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Regolamento Enac ed aeromodelli

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  • Pier2162
    ha iniziato la discussione Regolamento Enac ed aeromodelli

    Regolamento Enac ed aeromodelli

    Il comma 7 dell'art. 35 nella sezione VII Aeromodelli del regolamento ENAC cita testualmente :
    7. Su un aeromodello utilizzato in un luogo aperto al pubblico non possono essere installati
    dispositivi o strumenti che ne configurino l’uso in operazioni specializzate.

    La domanda è : il solo avere installata a bordo una cam anche se spenta o avere a disposizione il RTH (guida autonoma) è sufficiente a soddisfare quel requisito visto che comunque le aree di volo sono praticamente tutte aperte al pubblico ovvero salvo rari casi non sono proprietà private?
    Su molti articoli che ho letto la risposta è affermativa, che ne pensate?
    Secondo me è molto chiaro, non lascia spazio ad interpretazioni personali, ed inoltre esula dalla questione privacy che eventualmente si aggiunge.
    Attendo commenti
    Ultima modifica di Pier2162; 15 ottobre 18, 18:48.

  • Pier2162
    ha risposto
    https://www.quadricottero.com/2019/0...-ecco.html?m=1

    Qualche dettaglio in più ..

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  • bass11
    ha risposto
    L'A3 praticamente corrisponde all'utilizzo che stiamo facendo ora, cioè aeromodelli aldifuori dei campi volo e delle aree popolate, con l'aggiunta che probabilmente sarà legale anche l'Fpv con una persona a fianco a segnalare i pericoli. Gli autocostruiti saranno inclusi e lo dovrebbero essere anche nella categoria Open sotto i 250g

    Per due anni invece i modelli non CE voleranno lo stesso anche nelle aree dove prima non si poteva volare grazie al regolamento provvisorio, basta siano sotto i 250 grammi o registrati.

    I dubbi che ho è perché possono esserci delle variazioni dell'ultimora o sulla potenza che possono sviluppare i modelli per cui magari finire in altre categorie... Ci vorrà un po' per avere tutte le linee guida chiare

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  • picoely
    ha risposto
    Quello che scoccia, come già detto, è che se compri adesso di sicuro il CE attuale non va bene ... per non parlare degli autocostruiti che probabilmente non andranno mai bene (solo in A3 dicono)

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  • bass11
    ha risposto
    Sono sicuramente dei punti che verranno chiariti nel tempo, i primi due anni transitori serviranno anche al CE ed è anche interesse dei produttori allinearsi (siano essi cinesi o europei). Di nuovo non c'è nulla, è solo che ora il regolamento europeo su carta si tramuta in pratica. Le eventuali variazioni dell'ultim'ora ci saranno prossimamente

    Ci sono altri due spunti interessanti/incerti:
    La prima è il trasponder identificativo che va applicato sui modelli sopra i 250 grammi, inoltre l'ulteriore limitazione delle aree di volo per i modelli non omologati entrerà in vigore quando ci sarà il regolamento definitivo. In zone popolate quindi voleranno solo certi modelli e da capire esattamente quali saranno tagliati fuori (che finiranno nella categoria A3)

    L'altra questione è l'apertura all'Fpv, cosa che cito da tempo e che credo per i piloti che fanno solo Racer sia vitale. Anche in questo caso però entrano in gioco altri parametri, velocità, peso etc
    ​​​​​​https://www.quadricottero.com/2019/0...mente.html?m=1

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  • Pier2162
    ha risposto
    Al di la della direttiva macchine, per i prodotti consumer il marchio CE certifica che il prodotto risponde alle normative europee sulla sicurezza, senza il quale ne viene vietata la vendita in tutta la comunità europea. Possono venire richieste nuove verifiche da parte del costruttore in caso il prodotto sia stato oggetto di modifiche tali da variarne le caratteristiche (di sicurezza), ma a me risulta che un prodotto già marchiato CE, e venduto a suo tempo, mantiene la sua certificazione.
    Le altre norme, quali quelle sulle emissioni di radiofrequenza per esempio, non hanno nulla a che vedere con il CE.

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  • gianni_BT
    ha risposto
    Originariamente inviato da Pier2162 Visualizza il messaggio

    Il marchio CE è uno ed uno soltanto.
    E' vero, ma per fartelo mettere devi essere conforme a una serie di normative differenti e alle loro evoluzioni. Lo vedi chiaramente nelle certificazioni ad es. del Phantom:il quadricottero e' conforme a certe norme, i radiocomandi a norme parzialmente diverse, la camera ha un set di norme ancora diverse.Bisognerebbe capire se un marchio CE ottenuto ad una certa data in conformita' a certe norme , mantiene o meno la sua validita' anche se la normativa viene aggiornata o ne nascono di nuove. Sulle apparecchiature per uso industriale sono certo che la validita' viene mantenuta: su quelle consumer o sull'utilizzo specifico degli oggetti a pilotaggio remoto non saprei che dire.

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  • Pier2162
    ha risposto
    Originariamente inviato da picoely Visualizza il messaggio
    Credo nessuno dei due ... probabilmente sarà un CE specifico, riportante anche la classe di utilizzo permessa. Allo stato attuale ci chiedono, se ho capito bene, in cambio di maggiore libertà di volo, CE, registrazione e corso e probabilmente anche il transponder ... vedremo
    Il marchio CE è uno ed uno soltanto.

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  • gianni_BT
    ha risposto
    E,sempre per la cronaca, sulla scatola dell'Eachine X220 c'e' il marchio China Export,mentre su quella del QX65 si sono risparmiati la fatica e non c'e' nulla.

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  • gianni_BT
    ha risposto
    Originariamente inviato da Pier2162 Visualizza il messaggio
    O che sia il China Export? Fai presto a verificare, continuando la circonferenza esterna della C e della E si devono formare due cerchi perfetti sovrapponendosi.
    Guarda in questo link

    https://www.lavorincasa.it/marcatura...i-alle-truffe/

    ​​
    Guardando il marchio e' proprio il CE, ovvero tra la C e la E c'e' all'incirca lo spazio di mezza lettera.
    Poi per il Phantom, la sua radio e il suo receiver c'e' l'elenco delle normative cui e' conforme:
    EN60950-1 2006 con 3 addendum fino al 20111
    EN50385 2002
    EN62471 2008
    EN 301 489 diverse versioni
    EN 300 440 diverse versioni
    EN 300 328 V. 1.7.1
    Council Directive 2006/95/EC
    Council directive 199975/EC R&TTE

    Da quanto ricordo le EN sono le normative europee.
    Quelle citate del Council riguarda l'armonizzazione degli stati membri per apparecchiature di bassa tensione e per le apparecchiature radio e di telecomunicazione.
    Chiaro che se dovessero essere emesse nuove normative SPECIFICHE per gli oggetti volanti a pilotaggio remoto, la certificazione sarebbe non valida e non credo proprio che DJI ne verifichi le caratteristiche e, qualora sia comunque in conformita', aggiorni i certificati.
    Per la cronaca, i certificati inclusi valgono per i Phantom, i Pantom 1.x.x i Phantom 2, i Phantom 2 Vision e Vision+ ,le relative radio, i range extender e la camera(dei Vision)

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  • picoely
    ha risposto
    Credo nessuno dei due ... probabilmente sarà un CE specifico, riportante anche la classe di utilizzo permessa. Allo stato attuale ci chiedono, se ho capito bene, in cambio di maggiore libertà di volo, CE, registrazione e corso e probabilmente anche il transponder ... vedremo

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  • Pier2162
    ha risposto
    O che sia il China Export? Fai presto a verificare, continuando la circonferenza esterna della C e della E si devono formare due cerchi perfetti sovrapponendosi.
    Guarda in questo link

    https://www.lavorincasa.it/marcatura...i-alle-truffe/

    ​​

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  • gianni_BT
    ha risposto
    Originariamente inviato da picoely Visualizza il messaggio
    Speriamo che la registrazione e il corso non siano onerosi, oppure lo siano in maniera ragionevole. Da quanto ho capito però gli attuali modelli sprovvisti di CE (tutti visto che non esiste ancora il CE specifico) alla fine voleranno in A3 ovvero con norme simili alle attuali ... se non sbaglio ci guadagnamo pure di quota (120 metri). Rimane il fatto che tutto quello in vendita adesso, dopo non potrà che volare in luoghi remoti ... questo significa che finchè non si chiarisce bene il CE io, e penso molti altri, non comprerò più niente. Bloccando un pò il mercato.
    Questa cosa del marchio CE in effetti e' da chiarire. Non so se esiste una marchiatura CE "apposita":guardavo giusto ora sulla scatola del mio Phantom 1.1.1 comprato nel giugno 2015 (ed era da poco gia' uscito di produzione) che il marchio CE c'e' e c'e' anche dentro la scatola un bel certificato di conformita'. Presumo quindi che un po' tutti i quad di fascia alta siano marchiati CE: ma sara' il marchio giusto?

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  • picoely
    ha risposto
    Speriamo che la registrazione e il corso non siano onerosi, oppure lo siano in maniera ragionevole. Da quanto ho capito però gli attuali modelli sprovvisti di CE (tutti visto che non esiste ancora il CE specifico) alla fine voleranno in A3 ovvero con norme simili alle attuali ... se non sbaglio ci guadagnamo pure di quota (120 metri). Rimane il fatto che tutto quello in vendita adesso, dopo non potrà che volare in luoghi remoti ... questo significa che finchè non si chiarisce bene il CE io, e penso molti altri, non comprerò più niente. Bloccando un pò il mercato.

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  • bass11
    ha risposto
    Originariamente inviato da wrighizilla Visualizza il messaggio
    fai conto di essere nell'interregno dove il vecchio sta morendo e le novità sono viste solo come follie..

    la realtà della situazione è ben precisata nelle faq del sito enav d-flight

    Che cosa è un Aeromodello?

    E’ un dispositivo aereo a pilotaggio remoto, senza persone a bordo, impiegato esclusivamente per scopi ricreativi e sportivi

    Che cosa è un drone?

    Su questo sito drone è il termine generico per un mezzo aereo a pilotaggio remoto indipendentemente dal suo impiego.



    https://www.d-flight.it/it/node/61

    si lascino pure i vecchi boriosi a pigolare le loro convinzioni.. prima o poi se ne faranno una ragione.


    sante parole... Uno può non piacergli ma da lì a mettersi contro qualcosa ce ne passa. Dalle divisioni non può certo nascere armonia o una occasione di crescita personale

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