mandando il pc in "test mode", risolto il problema.

    Arrivato al software ho notato che per le funzioni che ha il drone mi servirebbero 2 switch da 3 posizioni sulla radio, ma sulla T10J in mio possesso lo switch contrassegnato con la lettera C era sfondato, cosi ho aperto il comando e provato a ripararlo, cosa non riuscita al 100%, perchè meccanicamente funzionerebbe, ma la "slitta" in rame al suo interno si è danneggiata troppo, inoltre anche il pcb del gruppo switch non è messo bene percui al risaldarlo non penso faccia ben contatto ad uno dei 3 pin, nel dubbio ne ho ordinato uno nuovo dalla cina, quando arriva riproverò e vedremo.

    Altro problema saltato fuori è che saltuariamente all'accensione del drone, non mi vede correttamente la corsa delle levette, normalmente vanno da 1000 a -1000 come valori, a volte vede 1000 e - 653, altre 127 e -1000, senza apparente motivo, e non ho capito se sia un problema della radio o del drone, i valori sulla radio sembrano normali, l ho anche resettata e re-impostata un paio di volte, ma per ora nulla di nuovo, in più sembra un problema totalmente casuale.
    L'unica nota è che ha iniziato a presentarsi quando la batteria ha iniziato a scendere sotto gli 11,4v, ma anche questo potrebbe essere un caso a sto punto, a voi risultano problemi a bassi voltaggi?

    Un paio di giorni fa mi è arrivato il carica lipo ed ho caricato a pieno la batteria, appena ho tempo provo a vedere cosa succede e vedremo le novità!

    PS: Scusate il wall of text

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  • Finnigan
    ha risposto
    Mi permetto di riportare la mia esperienza di principiante (13 mesi di droni) che forse può essere d'aiuto al nostro amico.
    Intanto per fare un discorso becero, ricorda che hai tra le mani un drone da 400 euro e una radio che ne vale altrettanti.

    Detto questo, il drone giocattolo va bene e ti fa capire il su giù avanti indietro, decolla e atterra con una certa approssimazione ed è ottimo per imparare i rudimenti più primitivi ma indispensabili.
    Io ho usato un drone giocattolo con cam che ancora resta divertentissimo.

    Poi ho pensato che sarebbe stato interessante provarne uno "vero" e piuttosto che prenderne uno pronto ho pensato che sarebbe stato più istruttivo e utile assemblare un kit.
    Ho assemblato il kit, ho capito ciò che stavo facendo, sono riuscito a far volicchiare il mio Tyro79 ma nel frattempo ho scoperto che avrei potuto avere funzioni interessanti che mi avrebbero aiutato a volare meglio. Sopratutto perchè come pilota sono una gran pippa, rimarrò una pippa e un'altitudine fissa, il ritorno automatico e altre funzioni mi sono indispensabili.
    Ho scoperto INAV, Arducopter, schede di volo e le loro prestazioni.

    Alla fine dopo 13 mesi ho due bei velivoli con autopilota che funzionano bene e sono pronti per un vero test.
    Poi per l'inverno metto in cantiere un tricottero INAV.

    Hai un'ottima radio, secondo me ti conviene costruirti un drone-scuola, impazzirci sopra e poi allenarti con quello.
    Riesci a fartene uno <250 grammi con 150-200 euro, scheda all-in-one, bussola, gps, e nell'assemblarlo imparerai un sacco di cose anche perchè appena montato o non si muove, o si ribalta o fuma e devi ricominciare da capo.

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  • Pier2162
    ha risposto
    La differenza sta nel fatto che se le celle di una delle due batterie sono a tensione più bassa, la tensione della batteria più carica in parte passa verso quella più scarica, mettendo in crisi tutto l'insieme.
    Nel softair nella peggiore delle ipotesi si blocca lo sparo, in un drone è un crash sicuro.
    Per progettare un drone ci sono appositi calcolatori, uno di questi online è eCalc

    https://www.ecalc.ch/

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  • VrEs-K
    ha risposto
    Originariamente inviato da Pier2162 Visualizza il messaggio

    Nel collegamento in parallelo la tensione rimane la stessa mentre la corrente si somma, quindi otterrai una batteria 2S da 10.000 ma.
    Mettendole in serie invece la tensione si somma mentre la corrente rimane la stessa, puoi così ottenere la batteria 4S da 5000 mA, il problema però è quello che trattandosi di due pacchi distinti quindi una serie di altre due serie (la 2s è una serie di due celle singole), non potrai sapere come queste si scaricheranno, il rischio che una batteria si scarichi più dell'altra e rovinare una cella rimane molto alto, con la probabilità di far precipitare il drone se questo accade in volo.
    Bisogna poi valutare anche il peso, oltre alla difficoltà di ricarica per quanto detto sopra.
    Io non lo farei.
    Grazie della risposta, si che pi**a ho sbagliato a scrivere in effetti , ma quindi questo problema perchè non si presenta già nei pacchi batteria essendo già celle in serie? cosa cambia nel collegamento tra celle singole? cioè alla fine fra collegamento in serie o serie di serie elettricamente cambia cosi tanto?... il mondo delle lipo non lo conosco per nulla, mi ricordo un amico che giocava a "soffiteir" () che mi diceva solo che erano da trattare con cura.

    Mi sono posto anche il problema del peso, ma effettivamente non ho la più pallida idea di quanto sollevi un drone a 6 rotori(ma neppure uno a 4), cioè non so se sollevi 200gr o 10kg, poi immagino che consumi a parte ci siano un sacco di variabili che vanno dal peso stesso del drone, al tipo e potenza dei rotori alla conformazione e grandezza delle pale...quindi per un neofita come me ancora più casino .

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  • Pier2162
    ha risposto
    Originariamente inviato da VrEs-K Visualizza il messaggio

    La domanda è: avendo trovato a prezzo ottimo 2 batterie 2s da 5000mAh (mi pare 50c), le posso mettere in parallelo ed utilizzarla come fosse 1 4s come una qualsiasi batteria?
    Nel collegamento in parallelo la tensione rimane la stessa mentre la corrente si somma, quindi otterrai una batteria 2S da 10.000 ma.
    Mettendole in serie invece la tensione si somma mentre la corrente rimane la stessa, puoi così ottenere la batteria 4S da 5000 mA, il problema però è quello che trattandosi di due pacchi distinti quindi una serie di altre due serie (la 2s è una serie di due celle singole), non potrai sapere come queste si scaricheranno, il rischio che una batteria si scarichi più dell'altra e rovinare una cella rimane molto alto, con la probabilità di far precipitare il drone se questo accade in volo.
    Bisogna poi valutare anche il peso, oltre alla difficoltà di ricarica per quanto detto sopra.
    Io non lo farei.
    Ultima modifica di Pier2162; 07 agosto 21, 15:27.

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  • VrEs-K
    ha risposto
    Ragazzi un unteriore informazione, riguardo alle batterie Lipo.
    Avevo ordinato una 4s da 5500 mAh da amazon, trovata a prezzo molto basso, e ovviamente mi è arrivata un 3s da 5000 mAh, che mi andrebbe bene ugualmente, ma dal momento che sulla busta il codice a barre riportava 4s all'interno batteria e confezione sono 3s ho il dubbio che il venditore abbia voluto fare il furbo, percui farò il reso.

    La domanda è: avendo trovato a prezzo ottimo 2 batterie 2s da 5000mAh (mi pare 50c), le posso mettere in parallelo ed utilizzarla come fosse 1 4s come una qualsiasi batteria?

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  • VrEs-K
    ha risposto
    Originariamente inviato da Pier2162 Visualizza il messaggio
    Quello che chiami ciofeca cinese è stato il trainer per eccellenza di una intera generazione di dronisti, e forse è stato davvero uno dei pochi modellini che consentiva di imparare la vera tecnica del volo manuale dei multirotori.
    L'ho utilizzato anche io e ne ho cambiati addirittura 3 da tanto che mi ci divertivo, fino a distruggerne i motori.

    ​​​​​​
    Intendiamoci non volevo risultare offensivo , ma è quel che sembra, fra l'altro fra batterie da 350mAh che suppongo durino qualche minuto e ingranaggi in plastica che inevitabilmente si consumeranno, non gli avrei dato di certo così tanto credito.... adesso vedo che ordinare quindi.
    Grazie.

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  • Pier2162
    ha risposto
    Quello che chiami ciofeca cinese è stato il trainer per eccellenza di una intera generazione di dronisti, e forse è stato davvero uno dei pochi modellini che consentiva di imparare la vera tecnica del volo manuale dei multirotori.
    L'ho utilizzato anche io e ne ho cambiati addirittura 3 da tanto che mi ci divertivo, fino a distruggerne i motori.

    ​​​​​​

    Lascia un commento:


  • VrEs-K
    ha risposto
    Allora, grazie ancora a tutti delle risposte!
    Caso o foruna vuole che abbia recuperato un vecchio giocattolo a 4 rotori, marchiato Syma, a cui dovrei recuperare solo un caricabatterie per le sue "monocella" 1s da 350mAh ...non conosco il modello, ma ha proprio l'aria di una "ciofeca cinese", è in pratica un piattina con 1 circuito che regge 4 aste a cui sono attaccati i rotori e la "scocca"... addirittura i motori con sono diretti alle pale, ma le comandano tramite una coppia di ingranggi!
    Mi chiedevo tuttavia se un oggetto del genere potesse andare bene per fare un pò di pratica.... il caricabatterie (usb come quello dei vari mini droni da "appartamentoi") lo ordinerei cmq dalla cina, come anche poi batterie e caricabatteria per il dji....

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  • ocean
    ha risposto
    Ho avuto e usato simulatori, fosse un elicottero sarebbe da consigliare per non rompere il modello, ma come giustamente ti hanno consigliato allenare pollici e riflessi famigliarizzando con i comandi, non c'è niente di meglio di modello vero per i multirotori, leggero se cade è difficile si rompa, il modello indicato da picoely ha tra l'altro protezione alle eliche.
    E010 ha una certa somiglianza con il Topodrone:

    https://www.quadricottero.com/2021/0...ino-senza.html
    Ultima modifica di ocean; 19 luglio 21, 03:28.

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  • VrEs-K
    ha risposto
    Originariamente inviato da ocean Visualizza il messaggio
    Rispondo per quello che conosco, la presa S/BUS Serial bus, permette con un solo cavo di collegare gli 8 canali, quindi A,E,T,R,U utilizzando S/Bus non vanno collegati.
    Le batterie montano diversi tipi di connettori, se non vuoi saldarli, puoi acquistare adattatore compatibile tipo questi che vedi in figura per esempio:

    https://www.banggood.com/search/adat....html?from=nav

    Caricabatterie economico ma funzionale:

    https://www.banggood.com/B6-V3-80W-6...8&rmmds=search

    La ottima radio Futaba T10J puoi acquistare pacco di batterie Ni-Mh modello HT5F1800B o lithium ferrite FT2F2100BV2 previsto già di serie:

    https://futabausa.com/product/10j/

    Batterie:

    https://futabausa.com/product/uba0142/

    https://futabausa.com/product/uba0135/
    Grazie sei stato molto d'aiuto!

    Si, nel momento in cui ci spendessi sopra anche solo 100 euro (che non sono comunque pochi) fra batterie ecc un pò mi scoccerebbe schiantarlo, so che ci sono dei simulatori per PC, possono essere utili o sono una perdita di tempo?

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  • picoely
    ha risposto
    Ascolta il consiglio di Pier. Hai un buon Hw ancora valido pure se datato. Su YouTube trovi un sacco di tutorial su naza, nel frattempo prendi su Amazon o simili un e010 o simili e fai volare quello

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