Ardupilot (ci sto lavorando, a chi interessa?)

[Ludo91]

Ciao, ho qua l ardupilot completo (quindi quello con i sensori di orizzonte suoi, no FMA), gia` utilizzato con successo solo in modo navigazione quindi senz stabilizzazione e controllo quota /direzione, ora con la scheda col pitot e i sensori IR inizia la seconda parte. E` molto complesso da usare e gestire pero` sembra un oggetto con un potenziale eccellente (il progettista e` il fondatore della rivista Wired!), chi di voi e` interessato alla cosa? se siete in un po` posso spiegare tutto quello che serve direttamente in questo 3d

[faryska]

molto interessato!!

ho intenzione di acquistarlo a breve per abbinarlo al mio osd remzibi ed al mio copilot fma!!


scrivi che ti seguo!!

[airdemon]

subscribed!

[gmeduri]

molto interessato anche io grazie !!!

[areis81]

ci sono!

[Rumble]

ciao, mi interessa, non ho capito se sia possibile farlo andare con il dakar , in particolare se possa condividere la stringa che arriva dal gps, se i parametri velocità parita ecc sono gli stessi e basta splittare il dato dal gps, ne sai qualcosa? ciao

[galaeta]

Ciao, ho qua l ardupilot completo (quindi quello con i sensori di orizzonte suoi, no FMA), gia` utilizzato con successo solo in modo navigazione quindi senz stabilizzazione e controllo quota /direzione, ora con la scheda col pitot e i sensori IR inizia la seconda parte. E` molto complesso da usare e gestire pero` sembra un oggetto con un potenziale eccellente (il progettista e` il fondatore della rivista Wired!), chi di voi e` interessato alla cosa? se siete in un po` posso spiegare tutto quello che serve direttamente in questo 3d

Ciao Ludo91, complimenti e coraggio.

Siccome sto smanazzando con un atmega328 e mi avanzano dei canali...
, sono incuriosito dal sapere se é possibile innescare la funzione RTL da un pin digitale o canale servo tipo PWM.

Inoltre vale la pena d'installare la shield con l'anemometro?

Un saluto, Enrico.

[Ludo91]

bene allora scrivo

L ardupilot, progettato dal fondatore della rivista Wired, si basa sulla paiattaforma open-source Arduino, con una scheda progettata e costruita ad hoc (il realizzatore e` l americana Sparkfun) che oltre al atMega 328 implementa il necessario per la restione dei servi eccetera (l elettroncia non e` il mio forte, se qualche esprto volesse dare lumi sull HW dell ardupilot e` piu che benevenuto).E` pensato per esser un autopilota dai costi contenuti (ca 250 euro se non bruciate nulla nella costruzione) e estremamente versatile, infatti anche il SW e` open source, tutto in C.

Si puo`, a partire dalla stessa board iniziale, averlo in due "gusti":

-Autopilota di navigazione, praticametne la schedina rossa collegata al GPS e programamta via computer, in questo caso lui si preoccupera` di gestire il timone e, se volete, anche la quota esclusivametne mediante la parzializzazione del gas, in aprole povere deve essere accoppiato a un FMA copilot per poter funzionare in totale autonomia

-Autopilot completo: in questo caso dovete comperare la scheda di espansione con il tubo di Pitot per la rilevazione della airspeed e per la gestione delle termopile (114dollari le sole termopile, parte piu costosa del sistema, per fortuna molto resistenti). Cosi facendo l ardupilot puo controllare in completa autonomia l aereo, gestone stabilita` velocita` e quota. Puo` inoltre essere abilitato come stabilizzatore senza autopilota inserito per svolgere la fuznioen di un fma copilot.
La costruzione e la gestione dell ardupilot completo sono molto piu complesse di quelll dell` ardupilot di sola navigazione, vi consiglio caldamente di iniziare a dilettarvi col primo e poi passare al secondo se avete tempo e voglia.

Entrambi, dopo che si e` caricato il SW con il programma in java di Arduino, si configurano, per quanto riguarda la navigaizone, da un apposito programma che integra google earth

cosa bisogna sapere per avventurarsi con lardupilot:

-pilotare bene un aereo, nelle fasi di taratura ve lo schiaffera` con poco preavviso in configuarzioni dove e necessario avere padronanza dell aereo (no principianti del RC)

-sapere saldare abbastanza bene (file di 20 pin a meno di un mm di distanza vicine a componenti fragili, nulla di impossibile da fare ma dovere aver gia fatto della bella pratica con altro)

-capire qualcosina ina ina di C (non preoccuaptevi, io non ne sapevo assolutamente nulla e h orisolto con un paio d ore di letture)

-aver voglia di impare un poco di cose sulle macchine retroazionate, in particoalre sul PID, che e` cio` su cui si basa l ardupilot (leggete e capite no questa pagina, tempo mezz ora, ed e` versione italiana o preferibilmente la versione inglese che e` piu chiara)

-minima conoscenza dell inglese, perche` QUESTA sara` la vostra bibbia (con qualche imprecisioni ma se avete problemi semplicemten chiedetemi qua)



cosa serve avere

-del tempo da dedicargli

- un saldatore appena decente per elettronica

-un aereo con caratteristiche di stabilita` decenti, caldissimamente consigliato l easystar e l easyglider, che hanno entrambi gia vari file di configurazione gia quasi pronti (la configuraizone e` contenuta in un header di C, ad esempio easystar.h, detto cosi sembra un casino ma non lo e`)

-una ricevente con il failsafe, in modo da poter mettere che in caso di predita di segnale sia impostata la modalita` RTL (ritorno a casa), per rispondere a galaeta, le modalita si cambiano via switcha 3 posizioni, volendo, con un interruttore elettronico a ggiuntivo (10 euro da jonny) anche il reset e la calibrazine dei servi possono essere gestite tutte dalla tx


Non spaventatevi che l ardupilot non e` niente di impossibile, basta non demoralizzarsi quando le cose non vanno

uh si mi sono perso la domanda del gps con il dakarosd o altri: l ardupilot programma il gps, ma CREDO (non ho ancora provato perche il mio osd sta per andare da mauro53 in germania a essere sistemato se non ci riesco io nel weekend) che nel caso di gps con due igresso tx e due uscite rx come quello di electronica rc (fvm-8) si possa condividere il gps. quando mi mettero` a farlo avrete sicurametne notizie.

se domani fa bello proviamo per la prima vola la shield aggiuntiva su un easystar e scrivo qua le impressioni. L utliam votla, ancora senza shield, l aereo e` andato distrutto per un azione inconsulta del servo di coda, non cotnrollato dall ardu, e vista la qualita della radio (futaba fasst) e dei servi temiamo sia stato un calo di alimentazione, se sapete dirmi i cosnumi di un atmega mi fate un favore

spero di non aver dimenticato nulla, a presto!

ps: ancora nei temi dopo 5 anni di liceo faccio qualche errore di ortografia, faccio il mio meglio per scrivere bene anche qua, por favora no rotura de balos per qualche lettera fuoriposto

[faustog_2]

ok

ciao ho letto il tuo messaggio con attenzione. .. complimenti per la voglia con cui ti ci metti.. ..potrebbe essere interessante partire da un progetto del genere.. ...ci sono dipartimenti che sono avanti nello sviluppo di questo, e anche da anni... ..ovviamente... tutto ha senso se il volo va oltre l'aeromodellismo, insomma se progetti di arrivare ad un volo autonomo, deve esserci dietro un motivo valido..

comunque noto che abiti vicino una mia amica.. ex collega in STMicroelectronics.. ..ma vivi in california o ti trovi li solo per un periodo?

bene allora scrivo

L ardupilot, progettato dal fondatore della rivista Wired, si basa sulla paiattaforma open-source Arduino, con una scheda progettata e costruita ad hoc (il realizzatore e` l americana Sparkfun) che oltre al atMega 328 implementa il necessario per la restione dei servi eccetera (l elettroncia non e` il mio forte, se qualche esprto volesse dare lumi sull HW dell ardupilot e` piu che benevenuto).E` pensato per esser un autopilota dai costi contenuti (ca 250 euro se non bruciate nulla nella costruzione) e estremamente versatile, infatti anche il SW e` open source, tutto in C.

Si puo`, a partire dalla stessa board iniziale, averlo in due "gusti":

-Autopilota di navigazione, praticametne la schedina rossa collegata al GPS e programamta via computer, in questo caso lui si preoccupera` di gestire il timone e, se volete, anche la quota esclusivametne mediante la parzializzazione del gas, in aprole povere deve essere accoppiato a un FMA copilot per poter funzionare in totale autonomia

-Autopilot completo: in questo caso dovete comperare la scheda di espansione con il tubo di Pitot per la rilevazione della airspeed e per la gestione delle termopile (114dollari le sole termopile, parte piu costosa del sistema, per fortuna molto resistenti). Cosi facendo l ardupilot puo controllare in completa autonomia l aereo, gestone stabilita` velocita` e quota. Puo` inoltre essere abilitato come stabilizzatore senza autopilota inserito per svolgere la fuznioen di un fma copilot.
La costruzione e la gestione dell ardupilot completo sono molto piu complesse di quelll dell` ardupilot di sola navigazione, vi consiglio caldamente di iniziare a dilettarvi col primo e poi passare al secondo se avete tempo e voglia.

Entrambi, dopo che si e` caricato il SW con il programma in java di Arduino, si configurano, per quanto riguarda la navigaizone, da un apposito programma che integra google earth

cosa bisogna sapere per avventurarsi con lardupilot:

-pilotare bene un aereo, nelle fasi di taratura ve lo schiaffera` con poco preavviso in configuarzioni dove e necessario avere padronanza dell aereo (no principianti del RC)

-sapere saldare abbastanza bene (file di 20 pin a meno di un mm di distanza vicine a componenti fragili, nulla di impossibile da fare ma dovere aver gia fatto della bella pratica con altro)

-capire qualcosina ina ina di C (non preoccuaptevi, io non ne sapevo assolutamente nulla e h orisolto con un paio d ore di letture)

-aver voglia di impare un poco di cose sulle macchine retroazionate, in particoalre sul PID, che e` cio` su cui si basa l ardupilot (leggete e capite no questa pagina, tempo mezz ora, ed e` versione italiana o preferibilmente la versione inglese che e` piu chiara)

-minima conoscenza dell inglese, perche` QUESTA sara` la vostra bibbia (con qualche imprecisioni ma se avete problemi semplicemten chiedetemi qua)



cosa serve avere

-del tempo da dedicargli

- un saldatore appena decente per elettronica

-un aereo con caratteristiche di stabilita` decenti, caldissimamente consigliato l easystar e l easyglider, che hanno entrambi gia vari file di configurazione gia quasi pronti (la configuraizone e` contenuta in un header di C, ad esempio easystar.h, detto cosi sembra un casino ma non lo e`)

-una ricevente con il failsafe, in modo da poter mettere che in caso di predita di segnale sia impostata la modalita` RTL (ritorno a casa), per rispondere a galaeta, le modalita si cambiano via switcha 3 posizioni, volendo, con un interruttore elettronico a ggiuntivo (10 euro da jonny) anche il reset e la calibrazine dei servi possono essere gestite tutte dalla tx


Non spaventatevi che l ardupilot non e` niente di impossibile, basta non demoralizzarsi quando le cose non vanno

uh si mi sono perso la domanda del gps con il dakarosd o altri: l ardupilot programma il gps, ma CREDO (non ho ancora provato perche il mio osd sta per andare da mauro53 in germania a essere sistemato se non ci riesco io nel weekend) che nel caso di gps con due igresso tx e due uscite rx come quello di electronica rc (fvm-8) si possa condividere il gps. quando mi mettero` a farlo avrete sicurametne notizie.

se domani fa bello proviamo per la prima vola la shield aggiuntiva su un easystar e scrivo qua le impressioni. L utliam votla, ancora senza shield, l aereo e` andato distrutto per un azione inconsulta del servo di coda, non cotnrollato dall ardu, e vista la qualita della radio (futaba fasst) e dei servi temiamo sia stato un calo di alimentazione, se sapete dirmi i cosnumi di un atmega mi fate un favore

spero di non aver dimenticato nulla, a presto!

ps: ancora nei temi dopo 5 anni di liceo faccio qualche errore di ortografia, faccio il mio meglio per scrivere bene anche qua, por favora no rotura de balos per qualche lettera fuoriposto

[galaeta]

Idea.

...-una ricevente con il failsafe, in modo da poter mettere che in caso di predita di segnale sia impostata la modalita` RTL (ritorno a casa), per rispondere a galaeta, le modalita si cambiano via switcha 3 posizioni, volendo, con un interruttore elettronico a ggiuntivo (10 euro da jonny) anche il reset e la calibrazine dei servi possono essere gestite tutte dalla tx

Ok, grazie.

Quindi se prendessi un processore ATMEGAxx8, potrei:

connettere in input 1 il segnale RSSI della ricevente
connettere in input 2 la tensione della batteria
collegare l'uscita 1 PWM all'ardupilot
collegare l'uscita 1 digitale ad un cicalino/buzzer
scrivere 10k di software
per avere infine un dispositivo che, in caso di perdita di segnale o batteria scarica, inneschi la funzione RTL dell'autopilota, e contemporaneamente inizi ad urlare come un cerca/trova modelli.

Secondo te può essere utile, oppure Ardupilot ha già queste funzioni integrate e/o integrabili al suo interno?

Un saluto, Enrico.

[Ludo91]

sono stato in california nel 2008-2009, ora sono toranto in provincia de vares, la residenza non la cambio per nostalgia credo che faro` l universita` 3 + 2 con i due anni in CA, cosi si ha la doppia laurea (e puoi anche scrivere dott).

l ardupilot ha la funzione di misurazione del voltaggio gia di suo, quindi puoi fare che se scende la tenzione batteria metter il return home, ha anche un usicta libera a cui puo iattaccare quello che vuoi, ha poi le connessioni ancora disponibili per attaccarc iaccelerometri eccetera. Hai possibilita di sviluppo infinite, l unico limite e` la tua fantasia, pero` per andare oltre il "mero" uso di quello che gia` c`e, implementando in modo utile nuove cose servono capacita di programamtore ed elettronico verametne ma verametne eccelse


FATTA STAMATTINA LA PROVA IN VOLO DELLE TERMOPILE E DEL PITOT.... STREPITOSO!!!!
pero` i valori per la taratura sono tanti e sensibilissimi, per fare un lavoro fatto bene ci vuole tempo, se siete interessat ial lardu solo per avere uno stabilizzatore tanto vale prendere l` fma

portato in volo, messo in autopilot e, dopo varei tarature volava dritto e andava dove doveva andare. Uso un easyglider con una ventola montata sul dorso, e nonostante io abbia copiato i settaggi da un altro ragazzo di diy drones che ha l easyglider anche lui le tarature da fare sono state varie. Pero e` divertente, oh se e` divertente!

[galaeta]

l ardupilot ha la funzione di misurazione del voltaggio gia di suo, quindi puoi fare che se scende la tenzione batteria metter il return home, ha anche un usicta libera a cui puo iattaccare quello che vuoi, ha poi le connessioni ancora disponibili per attaccarc iaccelerometri eccetera. Hai possibilita di sviluppo infinite, l unico limite e` la tua fantasia, pero` per andare oltre il "mero" uso di quello che gia` c`e, implementando in modo utile nuove cose servono capacita di programamtore ed elettronico verametne ma verametne eccelse

Ok, comunque così, tanto per avere un po' di memoria in più, ho già realizzato l'automa che quando la tensione scende a nove volts, gira il servo e comincia a suonare col cicalino. Quasi quasi ci metto pure un LM1881 e mi faccio l'OSD..

Ad majora, Enrico.

Ps.: allego una piccola foto del prototipo e la prima bozza del source.

[Ludo91]

successo totale!

bello, hai gia guardato il codice di ardupilot2.4 per farti un idea e vedere cosa riesci a implementare direttamente in quello?


NEWS: oggi col ventaccio che tira qua abbiamo deciso di provare lo stesso il mio easyglider con sul dorso 150Watt di EDF che era, sopra 10 metri di quota, difficilmente guidabile per i miei pollici, ma vabbe proviamo a darlo all ardupilot...



GRANDIOSO!!!! lo teneva senza fare una piega! si vedevano una miriade di correzioni che lo tenevano con una stabilita` perfetta! anche togliendogli il motore, grazie all interazione con il pitot lo teneva li perfetto senza farlo stallare, incredibile, il fatto di poter misurare la velocita relativa all` aria gli da possibilita veramente incredibili.
POi lo abbiamo mandato a fare una misisone di 1,6 km fra andata e ritorno fino a casa del mio socio dall altra parte del bosco, e anche qui verametne pazzesco! quel coso ha una sensibilita nella gestione dell angolo d attacco per avere la migliore efficienza e rateo di salita che e` verametne notevolissima! IMPRESSIONANTE, e` andato e tornato con una perfezione impossibile a quelle distanze per un pilota rc manuale anche in calma di vento il tutto con forte vento traverso, ma lui se ne fregava proprio! si muoveva di traverso nel vento come se nulla fosse.... veramente un successo spaventoso!
rock on Ardu guys!!

[Ludo91]

LO HO PERSO.

ha deciso che doveva navigare stabile verso sadiodove (sospettiamo coordiante 0, 0) ed e` scomparso nella nebbia all orizzonte, senza piu rispondere a nulla.
Addio mio amatissimo easyglider compagno di tante ore sulle colline della California.

[Mach .99]

ecco perchè non ci si può fidare di tutta questa tecnologia "sofisticata" da 2 soldi, chissà su quale macchina, finestra o testa è caduto

forse ora qualcuno ci penserà un paio di volte in più prima di tentare i record in missioni long range


p.s.
tornando al titolo del post:
ardupilot: a chi interessa ancora?