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eliche elicottero?

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  • #16
    e quindi che modelli dovrei guardare? i miei motori sono dt750

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    • #17
      Si potrebbero provare le teste flybarless di un classe 450 su cui lasciare solo il comando collettivo.

      Oppure usare se regge la meccanica di coda di un 600 od un 700 che ha già solo il comando collettivo.
      Ma non ha il flappeggio delle pale, servirbbe qualcuno che ci capisce....



      Io proverei a mettere questo Brushless in diretta.

      E' il kit di modifica per il FunCopter della multiplex, fatto per far girare in diretta un rotore da 708 mm con una lipo 3S

      Ovviamente motori a giri costanti e scheda che controlla i 4 servi sui rispettivi comandi dei collettivi.

      La meccanca si complica di brutto però!
      File allegati
      Silvio. Se beccamo in volo!
      (Non faccio consulenze private, se posso vi aiuto sul forum)

      Malato di multirotori dal 27 novembre 2008

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      • #18
        Originariamente inviato da jhoexp Visualizza il messaggio
        Sono meccaniche di elicotteri classe 450. Inutilmente complesse visto che non serve un controllo del ciclico, ma solo del passo collettivo. La riduzione è quella tipica di un elicottero di quella classe. Pignone che va da 11 a 14, corona da 106 denti.

        La flybar non è solo totalmente inutile, ma anche dannosa, in quanto aumenta le inerzie, peggiorando l'efficienza e aumentando i consumi. Oltretutto non serve a nulla stabilizzare il singolo rotore, quando con un multirotore il controllo di stabilità è attivo e operato da più rotori che devono lavorare il più velocemente possibile.
        Ad occhio direi che il rotore col flybar viene usato anche per il controllo dello yaw (avrà il rotore completo con possibilità di gestire completamente il piatto). Gli altri due probabilmetne funzionano solo con controllo collettivo.

        Alessio

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        • #19
          Originariamente inviato da ToshiroTamigi Visualizza il messaggio
          Ad occhio direi che il rotore col flybar viene usato anche per il controllo dello yaw (avrà il rotore completo con possibilità di gestire completamente il piatto). Gli altri due probabilmetne funzionano solo con controllo collettivo.
          Potrebbe essere visto che non sembra far ruotare tutta la meccanica di coda...
          Comunque rimane che mantenere la flybar è un assurdità e ha introdotto peso e complessità in più (3 servi per controllare il piatto che deve fare un solo movimento?) che non sono assolutamente necessarie.

          Se i piatti ciclici si muovessero completamente e fossero miscelati durante il volo alla variazione di velocità e del collettivo allora sì che sarebbe stato un bell'esercizio di meccanica e programmazione!!
          Johnny
          (GTE - Torino)
          Out of sight, NOT out of mind.

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          • #20
            Mia personalissima considerazione: trovo assurdo moltiplicare x3 o x4 la complicazione di un elicottero per fare cosa ? volo rovescio con un multirotore ?

            Se è per divertimento si può fare tutto, anche spalare l' acqua con una pala di gesso

            Il bello dei multirotori è la semplicità meccanica; con 4 quadrelli di alluminio e 2 pezzi di legno o vetronite, 4 mootri ed pochi grammi di silicio si fa un qualcosa che vola anche bene.

            Come ho detto altre volte per fare acro uso aerei ed eli nati per quello scopo.

            IMHO.

            Peace & Love
            Fate le cose nel modo più semplice possibile, ma senza semplificare. (A. Einstein)

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            • #21
              suppongo che con il controllo del passo piuttosto che degli RPM si possa ottenere una stabilità decisamente maggiore in volo....

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              • #22
                Originariamente inviato da areis81 Visualizza il messaggio
                suppongo che con il controllo del passo piuttosto che degli RPM si possa ottenere una stabilità decisamente maggiore in volo....
                Scusa ma ogni tanto potresti essere meno ermetico ? (è ancora senza risposta una cosetta su bernouli se non ricordo male)

                Sicuramente un servocomando ha un tempo di risposta inferiore rispetto alla variazione di giri di un motore, però oltre alla complicazione meccanica vanno considerati altri parametri:
                • - variazione dei giri dei motori dati proprio dalla variazione di passo con quel che ne consegue.
                • - aumento del peso sia della testa di ogni motore che per i servi necessari al suo controllo (da moltiplicare x3.... x8).
                • - aumento degli assorbimenti causati dai servi + peso aggiuntivo.
                • - aumento di probabilità di rotture nei link, piatti etc. etc. etc. (quello che non c'è non si rompe).
                • - difficoltà di messa a punto (regolare tracking x3...x8 rotori + bilanciamento pale).
                • - aumento dei costi di riparazione in caso di crash.


                Credo che il gioco non valga la candela. IMHO.

                Peace & Love
                Fate le cose nel modo più semplice possibile, ma senza semplificare. (A. Einstein)

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                • #23
                  cacchio mi ero dimenticato del bernoulli. provvedo, grazie.

                  la stabilità mi sembra una logica conseguenza del controllo più rapido della spinta tramite l'azione sul passo. mica ho detto che i pro superano i contro. ho solo supposto un vantaggio in termini di stabilità.

                  mi pare però di avere un flash back, tipo quando ho affermato che bernoulli fosse sopravvalutato e qualcuno avesse inteso che io avessi affermato semplicemente che il principio di bernoulli sia sbagliato. eppure mi pare di fare affermazioni semplici e concise.

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                  • #24
                    grazie ElNonino per aver trovato qualche nota dolente.

                    - variazione dei giri dei motori dati proprio dalla variazione di passo con quel che ne consegue.
                    l'idea infatti nasce dal fatto che l'inerzia ci costringe all'interno di determinate potenze, risolvibili però (credo) con un pitch variabile... per esempio un quad > 2m di diametro.. o con pesi molto grossi (overo eliche grandi). Per esempio per portare in volo 5 o 6 kg di attrezzatura ce ne vuole!

                    Non che io abbia bisogno di fare una cosa del genere, è pura curiosità!

                    Rimane aperta comunque l'idea di usare pale da elicottero anzichè quelle da aereo anche su quad di piccole dimensioni...
                    per via del flipperaggio e la loro ideazione di uso verticale dovrebbero rendere di più, no?

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                    • #25
                      Originariamente inviato da areis81 Visualizza il messaggio
                      cacchio mi ero dimenticato del bernoulli. provvedo, grazie.

                      la stabilità mi sembra una logica conseguenza del controllo più rapido della spinta tramite l'azione sul passo. mica ho detto che i pro superano i contro. ho solo supposto un vantaggio in termini di stabilità.

                      mi pare però di avere un flash back, tipo quando ho affermato che bernoulli fosse sopravvalutato e qualcuno avesse inteso che io avessi affermato semplicemente che il principio di bernoulli sia sbagliato. eppure mi pare di fare affermazioni semplici e concise.
                      Ho risposto di la , assolutamente niente polemica da parte mia, volevo solo capire e certe volte qualche riga in più è utile a chiarire i concetti; spero di avere altri scambi di idee con te, credo che da un confronto pacato scaturiscano solo buone idee.

                      Peace & Love
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                      • #26
                        Originariamente inviato da elettro Visualizza il messaggio
                        Rimane aperta comunque l'idea di usare pale da elicottero anzichè quelle da aereo anche su quad di piccole dimensioni...
                        per via del flipperaggio e la loro ideazione di uso verticale dovrebbero rendere di più, no?
                        Avevi visto questo: http://www.baronerosso.it/forum/mode...-elicorum.html sia pure con alcune imprecisioni e molte semplificazioni avevo cercato di esporre una mia idea in merito.

                        Peace & Love
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                        • #27
                          si, l'idea è partita da lì, però:
                          1. ti stai producendo i pezzi da solo... bello, ma non fattibile per tutti
                          2. la discussione è molto sul tecnico, quì volevo andare più sul pratico

                          quindi: come si determina lunghezza e incidenza delle pale da elicottero? il rapporto è 1:1?
                          a spanne a che dimensione diventa utile il fattore incidenza variabile? oltre al metro di raggio?

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                          • #28
                            Originariamente inviato da elettro Visualizza il messaggio
                            si, l'idea è partita da lì, però:
                            1. ti stai producendo i pezzi da solo... bello, ma non fattibile per tutti
                            2. la discussione è molto sul tecnico, quì volevo andare più sul pratico

                            quindi: come si determina lunghezza e incidenza delle pale da elicottero? il rapporto è 1:1?
                            a spanne a che dimensione diventa utile il fattore incidenza variabile? oltre al metro di raggio?
                            Non credo esista una soluzione ottimale del rapporto diametro/passo valida per tutti gli utilizzi; dipende dal numero di giri, trazione richiesta, carico etc etc etc.

                            Bisogna sperimentare, tieni conto che la trazione dipende dal diametro, la velocità dal passo (incidenza), oltre a questo devi anche considerare il tipo di profilo della pala, la forma in pianta ed il grado di finitura della superficie, oltre alle caratteristiche di coppia del motore.

                            Sugli elicotteri in genere si cerca di ottenere l' hovering con 4°...6° di incidenza delle pale e si regolano i giri rotore di conseguenza; potrebbe essere una base di partenza per la sperimentazione.

                            Nel sistema che sto costruendo l'incidenza delle pale per le prove sarà di 5°, però sto studiando un mozzo a passo variabile da fermo per poter fare alcune misure comparative.

                            Il bello del modellismo è la sperimentazione

                            Peace & Love
                            Fate le cose nel modo più semplice possibile, ma senza semplificare. (A. Einstein)

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                            • #29
                              Secondo me sarà una strada necessaria se si vuole superare il payload di un Hexa od un octocopter, specie per lavori importanti come portare in volo una videocamera da cinema con un supporto adeguato.

                              Se l'esigenza è una reflex va ancora bene il sistema elica fissa e variare i giri.

                              Ovvio che sarà necessaria molta sperimentazione.

                              Più che impazire nei calcoli io partirei da soluzioni già sperimentate, per un prototipo partirei da un rotore di un T-Rex 450 per esempio(o del 250 non ho fatto i calcoli), si cerca on line con che peso massimo al decollo si riesce a volare e lo moltiplichiamo per 4.
                              Questo sarà il peso massimo al decollo del mezzo (più o meno), sottraendoci una stima del telaio e delle batterie avremmo già un'idea del payload utile.
                              Per far ruotare questi rotori sappiamo già che motori sono necessari e con che riduzioni (li prendiamo pari pari dal Trex), da questo viene che tipo di batterie sono necessarie (Trex X 4).
                              Poi dovremmo inventarci un modo per "montare" il rotore il riduttore i motori ed i servi in punta al braccio, e come prime prove un telaio del Trex spogliato di tutto quello che non serve come mi pare abbiano fatto sul tricottero che avete postato mi sembra un'ottima idea.
                              Si può sfruttare il supporto di coda per ancorarlo al braccio.

                              Andrà modificata la testata per avere solo il collettivo, magari con un solo servo per non avere peso inutile.
                              A quel punto abbiamo già un telaio per le prime prove.
                              L'elettronica MK non credo si possa adattare, a meno di non convertire l'IC2 in PWM per i servi.....

                              Consiglio una bella armatura medievale nelle prime prove!
                              Silvio. Se beccamo in volo!
                              (Non faccio consulenze private, se posso vi aiuto sul forum)

                              Malato di multirotori dal 27 novembre 2008

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                              • #30
                                Io ho una mia filosofia: se devo alzare pesi importanti credo che un eli grosso sia l'ideale anche se più impegnativo nel pilotaggio (con un po di elettronica si ammaestra anche un maxi joker).

                                Se si iniziano a fare multirotori meccanicamente complessi e di grosse dimensioni per me cresce anche la pericolosità, avere 4..6 motori con pale anche solo di un 450 che ruotano, un po mi spaventa.

                                Citazione:
                                ====================================
                                Più che impazire nei calcoli io partirei da soluzioni già sperimentate, per un prototipo partirei da un rotore di un T-Rex 450 per esempio(o del 250 non ho fatto i calcoli), si cerca on line con che peso massimo al decollo si riesce a volare e lo moltiplichiamo per 4.
                                Questo sarà il peso massimo al decollo del mezzo (più o meno), sottraendoci una stima del telaio e delle batterie avremmo già un'idea del payload utile.
                                ====================================

                                questo è vero se girano alla stessa velocità, per un multirotore però sarebbe conveniente salire di giri, almeno il doppio, e montare il motore in presa diretta; trovo poco conveniente montare riduttori sia per il fattore peso che per il fattore rendimento, se poi si aggiungono anche servocomandi, leveraggi ed altro.......
                                ma 'cui prodest ?'

                                E' chiaro che per divertirsi si può fare di tutto, anche la macchinetta assolutamente inutile della sez. "off topic".

                                Peace & Love
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