La modalita' stabile puo' essere fatta anche senza accelerometri, se i gyroscopi sono di buona qualita', se hanno pochissima deriva, se il loop e' molto veloce in modo che il tempo di calcolo influenzi poco l' integrazione, lo stable mode funziona lo stesso. Basta decollare con il quad in piano.
Se l'acro mode e' fatto bene quando si lasciano gli stick il quad sta nell'angolo in cui si trova, quindi se si lasciano gli stick a quad fermo egli stara' fermo e grazie al calcolo dell'integrale correggerà eventuali variazioni d'angolo, esattamente come nello stable mode.
Quando invece si e' lontani / fpv, se il quad si sta muovendo e siamo in stable e portiamo gli stick al centro, il quad si portera' si orrizzontale ma manterrà la velocita' di spostamento precedente quindi continuera' a spostarsi, per farlo fermare sara' necessario un contromovimento di stick esattamente come nella modalita' acro.
L'unica differenza e' che nella stable siamo sicuri che se portiamo lo stick al centro il quad avra' angolo zero mentre nell'acro non possiamo sapere a che angolo si trova, sapremo solo che con lo stick al centro il quad manterra' l'angolo di quel momento.
Tuttavia io con armquad ho sperimentato configurazioni acro che fanno in modo che con lo stick al centro il quad tende a portarsi nelle vicinanze dell'angolo zero, in definitiva non e' che ci sia molta differenza.
Il vantaggio e' togliersi dai piedi l'acc con tutti i problemi di drift / imprevisti (causati dalle vibrazioni o picchi di vibrazioni) e trimming che comporta, infatti io con la acro non devo mai trimmare nulla ( e ho volato anche con eliche sbilanciate, bracci storti etc) e non ho mai avuto 1 solo episodio di comportamento strano.
L'acc e' piu' per il volo autonomo, il volo a vista puo farne anche a meno.
Ricordo poi che per avere il gps hold bisogna avere anche un magnetometro e un barometro, dubito che tutte queste cose siano alla portata di un solo micro come l'atmega328 o similari, sia per lo spazio di memoria sia per la velocita' complessiva, per questi progetti "arduinici" ci vorra' per forza una sorta di naviboard.
Se l'acro mode e' fatto bene quando si lasciano gli stick il quad sta nell'angolo in cui si trova, quindi se si lasciano gli stick a quad fermo egli stara' fermo e grazie al calcolo dell'integrale correggerà eventuali variazioni d'angolo, esattamente come nello stable mode.
Quando invece si e' lontani / fpv, se il quad si sta muovendo e siamo in stable e portiamo gli stick al centro, il quad si portera' si orrizzontale ma manterrà la velocita' di spostamento precedente quindi continuera' a spostarsi, per farlo fermare sara' necessario un contromovimento di stick esattamente come nella modalita' acro.
L'unica differenza e' che nella stable siamo sicuri che se portiamo lo stick al centro il quad avra' angolo zero mentre nell'acro non possiamo sapere a che angolo si trova, sapremo solo che con lo stick al centro il quad manterra' l'angolo di quel momento.
Tuttavia io con armquad ho sperimentato configurazioni acro che fanno in modo che con lo stick al centro il quad tende a portarsi nelle vicinanze dell'angolo zero, in definitiva non e' che ci sia molta differenza.
Il vantaggio e' togliersi dai piedi l'acc con tutti i problemi di drift / imprevisti (causati dalle vibrazioni o picchi di vibrazioni) e trimming che comporta, infatti io con la acro non devo mai trimmare nulla ( e ho volato anche con eliche sbilanciate, bracci storti etc) e non ho mai avuto 1 solo episodio di comportamento strano.
L'acc e' piu' per il volo autonomo, il volo a vista puo farne anche a meno.
Ricordo poi che per avere il gps hold bisogna avere anche un magnetometro e un barometro, dubito che tutte queste cose siano alla portata di un solo micro come l'atmega328 o similari, sia per lo spazio di memoria sia per la velocita' complessiva, per questi progetti "arduinici" ci vorra' per forza una sorta di naviboard.
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