Ora passiamo a vedere la preparazione del telaio che contiene il materiale
da stampare e la finitura finale dello stampo.
Abbiamo bisogno di due tavole di compensato spessore 10/12mm della stessa grandezza del piano aspirato e perfettamente squadrate (nel mio caso 330mm x 440mm), che chiameremo Telaio inferiore e Telaio superiore, al centro delle quali
praticheremo un foro tondo (255mm di diam.), e poi una serie radiale di 6 fori da 4mm attorno al foro più grande (a circa 20mm dal bordo) dove allggeremo i bulloni che terranno insieme il tutto. Ora applichiamo a quello che diventerà il telaio inferiore, la solita guarnizione, proprio sul bordo dell'apertura, questa ha la funzione di chiudere ermeticamente il materiale tra telaio e piano aspirante.
Una volta fatto questo passiamo alla preparazione del materiale da stampare. In questo caso useremo del semplice PVC da 0,75mm di spessore, ne ritaglieremo un quadrato che copra tutti i bulloni, per sprecare il minor materiale possibile,
appoggiamo il foglio di pvc sul telaio superiore e segnamo con un pennarello dove cascano i fori e foriamo il materiale cosi che sia possibile inserirlo nei nostri bulloni che sbucano dal telaio inferiore, poi inseriremo il telaio superiore e andremo a serrare il tutto con le nostre farfalle e cosi avremo pronto il nostro telaio con al suo interno il materiale da termoformare.
Per quanto riguarda la finitura dello stampo, come abbiamo detto in precedenza, la superfice di uno stampo da termoformatura
non deve essere a specchio, come se stampassimo delle fibre composite, ma dovrà avere una finitura leggermente satinata per poter permettere al materiale caldo di scivolare sulla sua superficie. Per ottenere la satinatura io uso o della carta abrasiva a grana fine (500/600) oppure uso delle pagliatte da carrozziere grana grossa, facendo attenzione a non fare troppa pressione. Una volta satinato/opacizzato tutto lo stampo, siamo pronti per eseguire la termoformatura.
da stampare e la finitura finale dello stampo.
Abbiamo bisogno di due tavole di compensato spessore 10/12mm della stessa grandezza del piano aspirato e perfettamente squadrate (nel mio caso 330mm x 440mm), che chiameremo Telaio inferiore e Telaio superiore, al centro delle quali
praticheremo un foro tondo (255mm di diam.), e poi una serie radiale di 6 fori da 4mm attorno al foro più grande (a circa 20mm dal bordo) dove allggeremo i bulloni che terranno insieme il tutto. Ora applichiamo a quello che diventerà il telaio inferiore, la solita guarnizione, proprio sul bordo dell'apertura, questa ha la funzione di chiudere ermeticamente il materiale tra telaio e piano aspirante.
Una volta fatto questo passiamo alla preparazione del materiale da stampare. In questo caso useremo del semplice PVC da 0,75mm di spessore, ne ritaglieremo un quadrato che copra tutti i bulloni, per sprecare il minor materiale possibile,
appoggiamo il foglio di pvc sul telaio superiore e segnamo con un pennarello dove cascano i fori e foriamo il materiale cosi che sia possibile inserirlo nei nostri bulloni che sbucano dal telaio inferiore, poi inseriremo il telaio superiore e andremo a serrare il tutto con le nostre farfalle e cosi avremo pronto il nostro telaio con al suo interno il materiale da termoformare.
Per quanto riguarda la finitura dello stampo, come abbiamo detto in precedenza, la superfice di uno stampo da termoformatura
non deve essere a specchio, come se stampassimo delle fibre composite, ma dovrà avere una finitura leggermente satinata per poter permettere al materiale caldo di scivolare sulla sua superficie. Per ottenere la satinatura io uso o della carta abrasiva a grana fine (500/600) oppure uso delle pagliatte da carrozziere grana grossa, facendo attenzione a non fare troppa pressione. Una volta satinato/opacizzato tutto lo stampo, siamo pronti per eseguire la termoformatura.
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