Innanzitutto mi presento, sono nuovo ma lurko da diversi mesi per cercare di inglobare esperienza. Il post quindi mescola presentazione e domande.
Ho basi di elettronica e microcontrollori, ma sono a zero a livello di modellismo, quindi scusate se qualche domanda sarà un po' scontata, ma se la faccio vuol dire che durante il mio periodo "passivo" non ho mai incontrato il problema... considerate che almeno non vi ho rotto i c... durante la costruzione...!
Ho costruito il mio primo quad caratteristiche: configurazione "+" con scocca in canaline 15mm PVC avvitate a quadrato in vetronite distanza motori 50 cm, eliche 8x4 con salvaelica a "elastico", motori "campanellino" blue wonder 1500kv 8A, ESC 12A, batteria LiFe (+50 grammi
1800 mAh 3S1P 30C) peso totale 600gr. Ah dimenticavo, controllore HobbyKing Multicopter 168... la risposta è sì, ho preso di ogni cosa quello che costava meno
. Come carrello di atterraggio ho usato 4 anelli di PVC ricavati tagliando in quattro - per il lungo - uno dei suddetti tubi e montati sotto ai bracci.
Non ho ancora avuto a disposizione uno spazio abbastanza ampio da provarlo bene, si alza a metà gas, ho dovuto invertire il giroscopio del yaw, probabilmente ci ho pensato dopo, ho montato i motori CCW e quelli CW al contrario di quello indicato nelle istruzioni.
Le domande...
1) Le viti che tengono i salvaelica al mozzo dopo un po' si allentano... non importa quanto stringo, si allentano da sole, per fortuna il salvaelica mi da' tempo di accorgermene prima di sataccarsi dal mozzo, ma temo che per voli più lunghi di qualche secondo potrebbe essere un problema...
2) Ho notato che in partenza non si hanno quei decolli verticali perfetti che si vedono nei film ma il quad, appena si stacca da terra, tende sempre a andarsene da un lato... potrebbe essere dovuto al fatto che non parte perfettamente livellato, e quindi i giroscopi tendono a mantenere per tutto il volo quella posizione, con le conseguenze del caso?
3) Si puo' aggiustare eventualmente il problema di cui sopra regolando il trim del roll e pitch, una volta individuata esattamente la direzione della deriva, voglio dire.. si fa normalmente?
4) Esiste qualche trucchetto con i radiocomandi per "memorizzare" una posizione del gas e recuperarla all'istante quando si vuole atterrare? Io preso dal panico, temendo di prendere qualche mouro intorno, tendo sempre a togliere tutto il gas e quindi a far cascare l'arnese in caduta libera per 1 metro e passa.... Ovviamente intendo qualche trucchetto meccanico da "nonni", il mio radiocomando è un radiolink T4EU, scrauso da poche sterline, niente display, niente robe digitali, già è tanto se ha i joystick
vedi sopra...!
Allego foto di Alex... il nome è stato scelto perché il primo prototipo si chiamava Icaro, ma la scocca - di cartone ondulato - si è fracassata al primo volo (lo so, non era un nome felice...) e l'elettronica e meccanica di volo è stata trasportata in una nuova scocca, come il poliziotto Alex da cui è stato creato Robocop....
Per il momento... grazie per la disponibilità, alla prossima!
Ho basi di elettronica e microcontrollori, ma sono a zero a livello di modellismo, quindi scusate se qualche domanda sarà un po' scontata, ma se la faccio vuol dire che durante il mio periodo "passivo" non ho mai incontrato il problema... considerate che almeno non vi ho rotto i c... durante la costruzione...!
Ho costruito il mio primo quad caratteristiche: configurazione "+" con scocca in canaline 15mm PVC avvitate a quadrato in vetronite distanza motori 50 cm, eliche 8x4 con salvaelica a "elastico", motori "campanellino" blue wonder 1500kv 8A, ESC 12A, batteria LiFe (+50 grammi


Non ho ancora avuto a disposizione uno spazio abbastanza ampio da provarlo bene, si alza a metà gas, ho dovuto invertire il giroscopio del yaw, probabilmente ci ho pensato dopo, ho montato i motori CCW e quelli CW al contrario di quello indicato nelle istruzioni.
Le domande...
1) Le viti che tengono i salvaelica al mozzo dopo un po' si allentano... non importa quanto stringo, si allentano da sole, per fortuna il salvaelica mi da' tempo di accorgermene prima di sataccarsi dal mozzo, ma temo che per voli più lunghi di qualche secondo potrebbe essere un problema...
2) Ho notato che in partenza non si hanno quei decolli verticali perfetti che si vedono nei film ma il quad, appena si stacca da terra, tende sempre a andarsene da un lato... potrebbe essere dovuto al fatto che non parte perfettamente livellato, e quindi i giroscopi tendono a mantenere per tutto il volo quella posizione, con le conseguenze del caso?
3) Si puo' aggiustare eventualmente il problema di cui sopra regolando il trim del roll e pitch, una volta individuata esattamente la direzione della deriva, voglio dire.. si fa normalmente?
4) Esiste qualche trucchetto con i radiocomandi per "memorizzare" una posizione del gas e recuperarla all'istante quando si vuole atterrare? Io preso dal panico, temendo di prendere qualche mouro intorno, tendo sempre a togliere tutto il gas e quindi a far cascare l'arnese in caduta libera per 1 metro e passa.... Ovviamente intendo qualche trucchetto meccanico da "nonni", il mio radiocomando è un radiolink T4EU, scrauso da poche sterline, niente display, niente robe digitali, già è tanto se ha i joystick

Allego foto di Alex... il nome è stato scelto perché il primo prototipo si chiamava Icaro, ma la scocca - di cartone ondulato - si è fracassata al primo volo (lo so, non era un nome felice...) e l'elettronica e meccanica di volo è stata trasportata in una nuova scocca, come il poliziotto Alex da cui è stato creato Robocop....
Per il momento... grazie per la disponibilità, alla prossima!
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