Un drone adatto per iniziare (Sponsorizzato)

[Lepiere]

Leggo sempre più spesso di utenti che chiedo info riguardo l'acquisto di un drone per iniziare: io vi consiglio il Visuo XS809HW.
Con 35€ vi portate a casa un drone Mavic style, Altitude Hold, fotocamera HD da 2MP, radiocomando, e vari accessori.

Testato e devo dire che è un portento: stabilissimo, maneggevole e adatto sia ai principianti che ai piloti che vogliono divertirsi senza l'incubo di distruggere un drone più costoso.

[fabiov]

Per imparare veramente credo sia meglio usare un drone senza Alt Hold. Altrimenti si prendono cattive abitudini difficili da correggere. E lo so per esperienza. Se l’obiettivo è quello di arrivare a pilotare in sicurezza un quadricottero “serio”, occorre cominciare senza alcun tipo di automatismo e con un radiocomando senza la molla sullo stick di sinistra (molti entry level con Alt Hold hanno questo tipo di comando). Se invecce l’obiettivo è quello di giocare con un aggeggio volante, magari facendolo usare ad un bambino, allora ben vengano questo tipo di modelli.

[Lepiere]

Per imparare veramente credo sia meglio usare un drone senza Alt Hold. Altrimenti si prendono cattive abitudini difficili da correggere. E lo so per esperienza. Se l’obiettivo è quello di arrivare a pilotare in sicurezza un quadricottero “serio”, occorre cominciare senza alcun tipo di automatismo e con un radiocomando senza la molla sullo stick di sinistra (molti entry level con Alt Hold hanno questo tipo di comando). Se invecce l’obiettivo è quello di giocare con un aggeggio volante, magari facendolo usare ad un bambino, allora ben vengano questo tipo di modelli.

Sono d'accordo fino ad un certo punto: l'alt hold è vero che ti da una mano nello stabilizzare il drone ma è anche vero che il grosso problema di chi vuole imparare, è l'utilizzo della funzione headless.

La più grande difficoltà nohn è tenerlo in aria ma non farsi prendere dal panico quando ruotando il drone si invertono i comandi.

[gianni_BT]

Sono d'accordo fino ad un certo punto: l'alt hold è vero che ti da una mano nello stabilizzare il drone ma è anche vero che il grosso problema di chi vuole imparare, è l'utilizzo della funzione headless.

La più grande difficoltà nohn è tenerlo in aria ma non farsi prendere dal panico quando ruotando il drone si invertono i comandi.

Non so se interpreto male,ma non vedo perche' l'headless dovrebbe essere un problema: trattandosi di funzione inseribile, se sei un "purista" e vuoi imparare a vincere il panico dei comandi invertiti, non lo inserisci e rischi lo schianto finche' non impari.
Se il panico ti risulta invincibile, lo inserisci e amen.
La stabilizzazione col barometro, dove c'e', e' invece sempre inserita o, al limite nei quad piu' evoluti, e' un surrogato della stabilizzazione completa via GPS che si inserisce in automatico se non hai satelliti sufficienti. In ogni caso ti fa abituare al fatto che, se molli gli stick, il quad resta grossomodo dove e' e non cade, come invece succede in mancanza di stabilizzazione(ad es. in acro mode).

[Lepiere]

Non so se interpreto male,ma non vedo perche' l'headless dovrebbe essere un problema: trattandosi di funzione inseribile, se sei un "purista" e vuoi imparare a vincere il panico dei comandi invertiti, non lo inserisci e rischi lo schianto finche' non impari.
Se il panico ti risulta invincibile, lo inserisci e amen.
La stabilizzazione col barometro, dove c'e', e' invece sempre inserita o, al limite nei quad piu' evoluti, e' un surrogato della stabilizzazione completa via GPS che si inserisce in automatico se non hai satelliti sufficienti. In ogni caso ti fa abituare al fatto che, se molli gli stick, il quad resta grossomodo dove e' e non cade, come invece succede in mancanza di stabilizzazione(ad es. in acro mode).

Hai interpretato male il mio post: intendevo che per imparare bene, non devi utilizzare l'headless mode in modo da abituarti ai comandi invertiti mentre l'altitude hold è un aiuto importante per chi vuole imparare.

[gianni_BT]

Hai interpretato male il mio post: intendevo che per imparare bene, non devi utilizzare l'headless mode in modo da abituarti ai comandi invertiti mentre l'altitude hold è un aiuto importante per chi vuole imparare.

Sull'headless mode concordo perfettamente:anche se c'e' e' meglio non utilizzarlo in fase di apprendimento.
Sull'altitude concordo sul fatto che sia un aiuto, ma lo considero buono solo per chi si orientera' alla ripresa (ma in questo caso anche l'headless mode lo sara'):per chi andra' verso l'acro sara' una abitudine di cui dovra' sbarazzarsi.
Comunque ho rispetto per tutte le opinioni:la diversita' , alla fine, e' il sale di queste discussioni quando, come in questo caso, sono espresse con assoluta tranquillita'.

[fabiov]

Sull'headless mode concordo perfettamente:anche se c'e' e' meglio non utilizzarlo in fase di apprendimento.
Sull'altitude concordo sul fatto che sia un aiuto, ma lo considero buono solo per chi si orientera' alla ripresa (ma in questo caso anche l'headless mode lo sara'):per chi andra' verso l'acro sara' una abitudine di cui dovra' sbarazzarsi.
Comunque ho rispetto per tutte le opinioni:la diversita' , alla fine, e' il sale di queste discussioni quando, come in questo caso, sono espresse con assoluta tranquillita'.

Io credo che il modo migliore per imparare a pilotare un drone sia quello di farlo senza alcun tipo di automatismo (headless, althold o position hold) e questo indipendentemente da ciò che si vorrà fare in futuro. Poi quando si è capaci si può per comodità farsi aiutare dall'elettronica, in particolare se si vogliono fare riprese o divertirsi senza patemi. Il saper pilotare per davvero può fare la differenza quando il GPS o il barometro impazziscono (sempre che ci sia la possibilità da radiocomando di cambiare la modalità di volo e di agire sull'headless).
Io purtroppo ho scelto la strada comoda e ho imparato inizialmente usando l'althold su un Syma X5HW e poi su un F450. Questo mi ha reso poi molto difficile passare ad altri droni (es. racer) che non prevedono questa modalità di volo. Pian piano sto rimediando, ma non è semplice, visto che certi automatismi sono ormai acquisiti. Il percorso opposto credo sia molto più semplice.
Quindi a tutti quelli che devono imparare suggerisco di farlo senza althold o headless. Magari inizialmente si fa un pelo più di fatica, ma ne vale la pena. L'ideale sarebbe avere un drone che consenta di attivare e disattivare althold e headless, in modo da prendere confidenza con le varie modalità. Però di solito gli entry level con althold ce l'hanno fisso e pure il radiocomando è specifico (con molla di richiamo sullo stick di sinistra).

Ovviamente tutto il mio discorso ha senso se si vuole imparare. Se si vuole invece far volare qualcosa nel modo più semplice possibile, ci sono tutte le possibilità di farlo usando questo genere di giocattoli.

[aquarium3d]

Io da principiante dico che gli automatismi servono soprattutto per la sicurezza.Se mi entra un ape nella camicia e vado in panico,l" althold mi serve a non combinare disastri magari facendomelo piombare in testa.E mi serve anche se devo asciugarmi il naso.Se per qualche motivo inprovvisamente cala la nebbia e non lo vedo più ,con un rth lo faccio tornare a me ,in tutta sicurezza.Solo per dire che può succedere qualsiasi imprevisto al di fuori delle proprie capacità.Io credo che serva solo esperienza con o senza automatismi.

[yota7906]

Mah, dipende molto dalle proprie aspettative. Io ho iniziato ad interessarmi ai droni limitandomi a leggerne sul web. Prima credevo esistessero solo i giocattolini da 20/30 euro e i DJI. Poi ho scoperto il mondo del FPV/racing ed ho capito che quella era la mia strada. Ho acquistato un Eachine Racer 250 con goggles per una spesa totale di circa 180€ ed ho iniziato a volare soltanto con l'autolivellamento. In acro faccio ancora un po' fatica ma l'altitudine hold è l'headless (per i miei scopi) li trovo totalmente inutili. In fin dei conti se uno non sa cosa vuole il giocattolino può avere un senso, basta essere coscienti del fatto che durerà al massimo 2 giorni prima di rompersi.

[Lillo2011]

Io da principiante dico che gli automatismi servono soprattutto per la sicurezza.Se mi entra un ape nella camicia e vado in panico,l" althold mi serve a non combinare disastri magari facendomelo piombare in testa.E mi serve anche se devo asciugarmi il naso.Se per qualche motivo inprovvisamente cala la nebbia e non lo vedo più ,con un rth lo faccio tornare a me ,in tutta sicurezza.Solo per dire che può succedere qualsiasi imprevisto al di fuori delle proprie capacità.Io credo che serva solo esperienza con o senza automatismi.

E chi pilota un racer come farà con un'ape o ad asciugarsi il naso? Io resto dell'idea che se si vuole imparare bene bisogna fare a meno degli automatismi, soprattutto all'inizio. Per la nebbia, se cala all'improvviso, vuol dire che stai utilizzando il tuo mezzo in una giornata non idonea al 100%. Se ti abitui a guidare un'auto con il cambio automatico impiegherai molto più tempo a gestire bene le marce.

[fabiov]

Io da principiante dico che gli automatismi servono soprattutto per la sicurezza.Se mi entra un ape nella camicia e vado in panico,l" althold mi serve a non combinare disastri magari facendomelo piombare in testa.E mi serve anche se devo asciugarmi il naso.Se per qualche motivo inprovvisamente cala la nebbia e non lo vedo più ,con un rth lo faccio tornare a me ,in tutta sicurezza.Solo per dire che può succedere qualsiasi imprevisto al di fuori delle proprie capacità.Io credo che serva solo esperienza con o senza automatismi.

Certo, dando per scontato che gli automatismi funzionino sempre. Purtroppo non è così. Sai quanta gente ha perso il drone per problemi al GPS ? Visto che parli di esperienza, ti assicuro che con gli automatismi sempre attivi non ne fai molta e non sarai in grado di gestire facilmente una situazione problematica. Come un pilota di aereo che ha sempre guidato col pilota automatico e che si trova a dover fare un atterraggio in manuale ...
Il massimo della sicurezza consiste nel saper pilotare senza automatismi, non nel tenerli sempre attivi. Poi quando serve, si usano. Quando volo con F450 sono quasi sempre in alt hold o posi hold, pronto però a passare in manuale in qualsiasi momento.

[aquarium3d]

E chi pilota un racer come farà con un'ape o ad asciugarsi il naso?

Non so se riesce a porsi il problema perché usa automatismo fpv,occhio non vede cuore non duole.
Nel 2 caso sicuramente prenderà la cattiva abitudine di asciugarsi nella manica.
A parte i costi, io vedo un percorso inverso si parte dal semplice, tutti gli automatismi al principiante e man mano si levano fino a diventare esperto ed abolirli completamente.Perché un esperto è capace di riportare indietro in manuale un Drone che non vede più?

[Pier2162]

Io credo che il modo migliore per imparare a pilotare un drone sia quello di farlo senza alcun tipo di automatismo (headless, althold o position hold) e questo indipendentemente da ciò che si vorrà fare in futuro. Poi quando si è capaci si può per comodità farsi aiutare dall'elettronica, in particolare se si vogliono fare riprese o divertirsi senza patemi. Il saper pilotare per davvero può fare la differenza quando il GPS o il barometro impazziscono (sempre che ci sia la possibilità da radiocomando di cambiare la modalità di volo e di agire sull'headless).
Io purtroppo ho scelto la strada comoda e ho imparato inizialmente usando l'althold su un Syma X5HW e poi su un F450. Questo mi ha reso poi molto difficile passare ad altri droni (es. racer) che non prevedono questa modalità di volo. Pian piano sto rimediando, ma non è semplice, visto che certi automatismi sono ormai acquisiti. Il percorso opposto credo sia molto più semplice.
Quindi a tutti quelli che devono imparare suggerisco di farlo senza althold o headless. Magari inizialmente si fa un pelo più di fatica, ma ne vale la pena. L'ideale sarebbe avere un drone che consenta di attivare e disattivare althold e headless, in modo da prendere confidenza con le varie modalità. Però di solito gli entry level con althold ce l'hanno fisso e pure il radiocomando è specifico (con molla di richiamo sullo stick di sinistra).

Ovviamente tutto il mio discorso ha senso se si vuole imparare. Se si vuole invece far volare qualcosa nel modo più semplice possibile, ci sono tutte le possibilità di farlo usando questo genere di giocattoli.

Fabio, ti quoto al 100%. La penso esattamente come te. Quando il gps del mio 380 mi ha piantato lo avrei perduto se non avessi saputo come pilotare.

[fabiov]

Non so se riesce a porsi il problema perché usa automatismo fpv,occhio non vede cuore non duole.
Nel 2 caso sicuramente prenderà la cattiva abitudine di asciugarsi nella manica.
A parte i costi, io vedo un percorso inverso si parte dal semplice, tutti gli automatismi al principiante e man mano si levano fino a diventare esperto ed abolirli completamente.Perché un esperto è capace di riportare indietro in manuale un Drone che non vede più?

Se ti cacci in una situazione in cui non vedi più il drone non sei un esperto ma un pollo ...
E questo indipendentemente dal fatto che usi o meno gli automatismi. Poi magari ti va bene e l'RTL te lo riporta indietro.

Comunque per cominciare ad imparare a governare un drone senza automatismi basta comprarsi un nano da uso domestico. Io ho un Eachine E012 pagato meno di 10 €. Ha le eliche protette e quando si schianta non si fa nulla.

Quando riesci a portarlo in giro per la casa, a girare attorno al lampadario muovendoti in avanti o indietro, a fare lo slalom tra le colonne del box, sei decisamente a buon punto e hai acquisito tutti gli automatismi che ti permettono di pilotarne uno più grande in modo completamente manuale, fatto salvo abituarsi ad un radiocomando diverso (nel mio caso, ma ci sono alcuni micro o nano che ricevono dai radiocomandi standard di mercato Taranis, FlySky, etc ...).

[killrob]

Salve a tutti, io non sono un esperto perché sto cominciando ad interessarmi di droni proprio adesso. Sono d'accordo con chi dice che per imparare lo si fa meglio senza aiuti elettronici, come sto facendo io con un syma x5c-1 che non ha nulla. Ho impostato avanti/indietro, destra/sinistra sullo stick destro e acceleratore/strafe dx-sx sullo stick sinistro e devo dire che, salvo i primi 2 giorni di panico da inversione di rotta (cambiano le direzioni quando lo fai tornare indietro), mi sto trovando bene. Sto imparando io a tenerlo in hold usando tutti e 2 gli stick e sto imparando a fargli salire la scala a chiocciola che ho in casa in visuale diretta (senza FVP per intenderci).
Tutto questo chiaramente IMHO e con il massimo rispetto per chi ne sa più di me.
E' anche vero che se prendi un apparecchio per farci giocare il figlio... meglio avere tutti gli aiuti possibili.