Cercasi pareri ed opinioni

[TwentyOnePilots]

Probabilmente devo mettere in chiaro che quella classifica, o meglio "lista" è rivolta a chi desidera acquistare un drone "ready to fly", la mia idea sarebbe anche crearne una un po' più tecnica rivolta a piloti più esperti inserendo come dici tu, droni più performanti ma di certo non "ready ti fly"...

Per fare alcuni esempi: VXR 190, Racer X, VX1

[loziodavid]

TwentyOnePilots ho dato un'occhiata al tuo sito, ti voglio fare una domanda: tu chi sei?
Un appassionato che vuole mettere in piedi un sito che avvicini sempre più gente al mondo dei droni?
Oppure sei un rivenditore che vuole fatturare 100.000€ all'anno grazie alla vendita di droni?

Te lo chiedo perchè leggendo la sezione Blog sembra che tu rientri nel primo caso, ma appena si apre la homepage del tuo sito sembra invece tu sia una sorta di rivenditore.
L'impostazione del sito è molto diversa nei due casi....

O ti presenti come "pincopallo" che recensisce droni, fa informazione, fa dei videotest, ecc... (quello che fa Issam sul suo canale Youtube, o Andrea Galeazzi con gli smartphone), oppure ti presenti chiaramente come "Negozio ABCDEF" sito a Roma in via Rossi 121, contatti email, assistenza post-vendita, ecc....col tuo catalogo prodotti, il carrello, ecc....





Tra l'altro, userei dei toni più "moderati" e meno da proclama pubblicitario
Arrivati a questo punto come non ha inserire il drone che ha dato il via a questa nuova generazione di quadricotteri super tecnologici e professionali, l'oramai mitico DJI Phantom 4!
A nostro parere il miglior drone professionale in assoluto per rapporto qualità-prezzo!
Ad oggi questo fantastico drone, è la scelta più consigliata per chi si occupa di riprese professionali,

professionale un Phantom?! professionale un Mavic? Mitico?!

Se c'è una cosa che fa storcere il naso agli appassionati, è l'uso e l'abuso del termine "professionale", specie laddove esso non è necessario. Top di gamma di DJI, Modello di punta, ma "professionale" evitalo. I droni professionali, intesi come droni con cui la gente si guadagna da vivere, sono altri....

In generale, non esistono prodotti professionali e non-professionali, ma prodotti con determinate caratteristiche/funzioni, e prodotti con altre caratteristiche/funzioni. Prodotti che funzionano bene e prodotti che funzionano meno bene, prodotti più adatti per fare una cosa e prodotti più adatti per farne un'altra.
Una chitarra da 400€ si può considerare professionale, se messa a paragone con una da 4000€? Teoricamente no, eppure ci sono alcuni musicisti di professione che hanno registrato i loro dischi con una chitarra da 400€, nonostante tutti gli evidenti limiti hardware di una chitarra di fascia medio-bassa, e nonostante questa venga snobbata da molti amatori che le preferiscono modelli ben più costosi...
...ma questo non rende la suddetta chitarra "professionale" inteso come "chitarra di altissima qualità". Resta sempre una chitarrina economica da 400€, pur essendo passata da mani illustri.

Insomma, oggi l'aggettivo "professionale" significa tutto e non significa niente, quindi ci andrei molto più cauto con certi proclami, e sarei molto più imparziale e oggettivo nelle descrizioni. Parla piuttosto di numeri, caratteristiche, funzioni avanzate, sensori, framerate, ecc...

[fabiov]

C'era una volta un "ammico di mio cuggino" a cui al bar un tizio aveva detto che internet non serve solo per guardare le donne nude, ma ci si possono pure fare li soldi ...
Come ? Chiese l'amico di mio cugino. Basta fare un sito e mettere un po' di link con le pubblicità, gli rispose quell'altro. E che ci metto sul sito ? Chiese l'amico. Non è importante, gli rispose ill tizio, basta che parli di un argomento che ti piace e che un po' conosci. Anche le moto (non sono un esperto, ma qualcosa ne capisco)? Certamente ! Le moto interessano ad un sacco di persone.

Quindi l'amico di mio cugino mise in piedi in quattro e quattr'otto un sito con in prima pagina un sacco di link affiliati a venditori di ricambi ed accessori. Aggiunse in una sezione a parte un paio di articoli sulle moto, scopiazzati da brochure pubblicitarie, mal tradotte dall'inglese. Contento del risultato, smise di aggiornare il sito e cominciò quotidianamente a guardare quanti soldi gli venivano riconosciuti dai siti a cui si era affiliato.
Con grande disappunto vide che di soldi non ne arrivavano. Litigò con il tizio del bar dicendogli che gli aveva dato un'idea del c..o e poi cambiò pure bar. E ricominciò ad usare internet solo per guardare le donne nude, che almeno è gratis.

Morale della favola: i siti che generano ricavi sono frutto di una strategia accuratamente disegnata. Non nascono per caso e soprattutto hanno un posizionamento ben definito. In internet c'è una concorrenza spietata: i siti tematici si contendono l'audience a suon di contenuti. Chi mette in piedi un sito con l'obiettivo di guadagnare dei soldi deve cominciare facendosi una serie di domande:

• A chi è indirizzato questo sito ?
• Perchè un visitatore dovrebbe visitare il mio sito invece di xxxx.com ? Come faccio a strappargli dei visitatori ?
• Ho le competenze e la professionalità necessaria per affrontare questa sfida ?
• Come penso di produrre ogni giorno nuovi contenuti, più interessanti di quelli che pubblica xxxx.com ?

Poi viene tutto il resto.
Oggi per fare i soldi con internet bisogna essere proprio bravi, avere del talento, saper comunicare ... Forse bisognava pensarci qualche anno fa ...

[loziodavid]

Tornando seri, oggi molti riescono a fare soldi con internet (il cosiddetto reddito passivo), ma non è facile nè immediato.

La regola è una e una soltanto: creare valore per gli altri.
Non basta mettere in piedi un sito/blog, starsene con le mani in mano e aspettare che i soldi ci piovano dal cielo.
Bisogna metterci impegno, passione, costanza. Non è facile e presuppone una grande competenza nel settore, ma se ti sai muovere i risultati prima o poi arrivano.

Questo impegno, passione e costanza devono essere focalizzati nella creazione di contenuti gratuiti che siano di qualità e che possano soddisfare i bisogni degli altri.
Una volta che ti sei guadagnano la fiducia di tante persone tramite questi contenuti gratuiti (articoli, guide all'acquisto, test, tutorial, video), che generano un flusso costante di visite, commenti, like alla tua pagina, DOPO puoi pensare di proporgli contenuti a pagamento o di rendirizzarli a siti esterni per fare acquisti.
Ma dopo, non prima.
Devi prima mostrare la tua utilità, la tua credibilità, la qualità di ciò che proponi, e solo dopo puoi pensare di fare soldi grazie alla tua passione.


Ovviamente per fare questo devi anche studiare attentamente la concorrenza. Quali siti di droni ci sono in giro? Quando sono nati? Cosa facevano all'inizio? Che cosa fanno oggi? Che contenuti propongono? Con che frequenza? Come posso distinguermi da loro?


Non voglio scoraggiarti, centinaia di persone si sono fatte un nome grazie a un PC e una videocamera e oggi hanno un ritorno continuo di like, visite, commenti, ma per arrivare a certi numeri (€€€€) ci vuole pazienza, competenza e costanza (come in qualsiasi altro ambito della vita...)
Si, perchè l'espressione "reddito passivo" viene equivocata da molti perchè fa pensare che si possa diventare ricchi senza fare nulla, ma si tratta di un lavoro a tutti gli effetti, svolto in tempi e modi diversi rispetto a quelli del classico lavoro d'ufficio 9-17 lun-ven, ma pur sempre un lavoro...

[loziodavid]

Ho esaminato in modo più approfondito il tuo sito, e anche nella sezione Blog, quella che dovrebbe contenere articoli e guide, cosa ho trovato?

un abbozzo di guida alla regolamentazione dei droni, che però è la pallida imitazione di una guida fatta come si deve come questa, ad esempio,
https://altadefinizione.hdblog.it/20...apr-sapr-enac/

un articolo che fa una distinzione molto opinabile tra droni economici, semiprofessionali e professionali (ti ho già spiegato che un Phantom o un Mavic sono buoni droni consumer per riprese aeree, ma non sono affatto professionali)

un articolo anch'esso molto abbozzato sulle gare di droni

...e per il resto altri 7 articoli che dovrebbero spiegare qualcosa ai novizi, ma che altro non soono che la sponsorizzazione di droni reperibili su Amazon e eBay....



...e questi me li chiami contenuti di valore?!



Io al posto tuo sai cosa farei? Mi piglierei una action cam, una reflex, una videocamera, uno smartphone o qualunque apparecchio dotato di fotocamera, e proverei a fare delle videorecensioni di droni che già possiedo, che ho in casa, le caricherei su Youtube e posterei il video anche sul mio sito web.
"Oggi proviamo il drone XYZ, un modello dotato delle funzioni A, B, C, D, che pesa X grammi e con una autonomia di volo di N minuti. Buona visione!"

Parallelamente inizierei a scrivere degli articoli (fatti bene però!) sul mondo dei droni, partendo magari da uno a carattere introduttivo per spiegare la differenza tra droni economici, racer, e per riprese aeree, o parlando di alcune delle funzioni che troviamo sui moderni droni (magari provare a spiegare ai novellini cosa è l'headless mode, o cosa è il RTH), o parlando dei pro e contro dei motori brushed e dei motori brushless.

Insomma, articoli che aiutino realmente la gente a orientarsi in questo mondo, a capire nomi e sigle che ai novellini risultano oscure. Non semplici link pubblicitari ma articoli fatti bene (contenuti di valore, appunto).
Una volta fatto questo e trovato un discreto bacino di pubblico, proverei ad aggiungere banner pubblicitari o a mettere link esterni a specifici prodotti, ma dopo....non prima!!

[TwentyOnePilots]

Eccomi qua, ciao ragazzi, si capisco tutto quello che state dicendo, bello anche il paragone della chitarra, dato che suono e sono un rockettaro...

Bella anche la storiella dell'amico del cuggino che incontra il tizio al bar...

Volevo solo chiarire che questo sito l'ho messo in piedi un po' in fretta (e direi che si vede), su un settore che mi appassiona molto, ma come già detto in precedenza, non sono un super esperto e non intendo pormi come tale (dato che mi sto umilmente confrontando con voi per ricevere consigli su questo forum)

il mio obbiettivo è quello per il futuro di farmi aiutare da persone più esperte di me alla stesura di nuovi contenuti più "tecnici" che possano dare un vero valore aggiunto al visitatore che capita sul mio sito

Per il resto vi devo confessare che il sito, a parte alcune query, non è ancora ben piazzato su google e di vendite ne faccio un gran poche, in più dovete considerare che amazon paga solo il 3% sull'elettronica e la DJI solo il 4-5% a vendita, capirete dunque che non si parla di grandi cifre

Io personalmente guadagno di più con altri siti ben posizionati su google, che trattano tematiche molto diverse e so quanto tempo e impegno ci vogliono a volte solo per scalare un paio di posizioni nel ranking Google

Io sono in primis un appassionato, perché a sto punto avrei già mollato questo sito che rende poco e mi sarei concentrato su quelli che mi rendono di più, d'altro canto so anche che il sito cosi com'è (a parte qualche articolo) non va, appena riesco a ritagliarmi un po' di tempo do una bella ripulita alla homepage (per cominciare...)

[Pier2162]

Ho spostato in "off topic" perché con i RTF non c'entra nulla.

[loziodavid]

Eccomi qua, ciao ragazzi, si capisco tutto quello che state dicendo, bello anche il paragone della chitarra, dato che suono e sono un rockettaro...

Bella anche la storiella dell'amico del cuggino che incontra il tizio al bar...

Volevo solo chiarire che questo sito l'ho messo in piedi un po' in fretta (e direi che si vede), su un settore che mi appassiona molto, ma come già detto in precedenza, non sono un super esperto e non intendo pormi come tale (dato che mi sto umilmente confrontando con voi per ricevere consigli su questo forum)

il mio obbiettivo è quello per il futuro di farmi aiutare da persone più esperte di me alla stesura di nuovi contenuti più "tecnici" che possano dare un vero valore aggiunto al visitatore che capita sul mio sito

Oltre a quanto detto ieri, aggiungo solo un avvertimento.
Attento a cosa scrivi.
Se il sito decolla, cresce, raccoglie numerosi utenti, sarai costantemente sotto la lente di ingrandimento di numerose persone che tavolta ne sapranno meno di te, ma spesso ne sapranno anche più di te. A fare una figuraccia è un attimo. E la rete non perdona, i commenti sono spesso feroci, a perdere di credibilità ci stai un attimo.

Quindi ok l'impegno, ok la costanza, ma alla base ci deve essere la competenza. Se oggi non sei un superesperto, o postponi la cosa a quando avrai maggiori competenze, oppure ti fai aiutare da un collaboratore fidato che ne sa molto più di te. Magari lui cura la parte tecnica (articoli, guide, test), e tu la parte commerciale-pubblicitaria.

In bocca al lupo.

[TwentyOnePilots]

Si esatto la penso esattamente come te, mi sto già muovendo in questa direzione, ho già contattato un paio di persone molto competenti che potrebbero aiutarmi con i nuovi contenuti dedicati interamente all'FPV e alla nuova sezione che intendo aprire dedicata alla costruzione di droni, io per adesso il poco tempo che ho lo sto utilizzando per scalare il ranking google per cercare ottenere più traffico

La mia idea è creare un sito di vendite ma che allo stesso tempo si occupi ed approfondisca il settore FPV, che comunque ad oggi in Italia rimane una nicchia molto molto ristretta, pensate che su Google la parola "drone" ha dalle 100.000 al milione di ricerche mensili, mentre la parola "drone FPV" ha circa 1000 - 2000 ricerche mensili e ricordiamoci che chi cerca online le parole "drone" oppure "droni professionali", al 99% sta cercando droni consumer per le riprese (tipo Phantom 4 o Mavic Pro), ne ho avuto conferma io stesso analizzando il traffico e i dati del mio sito, ma anche confrontandomi con molti altri del settore che si occupano di vendite online e offline da ormai un bel po' di tempo

Io spero solo che il movimento FPV possa crescere anche in Italia come già sta accadendo in altri paesi, chiaramente però le normative per ora non aiutano...