Provo a dare qualche informazione sulle Lipo, informazioni raccolte in 10 anni, ancora prima della commercializzazione delle lipo ed esperienze dirette.
Contento di essere smentito e di ricevere informazioni aggiuntive...
Le domande che ho fatto nel mio post non avevano ricevuto alcuna risposta, a differenza di quello che dice Pino...
Iniziamo con qualche premessa.
Le lipo vengono suddivise per capacità di scarica, detto anche RATING DI C, dove gli C sono appunto la capacità di scarica di ogni singola cella o generalizzato al pacco batterie.
Questi valori di C, fatta eccezione per pochi produttori che non seguo più, sono fasulli e l'unico modo per conoscere effettivamente gli C di una lipo è provarle al banco con la dovuta strumentazione e fare dei grafici o altro tipo di misurazione, adatta ad essere comparata cercando di avere livelli di varianza prossimi allo 0.
Detto questo nelle mie prossime righe noi supporremo che gli C indicati siano reali e prenderemo come riferimento SOLO gli C costanti e non quelli di picco perchè possono essere fuorvianti e come piccola introduzione sulle lipo potrei incasinarvi la vita
Prendiamo come esempio il caso di Born to flyght:
Tempo di volo: 20 minuti (indicativo)
Lipo 14,8 V 4s1p, 10.900 mah 35C REALI (per ipotesi...ma praticamente sono molti meno)
Peso in O.d.v 3.000 gr
Ora, non conoscendo il consumo MEDIO lo andremo a calcolare. Ovviamente se abbiamo la dovuta strumentazione possiamo calcolarlo più semplicemente. Personalmente io faccio 3 differenti tipi di test...ma inutile parlarne qui.
Born farà un hovering di 20 minuti e ricaricherà 10.000 mah, vorrà dire che il suo multirotore per volare avrà bisogno di 14,8V, che è un voltaggio indicativamente MEDIO ma dipende dal tipo delle lipo e da calcolare non è banale, ma essendo un esempio concedetemi 14,8V, moltiplicati per 10A = 148 Watt per ogni 20 minuti di volo, che sono 444 W/H o 30A...
Aggiungiamo questi altri dati al nostro esempio
14,8V MEDI
444 Watt MEDI
30A Medi
Ora dobbiamo dimensionare le lipo e capire quando effettuare il landing.
In primis noi dobbiamo effettuare i nostri test di cui sopra, nel nostro stile di guida, ma prove veritiere devono essere effettuare prima in hovering per raccogliere dati e poi nel nostro stile di volo, semplicemente per prudenza ma anche per avere più informazioni...a volte possono esserci dati "strani" da cui si evincono problemi di alimentazioni o dimensionamento dei cavi o di resistenza interna troppo elevata o ancora di temperature troppo alte o troppo basse per ogni singolo componente, anche se il più soggetto agli sbalzi termici sono le Lipo.
Una legge non scritta prevede che per preservare le lipo nel tempo non bisogna scaricarle oltre il 10%, che....non è il valore che vi danno i vostri cechker, quelli potete anche buttarli se non per misurare il voltaggio di ogni singola cella ma il 10%, misurato in mah o A della capacità residua, calcolato sul totale EFFETTIVO di una lipo che, come per gli C di scarica non sono sempre quelli di targa.
Ovviamente mah lasciate dentro una lipo più ne gioverà il suo stato di salute ma stupido lasciarne oltre il 15-20%...a quel punto si comprano Lipo meno capienti, si stressano di più, si vola più leggeri e quando vanno sostituite con i soldi risparmiati si comprano di nuove.
Quindi, consiglio personale, mantenetevi tra il 10 ed il 20%, che nel nostro esempio sono 1090-2180 mah residui sul nostro totale EFFETTIVO che per ipotesi supponiamo sia 10.900 come ci dice Gigapower.
Ora... se noi scarichiamo le nostre lipo in 20 minuti, possiamo calcolare banalmente, che gli C medi di scarica sono 3, se confrontati con i 35C delle lipo capiamo che la lipo è dimensionata con fin troppo margine! Che, ovviamente non è mai troppo!
Questo cosa comporta? Comporta un Drop Voltage presente in maniera minore.
Il Drop Voltage è il Delta che c'è tra la nostra Lipo sotto scarica (abbiamo supposto 3C che non sono 3A!) e la nostra lipo a riposo e per riposo si intende che la chimica delle lipo deve avere uno stato di quiete per almeno 2-3 minuti.
Minore è questo Delta migliore sarà il dimensionamento e la qualità delle Lipo che portiamo in volo.
Provo a spiegarmi con un esempio...rispondendo alla mia affermazione che...una soglia di allarme a 3.5V a volte è troppo alta e a volte può portare al crash per mancata alimentazione.
Le lipo da cariche, quindi voltaggio NON nominale, hanno 16,8V, questo voltaggio nell'arco dei nostri 20 minuti calerà fino alla soglia da noi preimpostata che come primo test può essere 3,7V, ovvero 14,8V per un pacco 4s1p.
Ci si annota ogni 2-3 minuti il Voltage Drop, se si ha la possibilità di farlo tramite telemetria e poi ci si crea un grafico...
Non voglio entrare in tecnicismi e star qui ad annoiarvi perchè potrei continuare a scrivere ancora per molto ed avere l'impressione di aver scritto sempre troppo poco, quindi provo a chiudere subito...
Il grafico di una Lipo 35C è molto piatto e ha una caduta di tensione molto accentuata verso il 10% di carica residua, mentre il grafico di una lipo 10C è molto più lineare verso il basso, con una caduta di voltaggio sempre costante. Ovviamente il tutto paragonato con la stessa scarica media, perchè si potrebbero avere valori talmente bassi di assorbimento che le due lipo potrebbero risultare identiche...se non fosse per la resistenza interna.
Questo comporta che... una lipo 35C REALI nel nostro caso ha bisogno di un allarme a 3,7V altrimenti si rischia di restare in volo pochi secondi prima di cadere perchè si può entrare in quel fase discendente del grafico da un momento all'altro e spesso può portare a non riuscire neppure a fare un atterraggio da pochi metri.
Una lipo da 10C invece essendo più lineare ed avendo un Voltage Drop molto più accentuato, lavora, verso la fine del suo "grafico" a voltaggi molto più bassi quindi a volte si può avere la necessità, per sfruttarle le lipo come da ipotesi, quindi lasciando il 10-20% di capacità residua, di impostare l'allarme a 3.45 o addirittura 3,45 V.
Altro punto su cui discutere è capire di quanti minuti necessitiamo prima di effettuare il landing. E' importante sapere di avere solo X minuti prima di cadere giù, dopo che il nostro allarme si è attivato. Quindi teniamo conto anche di questo fattore!
A volte le situazioni di volo sono critiche e per un landing possono occorrere 2 minuti, quando invece nella nostra routine riusciamo a portare giù la strumentazione in pochi secondi.
Tutto questo per evitare atterraggi di emergenza solo per non aver calcolato alcuni fattori!
Il metodo più semplice per capire a quanto impostare la soglia di allarme, se non si hanno un pò di strumentazione e non si ha voglia di stare a fare calcoli e misurazioni è quella di impostare la soglia a 3,7V ed atterrare, verificare i mah ricaricati (ovviamente almeno il vostro caricabatterie deve essere "affidabile) e abbassare la soglia di X step finchè non si raggiunge il nostro 10-20%. Poi a seconda del tempo che vi prefissate per atterrare incrementate questa soglia di Y valore.
Come al solito ho scritto troppo...vi avrò confuso le idee e ho la solita sensazione di non avervi detto nulla perchè ci sarebbe molto da dire...
Contento di essere smentito e di ricevere informazioni aggiuntive...
Le domande che ho fatto nel mio post non avevano ricevuto alcuna risposta, a differenza di quello che dice Pino...
Iniziamo con qualche premessa.
Le lipo vengono suddivise per capacità di scarica, detto anche RATING DI C, dove gli C sono appunto la capacità di scarica di ogni singola cella o generalizzato al pacco batterie.
Questi valori di C, fatta eccezione per pochi produttori che non seguo più, sono fasulli e l'unico modo per conoscere effettivamente gli C di una lipo è provarle al banco con la dovuta strumentazione e fare dei grafici o altro tipo di misurazione, adatta ad essere comparata cercando di avere livelli di varianza prossimi allo 0.
Detto questo nelle mie prossime righe noi supporremo che gli C indicati siano reali e prenderemo come riferimento SOLO gli C costanti e non quelli di picco perchè possono essere fuorvianti e come piccola introduzione sulle lipo potrei incasinarvi la vita
Prendiamo come esempio il caso di Born to flyght:
Tempo di volo: 20 minuti (indicativo)
Lipo 14,8 V 4s1p, 10.900 mah 35C REALI (per ipotesi...ma praticamente sono molti meno)
Peso in O.d.v 3.000 gr
Ora, non conoscendo il consumo MEDIO lo andremo a calcolare. Ovviamente se abbiamo la dovuta strumentazione possiamo calcolarlo più semplicemente. Personalmente io faccio 3 differenti tipi di test...ma inutile parlarne qui.
Born farà un hovering di 20 minuti e ricaricherà 10.000 mah, vorrà dire che il suo multirotore per volare avrà bisogno di 14,8V, che è un voltaggio indicativamente MEDIO ma dipende dal tipo delle lipo e da calcolare non è banale, ma essendo un esempio concedetemi 14,8V, moltiplicati per 10A = 148 Watt per ogni 20 minuti di volo, che sono 444 W/H o 30A...
Aggiungiamo questi altri dati al nostro esempio
14,8V MEDI
444 Watt MEDI
30A Medi
Ora dobbiamo dimensionare le lipo e capire quando effettuare il landing.
In primis noi dobbiamo effettuare i nostri test di cui sopra, nel nostro stile di guida, ma prove veritiere devono essere effettuare prima in hovering per raccogliere dati e poi nel nostro stile di volo, semplicemente per prudenza ma anche per avere più informazioni...a volte possono esserci dati "strani" da cui si evincono problemi di alimentazioni o dimensionamento dei cavi o di resistenza interna troppo elevata o ancora di temperature troppo alte o troppo basse per ogni singolo componente, anche se il più soggetto agli sbalzi termici sono le Lipo.
Una legge non scritta prevede che per preservare le lipo nel tempo non bisogna scaricarle oltre il 10%, che....non è il valore che vi danno i vostri cechker, quelli potete anche buttarli se non per misurare il voltaggio di ogni singola cella ma il 10%, misurato in mah o A della capacità residua, calcolato sul totale EFFETTIVO di una lipo che, come per gli C di scarica non sono sempre quelli di targa.
Ovviamente mah lasciate dentro una lipo più ne gioverà il suo stato di salute ma stupido lasciarne oltre il 15-20%...a quel punto si comprano Lipo meno capienti, si stressano di più, si vola più leggeri e quando vanno sostituite con i soldi risparmiati si comprano di nuove.
Quindi, consiglio personale, mantenetevi tra il 10 ed il 20%, che nel nostro esempio sono 1090-2180 mah residui sul nostro totale EFFETTIVO che per ipotesi supponiamo sia 10.900 come ci dice Gigapower.
Ora... se noi scarichiamo le nostre lipo in 20 minuti, possiamo calcolare banalmente, che gli C medi di scarica sono 3, se confrontati con i 35C delle lipo capiamo che la lipo è dimensionata con fin troppo margine! Che, ovviamente non è mai troppo!
Questo cosa comporta? Comporta un Drop Voltage presente in maniera minore.
Il Drop Voltage è il Delta che c'è tra la nostra Lipo sotto scarica (abbiamo supposto 3C che non sono 3A!) e la nostra lipo a riposo e per riposo si intende che la chimica delle lipo deve avere uno stato di quiete per almeno 2-3 minuti.
Minore è questo Delta migliore sarà il dimensionamento e la qualità delle Lipo che portiamo in volo.
Provo a spiegarmi con un esempio...rispondendo alla mia affermazione che...una soglia di allarme a 3.5V a volte è troppo alta e a volte può portare al crash per mancata alimentazione.
Le lipo da cariche, quindi voltaggio NON nominale, hanno 16,8V, questo voltaggio nell'arco dei nostri 20 minuti calerà fino alla soglia da noi preimpostata che come primo test può essere 3,7V, ovvero 14,8V per un pacco 4s1p.
Ci si annota ogni 2-3 minuti il Voltage Drop, se si ha la possibilità di farlo tramite telemetria e poi ci si crea un grafico...
Non voglio entrare in tecnicismi e star qui ad annoiarvi perchè potrei continuare a scrivere ancora per molto ed avere l'impressione di aver scritto sempre troppo poco, quindi provo a chiudere subito...
Il grafico di una Lipo 35C è molto piatto e ha una caduta di tensione molto accentuata verso il 10% di carica residua, mentre il grafico di una lipo 10C è molto più lineare verso il basso, con una caduta di voltaggio sempre costante. Ovviamente il tutto paragonato con la stessa scarica media, perchè si potrebbero avere valori talmente bassi di assorbimento che le due lipo potrebbero risultare identiche...se non fosse per la resistenza interna.
Questo comporta che... una lipo 35C REALI nel nostro caso ha bisogno di un allarme a 3,7V altrimenti si rischia di restare in volo pochi secondi prima di cadere perchè si può entrare in quel fase discendente del grafico da un momento all'altro e spesso può portare a non riuscire neppure a fare un atterraggio da pochi metri.
Una lipo da 10C invece essendo più lineare ed avendo un Voltage Drop molto più accentuato, lavora, verso la fine del suo "grafico" a voltaggi molto più bassi quindi a volte si può avere la necessità, per sfruttarle le lipo come da ipotesi, quindi lasciando il 10-20% di capacità residua, di impostare l'allarme a 3.45 o addirittura 3,45 V.
Altro punto su cui discutere è capire di quanti minuti necessitiamo prima di effettuare il landing. E' importante sapere di avere solo X minuti prima di cadere giù, dopo che il nostro allarme si è attivato. Quindi teniamo conto anche di questo fattore!
A volte le situazioni di volo sono critiche e per un landing possono occorrere 2 minuti, quando invece nella nostra routine riusciamo a portare giù la strumentazione in pochi secondi.
Tutto questo per evitare atterraggi di emergenza solo per non aver calcolato alcuni fattori!
Il metodo più semplice per capire a quanto impostare la soglia di allarme, se non si hanno un pò di strumentazione e non si ha voglia di stare a fare calcoli e misurazioni è quella di impostare la soglia a 3,7V ed atterrare, verificare i mah ricaricati (ovviamente almeno il vostro caricabatterie deve essere "affidabile) e abbassare la soglia di X step finchè non si raggiunge il nostro 10-20%. Poi a seconda del tempo che vi prefissate per atterrare incrementate questa soglia di Y valore.
Come al solito ho scritto troppo...vi avrò confuso le idee e ho la solita sensazione di non avervi detto nulla perchè ci sarebbe molto da dire...
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