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    http://torino.corriere.it/cronaca/18...b49a1cfe.shtml


    Pubblico qui non tanto per la notizia in se, che è davvero da incoscienti per non dire delinquenti, ma anche per una info contenuta nell'articolo che potrebbe interessare gli aeromodelli.
    Ultima modifica di Pier2162; 01 marzo 18, 13:43.
    Yuneec Typhoon H

  • #2
    da delinquenti è dire poco.... ed effettivamente il fatto di voler mettere un trasponder a tutti i costi su tutti i modelli (anche i giocattoli se non ho capito male) è preoccupante. Ci costringeranno a volare solo in spazi chiusi...
    Syma X5C-1 - SJRC F11 - Eachine E013

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    • #3
      Quello che mi da da pensare è il peso di questo transponder, già cerchiamo di alleggerire i nostri multi per quadagnare tempo di volo. Poi chi fa queste cretinate non è detto che lo metta o che comunque lo attivi. Forse sarebbe meglio una targhetta identificativa e un sistema, nelle zone di non volo, che faccia precipitare il multi.

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      • #4
        si ma il sistema che proponi, oltre a eliminare il pericolo, non fa altro, mentre sarebbe bene che chi fa queste cazzate (e scusate il termine oxfordiano ma quando ce vo' ce vo') la paghi cara e salata.
        Syma X5C-1 - SJRC F11 - Eachine E013

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        • #5
          Originariamente inviato da killrob Visualizza il messaggio
          si ma il sistema che proponi, oltre a eliminare il pericolo, non fa altro, mentre sarebbe bene che chi fa queste cazzate (e scusate il termine oxfordiano ma quando ce vo' ce vo') la paghi cara e salata.
          Concordo, però che sia un transponder o una targhetta bisogna fare in modo che il cretino di turno sia costretto a metterlo sul suo multi, altrimenti è tutto inutile. Quantomeno abbattere il multi elimina il pericolo e il cretino resta senza il suo giocattolo.

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          • #6
            C'è una sola cosa che non mi torna dall'articolo....
            COME HA FATTO il pilota a vedere il drone???
            Tempo fà avevo visto un test fatto con un ultraleggero e un drone tipo 450....
            Il risultato era che, anche sapendo dove si trovava, era quasi impossibile vederlo!!!
            Quindi la domanda che sorge spontanea è: Come ha fatto il pilota a vedere e identificare la presenza di un drone mentre viaggiava a 200-400 Km/h????
            Non vorrei che si chiami al lupo al lupo mentre, in realtà, era solo un sacchetto di plastica alzato dal vento oppure un uccello o altro (il vento alza di tutto... persino pesci.... https://siviaggia.it/posti-incredibi...erioso/158763/)

            Resta il fatto che volare vicino agli aereoporti sia da incoscienti (e, purtroppo, alcuni video su youtube dimostrano che ce ne sono molti)!!!!

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            • #7
              Originariamente inviato da BBC25185 Visualizza il messaggio
              C'è una sola cosa che non mi torna dall'articolo....
              COME HA FATTO il pilota a vedere il drone???
              Tempo fà avevo visto un test fatto con un ultraleggero e un drone tipo 450....
              Il risultato era che, anche sapendo dove si trovava, era quasi impossibile vederlo!!!
              Quindi la domanda che sorge spontanea è: Come ha fatto il pilota a vedere e identificare la presenza di un drone mentre viaggiava a 200-400 Km/h????
              Non vorrei che si chiami al lupo al lupo mentre, in realtà, era solo un sacchetto di plastica alzato dal vento oppure un uccello o altro (il vento alza di tutto... persino pesci.... https://siviaggia.it/posti-incredibi...erioso/158763/)

              Resta il fatto che volare vicino agli aereoporti sia da incoscienti (e, purtroppo, alcuni video su youtube dimostrano che ce ne sono molti)!!!!
              Viaggio spesso in aereo per lavoro, ti garantisco che in fase di atterraggio si vedono molte più cose di quello che si possa pensare.
              Un amico pilota di ulm passa ogni tanto sopra casa mia (abito in campagna e la zona è isolata), soprattutto in estate, più di una volta mi ha detto di aver visto i miei droni in volo, e non supero mai i 70 mt.
              Gli occhi dei piloti sono molto più allenati dei nostri...
              Comunque prima o poi succede un patatrac, è solo questione di tempo, e allora addio droni.
              In America vi sono già stati incidenti gravi.
              Yuneec Typhoon H

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              • #8
                Basterebbe applicare quello che si fa già in alcuni paesi per gli aerei in kit, parlo di aerei con pilota a bordo. Te lo costruisci, lo certifichi senza esborsi mostruosi e ci puoi volare. Qual'è la differenza con un drone? Te lo costruisci, lo certifichi ( trasponder, targhetta o quello che vuoi) e ci voli. Tutto questo rispettando il regolamento ENAC naturalmente. Si fa per i cani con il microchip che se ti beccano senza ti tolgono la pelle a strisce, perchè non si dovrebbe poter mettere un RFID su un drone?

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                • #9
                  Originariamente inviato da Rigothamus Visualizza il messaggio
                  Basterebbe applicare quello che si fa già in alcuni paesi per gli aerei in kit, parlo di aerei con pilota a bordo. Te lo costruisci, lo certifichi senza esborsi mostruosi e ci puoi volare. Qual'è la differenza con un drone? Te lo costruisci, lo certifichi ( trasponder, targhetta o quello che vuoi) e ci voli. Tutto questo rispettando il regolamento ENAC naturalmente. Si fa per i cani con il microchip che se ti beccano senza ti tolgono la pelle a strisce, perchè non si dovrebbe poter mettere un RFID su un drone?
                  In pratica quello che è previsto dal regolamento EASA per la Open Category degli apr ...tabella a pag. 24, ma a quanto pare per gli aeromodelli non c'è ancora niente di certo a parte quell'appunto a pag. 25.
                  https://www.enac.gov.it/repository/C...e%20future.pdf
                  Ultima modifica di Pier2162; 03 marzo 18, 07:14.
                  Yuneec Typhoon H

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Rigothamus Visualizza il messaggio
                    Quello che mi da da pensare è il peso di questo transponder, già cerchiamo di alleggerire i nostri multi per quadagnare tempo di volo. Poi chi fa queste cretinate non è detto che lo metta o che comunque lo attivi. Forse sarebbe meglio una targhetta identificativa e un sistema, nelle zone di non volo, che faccia precipitare il multi.
                    Ma infatti in USA c'era (non so se c'è ancora adesso) obbligo di registrazione. 5$, dai i tuoi dati all'ENAC statunitense, ti mandano un'etichetta che puoi attaccare a TUTTI i tuoi aeromodelli. Se succede qualcosa, sanno chi è stato. Se voli senza, ti multo.
                    Mi sembra un sistema decisamente più semplice.

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                    • #11
                      Infatti. Dovrebbero fare come si faceva una volta in Italia quando acquistavi l'apparecchio televisivo: dovevi dare i tuoi documenti al venditore e questi li inoltrava in copia a quello che era l'ente preposto (mi pare si chiamasse URAR) che ti faceva l'iscrizione e ti mandava a casa il libretto.
                      Sarebbe un opportunità economica da non sottovalutare oltretutto, ma fintanto che non ci sarà una regolamento serio rimane un'utopia, vedi anche il fatto che l'aeromodellismo è in gestione all'AeCI ma sul sito non c'è nulla a riguardo...

                      Yuneec Typhoon H

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