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motore coreless

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  • #16
    Originariamente inviato da Filitri Visualizza il messaggio
    jnojno però non è proprio una risposta
    Cioè, non hai fatto la prova di quanto tira su? Perchè potrebbero essere usati per micro-micro-micro quad
    certo, un microbo di quad o qualsiasi altro ufo microbo
    -----------------------------------------------------------------------

    Gam-Gam-Gam Ki Elech, Be-Beghe Tzalmavet, Lo-Lo-Lo, Ira Ra, Ki Atta Immadì, Shivtechà umishantechà, Hema-Hema yenachamuni....

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    • #17
      Ciao.

      Per i super microbici ho aperto una discussione quì:

      http://www.baronerosso.it/forum/aero...comodelli.html

      Per noi invece la questione è questa, i motori da 10 -12 mm di diametro
      hanno sino a 10 avvolgimenti e pesano generalmente un 16 di grammi.

      Se smontati e convertiti non è obbligatorio usare la gabbia esterna ne il fondo etc.
      Più o meno si scende a 9 grammi.
      La resa come consumi scende da una conversione del brush del 55% circa
      ad un valore superiore all'85%, poichè brushless avente oltre i 3 classici avvolgimenti.

      Un tre avvolgimenti classico leggo rende un 75% circa,
      parliamo di consumi della batteria, maggiore resa = maggior tempo di volo
      a parità di batteria.

      Un motore 10 mm, smontato e convertito ha un diametro di 7 o 8 mm
      per cui ci entra nella maggior parte dei quadcopter giocattolo.

      I motori da 12mm diverrebbero dei 10mm di diametro.

      Il problema è che i brushless sono più lenti in rotazione.

      Pensavo di trovare di più in rete, ma in pratica mi sto arrangiando da me
      con il poco tempo che il lavoro e la moglie ti lascia disponibile
      e la scarsissima conoscenza del modellismo lasciato alle spalle
      da ragazzino negli anni 70' (cerco di recuperare, ma ho ripreso da giugno 2015).

      Fortunatamente dati ed esperienze sono spesso rintracciabili in rete.
      Solo che ogni minima modifica è da provare
      Mi sono stati molto utili i post de "Il_Zott" e gli esperimenti
      sui motori brushless dei CDROM da lui fatti nel 2006 circa
      che trovate anche voi nei meandri di questo enorme forum

      Appena il lavoro (e la moglie) mi lasciano libero un pochino di tempo
      cerco di capire come postare un filmato e qualche misura ed esempio.
      (non è certo un mistero di stato farseli in proprio )

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      • #18
        Temo che le tue stime dei rendimenti siano troppo ottimistiche, il motore inrunner piu' piccolo del data base di eCalc è il Feigao 120s-30T due poli da 10,5 gr ha un rendimento massimo del 64% (approssimato), calando ancora le dimensioni c'è un crollo dei rendimenti, anche perchè i magneti dei motori coreless non sono in neodimio. Non ho ancora capito come hai realizzato il regolatore per 5 bobine, in particolare per determinare la direzione di rotazione del motore.


        Umberto
        There is much goodness with the vertical as far aft as possible to minimize yaw excursions (maximize yaw damping).
        JW

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        • #19
          ciao Umberto.

          Per l'integrato 4017b uso per pilotaggio un ne555 dove una partizione
          resistiva determina la frequenza.
          Su una delle resistenze ho messo un 100nanoFarad, per cui alla accensione
          le fasi vengono accese per un decimo di secondo circa ad una frequenza
          superiore alla rotazione (in realtà alla accensione l'elica è ferma).
          Capita anche di vedere una vibrazione di rotazione in senso inverso,
          il primo impulso fà casualmente ruotare in modo inverso l'elica
          che oscilla di un decimo di mm in senso opposto, ma il ciclo di
          impulsi veloci effettuati in quel decimo di secondo rimette nella
          giusta rotazione voluta il motore.
          Per la rotazione inversa tutti gli avvolgimenti sono connessi
          in modo inverso all'integrato.

          Ma è tutto un "work in progress"......

          Per il link che segnalavi e che ho trovato molto interessante...
          ritieni che questo valore sia veritiero?



          Per me che sono alle prime armi lo leggo così:
          - eliche lunghe 9 pollici
          - rapporto lunghezza/ avanzamento pitch=5 (quanto è inclinata l'elica)
          - rapporto trasmissione motore / elica = 10,7 a 1
          durata volo con 340mAh a 7,4Vdc = 51 minuti ?

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          • #20
            Per quanto riguarda il regolatore mi interessava sapere se avevi risolto, non sono in grado di entrare nel merito, quindi bene se funziona !

            Per i dati relativi all'elica GWS 9x5 HD che riporti, stranamente mancano i giri ma secondo i programmi eCalc e D calc che danno risultati praticamente identici, per produrre una trazione di 71/72 gr dovrebbe fare 2720/2740 giri/1 con un assorbimento di potenza di 2,6 W .
            Secondo la tabella che hai postato il motore ipotizzato ridotto 10,7:1 consumerebbe solo 2,96 W , con un rendimento complessivo (motore e riduttore) dell' 87,8 %.
            I programmi utilizzati hanno una certa tolleranza, ma il fatto che ciononostante il risultato sia concorde mi fa ritenere che sia abbastanza esatto e la tua tabella molto molto ottimistica. Tutto sta nelle letture, tu come le hai fatte ?


            Umberto
            There is much goodness with the vertical as far aft as possible to minimize yaw excursions (maximize yaw damping).
            JW

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            • #21
              semplice....sono alle prime armi per cui mi fidavo dei dati di fabbrica.
              Dai dati di fabbrica un brush arriva sino al 72% di rendimento ed
              un brushless sino al 92%
              (in dipendenza da potenze , dimensioni, uso etc etc)
              Questo il solo motore su banco.
              Poi nella realtà un brush generalmente rende un 50%
              ed un brushless sino al 65% come giustamente sottolineavi tu.

              Dalla marca e modello del motore che scrivevi tu ho trovato sito e dati
              (chissà perchè ho scritto che il link lo avevi fornito tu....sto invecchiando di brutto )
              e dal sito ho estratto l'esempio visibile prima:

              https://www.bphobbies.com/view.asp?id=A0320074

              addirittura ci sono dati per l'uso in EDF , altro mondo interessantissimo.

              Questo documento è un sunto di 50 anni di studi sulla resa e sugli EDF
              lo ho trovato a dir poco entusiasmante :

              https://www.google.com.au/url?sa=t&r...83339334,d.dGc

              Non voglio mettere troppe cose in evidenza,
              troppa carne al fuoco si suol dire dalle mie parti,
              ma vedo che il forum funziona quasi a compartimenti.

              Se ci fosse più scambio di dati tra le varie sezioni del forum
              si avrebbe un innalzamento tecnico notevole, a mio avviso.

              Diciamo che io la vedo come una persona sufficientemente addentro in meccanica, fisica,chimica, elettronica (anche....sistemistica )
              ma che sperimenta da zero qualcosa, vedendolo anche in modo diverso.

              Un amico mi scriveva in PM:
              le industrie non producono brushless inferiori a 10mm di diametro....
              ok, e forse manco servono, ma intanto me li costruisco da me, poi
              se rendono bene si posta il come fare passo passo per tutti
              Ultima modifica di jnojno; 07 febbraio 16, 22:58.

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              • #22
                Ciao, niente di meno serio dei dati del costruttore !!! Sono pochissimi i costruttori che non contano balle, che io sappia solo Scorpion, Dualsky e Himax hanno divulgato dei programmini che permettono di simuare il funzionamento dei motori a carichi (eliche) diverse e con diverse alimentazioni,
                Downloads - Scorpion Power System
                Miscellaneous
                se dai un'occhiata vedi quali sono i rendimenti da attendersi e vedi che sono ben lontani da quelli che prospettavi, bisogna poi tenere conto che diminuendo le dimensioni cala drasticamente il rendimento.
                Ma non preoccuparti dei rendimenti, i motori che vuoi modificare hanno due problemi, il collettore e le bronzine, sistemati questi sono a posto .
                Piuttosto non eliminare la cassa, perchè concentra il flusso generato dalle bobine verso il magnete, aumenta la coppia e la potenza prodotte.
                Riguardo i motori industriali, io conosco i Faulhaber svizzeri :
                https://www.faulhaber.com/en/global/
                Faulhaber Electric Motors, Motor Controllers & Peripherals | RS Components
                perchè li ho usati su modelli da sala, e i Maxon :
                maxon motor - Online Shop
                costruiscono brushless fino a 8 mm di diametro che costano una fortuna.


                Umberto
                There is much goodness with the vertical as far aft as possible to minimize yaw excursions (maximize yaw damping).
                JW

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                • #23
                  Ciao.
                  Io sono ancora un passo indietro, dei siti che segnali ho preso i rendimenti
                  dai loro datasheet, di misurare con carico su elica....ce ne vorrà ancora un pò

                  Delle due marche che segnali (faulhaber e maxxon) ho diversi motori brush,
                  che smontati hanno da 5 a 10 avvolgimenti coreless.

                  Inoltre mi sono procurato anche magneti cilindrici al neomidio
                  che, se risultano più potenti, potrebbero sostituire quelli originali.

                  Ci sono una miriade di documenti in rete, ma tutti convengono
                  che se si pilotano un numero superiore a 3 avvolgimenti in modo indipendente
                  la resa percentuale aumenta, mentre come giustamente segnalavi
                  riducendo le dimensioni degli avvolgimenti la resa scende.

                  Probabilmente se scendo da 10 mm a 5 mm di diametro del motore
                  scende la resa, poi recupero qualcosa
                  aumentando gli avvolgimenti da 3 a 5 .

                  Esistono degli integrati fatti apposta per pilotare 5 avvolgimenti,
                  ma costicchiano alquanto ed io sto lavorando sui giocattoli
                  anche se poi l'intenzione è di costruire anche dei microservi.

                  Non sò come fate, ma il prurito modificatorio in queste cose
                  inerenti il modellismo dinamico, aumenta invece di diminuire nel tempo.

                  Partendo da zero sto studiando 2 programmi di Cad 3D ed ormai
                  dopo che più centri stampa si sono rifiutati di stamparmi dei portamotori modificati
                  penso che arriverò anche ad acquistare una stampante.

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                  • #24
                    In attesa che arrivino i chip 3phase accennati in prima pagina che,
                    dalla cina (con furgone ) , impiegheranno la classica mesata ad arrivare,
                    smontando altri brush coreless si arrivano ad avere sino a 10 avvolgimenti,
                    quindi sino a 36° di pilotaggio per avvolgimento,
                    anche se ho trovato accenni di come pilotare a 36° già con 5 avvolgimenti
                    e di conseguenza sul 10 avvolgimenti si scende ad un pilotaggio per ogni 18°.

                    Possono essere sfruttati nel modo accennato prima, ma essenzialmente
                    volevo porre alla vostra opinione questo fatto:



                    che spiega benino perchè un motore con più fasi attivate in tempi
                    parzialmente sovrapposti renda meglio dei 3 fasi,
                    anche se teoricamente i circuiti di pilotaggio diverrebbero più costosi.

                    Questo ultimo particolare era forse vero una dozzina di anni addietro,
                    ora come ora mi sembra che l'unico problema sia il "fastidio" di progettarseli.

                    Parlando di motori "under1 Watt" oppure "under 10 Watt Max" diviene ovvio
                    che le applicazioni sono limitate , eppure sembra essere l'unica strada per
                    accrescere la resa percentuale di conversione dei motori
                    con conseguente allungamento dei tempi di volo a parità di batteria.
                    Ultima modifica di jnojno; 12 febbraio 16, 23:15.

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                    • #25
                      causa orario ho scritto che gli avvolgimenti erano 10,
                      sono invece 11 (e ne ho trovato anche uno da 13).
                      Sono sempre (ovviamente) dispari ed il motivo lo si capisce bene
                      come è anche visibile nel filmato:
                      https://www.youtube.com/watch?v=ASCWr0noEYU

                      salderemo i fili da portare al driver ( l'ESC multifase) sulla contattiera del motore,
                      oppure se è troppo piccola li saldiamo nella parte posteriore del motore
                      dove sotto un lievissimo strato di resina epossidica si intravedono
                      le saldature degli avvolgimenti.



                      con 11 avvolgimenti si ottengono sino a 20 impulsi per rotazione
                      questi sono sovrapposti tra loro come in figura riportata nel post precedente
                      ed ognuno è tenuto acceso e in piena funzione per 18° di rotazione del motore.

                      Devo calcolare di quanto aumenta la resa in termini elettrici,
                      dovrebbe pure essere una formula semplice.
                      Ultima modifica di jnojno; 13 febbraio 16, 10:31.

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                      • #26
                        Originariamente inviato da milan Visualizza il messaggio
                        ........
                        Piuttosto non eliminare la cassa,
                        perchè concentra il flusso generato dalle bobine verso il magnete,
                        aumenta la coppia e la potenza prodotte.

                        Umberto
                        AZZ!! Ho appena finito di "digerire" tutta la parte teorica di quanto accennavi:

                        Finite Element Method Magnetics: HomePage

                        Ne è uscito fuori che nessuno produce i motori utilizzando questo aspetto:
                        inserire dentro e fuori dall'avvolgimento coreless il magnete !!!

                        Il flusso decuplica!! e la resa è salita tantissimo !!

                        Commenta


                        • #27
                          Originariamente inviato da jnojno Visualizza il messaggio
                          AZZ!! Ho appena finito di "digerire" tutta la parte teorica di quanto accennavi:

                          Finite Element Method Magnetics: HomePage

                          Ne è uscito fuori che nessuno produce i motori utilizzando questo aspetto:
                          inserire dentro e fuori dall'avvolgimento coreless il magnete !!!

                          Il flusso decuplica!! e la resa è salita tantissimo !!
                          simpatico 3d, ti seguo da parecchio jnojno, ma tutti questi motori brush do' li prendi?

                          Commenta


                          • #28
                            ciao
                            sono quelli massacrati sul syma x5 dai miei nipoti, (da 6 a 8 mm diametro),
                            quelli dei telefonini da 1,5 sino a 3 mm diametro (sempre rotti come brusched)
                            e quelli dei motori sino a 12 mm diametro avanzanti sul lavoro
                            (anche questi con le spazzole rotte, gli avvolgimenti non si rompono mai)

                            I magneti sono pure quelli di recupero , ma al neodimio

                            Commenta


                            • #29
                              Uno dei problemi esistenti per questi dispositivi è la durata del volo,
                              che in breve si traduce nell'usare dei motori e delle eliche più efficaci.

                              Le tecniche di ulteriore riduzione del consumo di energia,
                              che si traduce in un maggior tempo di volo con la stessa batteria,
                              sono circa:

                              dove la configurazione "A" aumenta la autonomia di volo di circa il +6%
                              la "B" circa il +10%,
                              la "C" con le eliche sincronizzate circa il +12%
                              la "D" sale anche al +16%.

                              Per salire ulteriormente si deve variare il tipo di propulsore così, salendo a +18% :

                              se si usa una configurazione doppia elica della immagine "D"
                              e la immaginiamo inserita in questo meccanismo , saliamo al +22% di resa.

                              Per chi voglia studiare autonomamente il problema , suggerisco lo stesso PDF
                              che ho usato io:
                              https://www.google.com.au/url?sa=t&r...83339334,d.dGc

                              Cosa vieta di salire ancora?
                              In tutte le immagini dei droni abbiamo 2 tipi di problemi:

                              - i flussi laterali che possono aiutare l'hoovering ma che aumentano il consumo
                              (e questo si supera con un convogliatore d'aria, il "tubo" EDF)

                              - "l'ombra" dovuta alla struttura che mantiene il gruppo motore-elica
                              che ne riduce l'efficenza, tant'è che basta mettere le eliche
                              sotto alla struttura piuttosto che sopra e già recuperiamo un +6% di energia.
                              (appena trovo il nome scientifico del fenomeno sostituisco il termine "ombra")

                              Vediamo che il sistema di "intubazione dell'aria" non è complesso e
                              non è una idea nuova , diciamo che a fine anni 60' era già completa
                              tant'è che non capisco come nel 2010 ancora si richiedevano brevetti (?)
                              e non è neanche costosa:

                              aumenta ancora di più la sicurezza del drone perché le eliche sono all'interno del tubo,
                              per quanto innocue siano quelle del syma, dove spesso erroneamente ho inserito la mano
                              durante la rotazione anche massima (mai un graffio).
                              Per contro aumenta alquanto il peso del drone , e bisogna rimanere nei 300 grammi
                              se si vuole il libero uso del quadcoptero secondo le ultime normative.

                              Anche il sistema di intubazione , migliorativo del precedete ad eliche libere,
                              soffre del problema "ombra" del motore.
                              Può venire spontaneo osservare la differenza tra il drone toys
                              dove al limite massimo servono 10000 giri/minuto
                              ed altri sistemi EDF radiocomandati dove invece 80000 giri sono la norma .

                              Questi ultimi non consentono certo di trasmettere la rotazione
                              con una cinghia su un asse,
                              l'asse pilota l'elica, cosa che ridurrebbe l'ombra ma non la elimina comunque.
                              Senza motore al centro del tubo EDF posso aumentare la superficie delle eliche
                              e ridurre l'effetto ombra, ma questa soluzione è certo più impegnativa.

                              A cosa serve l'uso dei programmi CAD e relativa stampa?
                              Un primo modo che ho valutato sarebbe costruirsi un nuovo motore brushless,
                              per i droni nessuno ha inserito in rete qualcosa di simile in merito,
                              non ne trovo menzione su google patent e sarebbe da costruire così,
                              la parte con i magneti incollati è quella rotante:



                              la rotazione è poggiata su uno di questi cuscinetti:
                              Slewing ring PK B9-2704010

                              Il rotore proposto sopra potrebbe essere la novità del prossimo anno presumo,
                              circa fatto così:
                              [/quote]

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                              • #30
                                Originariamente inviato da jnojno Visualizza il messaggio
                                Uno dei problemi esistenti per questi dispositivi è la durata del volo,
                                che in breve si traduce nell'usare dei motori e delle eliche più efficaci.

                                Le tecniche di ulteriore riduzione del consumo di energia,
                                che si traduce in un maggior tempo di volo con la stessa batteria,
                                sono circa:

                                dove la configurazione "A" aumenta la autonomia di volo di circa il +6%
                                la "B" circa il +10%,
                                la "C" con le eliche sincronizzate circa il +12%
                                la "D" sale anche al +16%.

                                Per salire ulteriormente si deve variare il tipo di propulsore così, salendo a +18% :

                                se si usa una configurazione doppia elica della immagine "D"
                                e la immaginiamo inserita in questo meccanismo , saliamo al +22% di resa.

                                Per chi voglia studiare autonomamente il problema , suggerisco lo stesso PDF
                                che ho usato io:
                                https://www.google.com.au/url?sa=t&r...83339334,d.dGc

                                Cosa vieta di salire ancora?
                                In tutte le immagini dei droni abbiamo 2 tipi di problemi:

                                - i flussi laterali che possono aiutare l'hoovering ma che aumentano il consumo
                                (e questo si supera con un convogliatore d'aria, il "tubo" EDF)

                                - "l'ombra" dovuta alla struttura che mantiene il gruppo motore-elica
                                che ne riduce l'efficenza, tant'è che basta mettere le eliche
                                sotto alla struttura piuttosto che sopra e già recuperiamo un +6% di energia.
                                (appena trovo il nome scientifico del fenomeno sostituisco il termine "ombra")

                                Vediamo che il sistema di "intubazione dell'aria" non è complesso e
                                non è una idea nuova , diciamo che a fine anni 60' era già completa
                                tant'è che non capisco come nel 2010 ancora si richiedevano brevetti (?)
                                e non è neanche costosa:

                                aumenta ancora di più la sicurezza del drone perché le eliche sono all'interno del tubo,
                                per quanto innocue siano quelle del syma, dove spesso erroneamente ho inserito la mano
                                durante la rotazione anche massima (mai un graffio).
                                Per contro aumenta alquanto il peso del drone , e bisogna rimanere nei 300 grammi
                                se si vuole il libero uso del quadcoptero secondo le ultime normative.

                                Anche il sistema di intubazione , migliorativo del precedete ad eliche libere,
                                soffre del problema "ombra" del motore.
                                Può venire spontaneo osservare la differenza tra il drone toys
                                dove al limite massimo servono 10000 giri/minuto
                                ed altri sistemi EDF radiocomandati dove invece 80000 giri sono la norma .

                                Questi ultimi non consentono certo di trasmettere la rotazione
                                con una cinghia su un asse,
                                l'asse pilota l'elica, cosa che ridurrebbe l'ombra ma non la elimina comunque.
                                Senza motore al centro del tubo EDF posso aumentare la superficie delle eliche
                                e ridurre l'effetto ombra, ma questa soluzione è certo più impegnativa.

                                A cosa serve l'uso dei programmi CAD e relativa stampa?
                                Un primo modo che ho valutato sarebbe costruirsi un nuovo motore brushless,
                                per i droni nessuno ha inserito in rete qualcosa di simile in merito,
                                non ne trovo menzione su google patent e sarebbe da costruire così,
                                la parte con i magneti incollati è quella rotante:



                                la rotazione è poggiata su uno di questi cuscinetti:
                                Slewing ring PK B9-2704010

                                Il rotore proposto sopra potrebbe essere la novità del prossimo anno presumo,
                                circa fatto così:
                                [/QUOTE]
                                Tipo questo
                                o questo qua
                                se ci fai caso in tutti quelli commerciali prodotti con eliche intubate i "tubi" sono leggerissimi (o perché il modello è minuscolo, o perché fatti di pseudopolistirolo tipo l'ardrone). Leggevo tempo fa una discussione su rcgroups nella quale hanno speculato non poco sull'argomento, non è chiaro se l'efficienza aumenti o no, certamente generi dei problemi aerodinamici che con l'elica libera non hai Duct Fan efficiency and safety & (Tilt Rotor Build). - RC Groups
                                Non ti curar di loro ma guarda e passa. Poi metti la retromarcia e schiaccia.

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