Dai un'occhiata su multiwii.com e vedi se ti si schiariscono un po' le idee.
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Progetto quadricottero
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Originariamente inviato da braian7023 Visualizza il messaggio...perciò va tenuto così.
p.s.: goliardìa a parte (perdonami, non ho resistito ), chiedere consigli per poi disattenderli a bella posta potrebbe risultare leggermente fastidioso
pp.ss.: forse dovresti approfondire un po' concetti basilari come portanza, profilo alare e altre simili amenità."senseless erratic flying"
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Originariamente inviato da quadkiller Visualizza il messaggioDai un'occhiata su multiwii.com e vedi se ti si schiariscono un po' le idee.
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Originariamente inviato da lambdafly Visualizza il messaggioNon ho capito se l'invito era rivolto a me o allo studente che ha aperto il post.siete solo voi dronaroli e fotografi volanti che infischiandovene di qualsiasi regola avete creato problemi a tutti. fatevene una ragione, siete il cancro dell'aeromodellismo (cit. ergonomix)
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Riassunto veloce veloce:
-I multirotori sono instabili, questo non vuol dire che sono pericolosi o difficili, vuol dire che non stanno fermi mai e se li correggi si "cappottano" dall'altro lato. Come cercare di rimanere in piedi su una palla. Magari con molto allenamento uno riesce a rimanere in piedi ma nel nostro caso aggiungici che tu non sei sul mezzo e quando vedi una reazione è già tardi.
-Il minimo per renderli governabili è un elettronica che usa i dati di 3 giroscopi e istantaneamente corregge l'assetto. Questo è il MINIMO e anche i migliori assi dell'FPV Race usano i giroscopi.
-Per rendere la macchina docile in maniera che un principiante riesca a sollevarla servono anche gli accelerometri.
-Le eliche vanno a coppie destre e sinistre perchè altrimenti non funziona, vatti a vedere il principio base del multirotore.
-3 comandi non bastano, sono machine che richiedono 4 comandi: Gas, imbardata, rollio e beccheggio, tradotto; quota, rotazione sul posto, destra sinistra, avanti indietro.
-Il gas non è costante, ma devi continuamente correggerlo perchè sfrutti parte della spinta per muoverti e se non compensi perdi quota. Tutto il mondo pilota con un radiocomando ed un motivo ci sarà.
Consiglio che ti farà risparmaire tanto tempo, trovati qualcuno che vola vicino casa tua e vai a vedere come funziona.Silvio. Se beccamo in volo!
(Non faccio consulenze private, se posso vi aiuto sul forum)
Malato di multirotori dal 27 novembre 2008
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Originariamente inviato da braian7023 Visualizza il messaggioa scusa non avevo capito.
comunque il programma l'ho fatto io se vuoi lo posto
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Originariamente inviato da braian7023 Visualizza il messaggiosalve,
sto costruendo un quadricottero per l'esame delle superiori e sto avendo problemi in fase di test.
Dal momento che quando lo inizia a costruire non c'erano ancora leggi riguardanti i droni probabilmente ne ho già violate alcune ma forse è l'ultimo dei miei problemi perché a me basterebbe farlo volare un giorno e poi lo modificherò.
partendo dall'inizio ho già comprato motori, esc, batteria, pale 10x6 tutte dello stesso verso, telaio da 600mm X, come controller per i motori uso arduino collegato ad un antenna wireless apc220.
come radiocomando ho sempre arduino collegato all'apc220, un levetta per il controllo del movimento e un potenziomentro per il controllo della velocità.
ora il sistema di controllo funziona perché ho già fatto i vari test per testare il programma di arduino con stampe delle variazioni di velocità su schermo.
ritornando al problema quando provo a farlo volare incontro 2 problemi.
il primo è che ad una certa velocità un esc comincia a fare bip e si accende il led rosso e il secondo è che quando arriva quasi al massimo un motore va per cavoli suoi e si sente che comincia a girare molto più velocemente degli altri e questo è valso la rottura di un pezzo del telaio 2 volte(non sullo stesso motore ma su un altro) però in fase di test il problema riguarda un motore soltanto gli altri vanno tranquillamente.
quale potrebbe essere il problema?
ovvero sensore giroscopio e accelerometro poichè i motori e le eliche non girano tutte uguali per effettuare i vari movimenti ma variano a seconda dell'inclinazione e posizione. l'unico mezzo volante radiocomandato che non usa per forza i giroscopi è l'areoplano .Ultima modifica di joe791000; 13 marzo 16, 23:20.
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