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Fpv resistente al vento?

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  • Fpv resistente al vento?

    Ciao a tutti ragazzi! Sono nuovo nel sito e nel frattempo mi sto allenando in modalità acro con un simulatore. Vorrei portarmi avanti, però e avrei una domanda per capire se sono nella direzione giusta.

    Il mio obbiettivo è quello di filmare ed editare video in luoghi dove c'è vento che può variare da 20 nodi a 30/35 e voglio farvi questa domanda:
    quale drone è in grado di resistere a tale vento per riprese?

    Attualmente posseggo un dji fpv e prima di montare una gopro vorrei capirne di più.

    Ringrazio in anticipo tutti coloro che mi aiuteranno a schiarire le idee

  • #2
    Ciao.
    Credo che droni di piccole e medie dimensioni, come i dji per fpv, siano poco adatti all'uso che intendi farne, e che servano modelli ben più robusti, pesanti e con eliche grandi in grado di vincere il vento.
    Non so che genere di filmati tu intenda fare, se a bassa velocità o tipo racer.
    Ti posso portare la mia esperienza: con il mio Typhoon H 480, esacottero, ho volato con venti attorno ai 35~40 km/h senza grossi problemi, tolto il consumo maggiore delle batterie per vincere le raffiche, con buoni risultati sulla stabilità dei video, ma parliamo di un drone di grandi dimensioni, pesa poco meno di 2 kg al decollo ed ha una autonomia di circa 17~19 minuti per batteria.
    Con altri modelli classe 400 (400mm interasse motori) non ero in grado di farlo.
    ​​​​​​​
    C'è un motivo perché nel titolo hai messo "fpv"?

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    • #3
      Penso che siamo tutti concordi sul fatto che in certe condizioni (dato che qui parliamo di 35 nodi, che a spanne dovrebbero essere 65 Km/h) molti droni stanno meglio a terra che per aria e che se li si fa volare, la durata della batteria ne risente in proporzione a quanto vento bisogna vincere. Poi da qui tutto si delega al buon senso e alla propria capacità di valutare le situazioni e i rischi. Ma visto che qui non stiamo parlando di droni da meno di 250g e hai già un DJI FPV, immagino tu abbia già almeno il patentino A1-A3 e quindi abbia già la formazione necessaria su questi aspetti.

      Detto questo, la regola generale è che più grosso/pesante è il drone, meglio sopporta il vento. Ovviamente andando nello specifico si dovrebbe esaminare caso per caso, visto che oltre alle dimensioni, contano le eliche, la spinta fornita dai motori, di conseguenza il tipo di batteria, la configurazione del frame, ecc ecc considerando anche che parlando di FPV, con gli autocostruiti ci possono essere infinite combinazioni possibili.

      In genere, ma non è una regola, sui droni viene dichiarata la resistenza al vento seguendo la scala di Beaufort



      Per quanto riguarda il DJI FPV, l'azienda dichiara una resistenza al vento di livello 6, equivalente a 25-31 miglia orarie, che, correggetemi se ho sbagliato i conti, dovrebbero corrispondere a 21-26 nodi.
      Così per riferimento, il nuovo DJI Avata 2, in quanto più piccolo e leggero, ha una resistenza al vento dichiarata di livello 5.
      Poi trattandosi di valori dichiarati dall'azienda, potrebbe essere che in realtà regge di meno, come anche il contrario, ovvero che per star tranquilli si sono tenuti un po' stretti e in realtà regge qualcosa di più, però sarei più propenso per la prima ipotesi, dato che di solito le statistiche gonfiate fanno vendere meglio di quelle al ribasso

      Tanto per fare qualche altro esempio, se andiamo a vedere alcuni modelli iFlight, il Bob 57 (frame 6 pollici) viene dato per livello 7, mentre per arrivare al livello 8, bisogna guardare cose tipo il Taurus X8 Pro. Sono solo alcuni esempi, anche perché non tutti dichiarano questo dato.. e anche all'interno dello stesso marchio, è dichiarato su alcuni modelli e su altri no. Ad esempio sarei curioso di sapere cosa regge il nuovo Helion 10 ma attualmente sulla scheda tecnica tale valore non è riportato.

      Parliamo comunque sempre di dati dichiarati, quindi da prendere con le pinze. Fermo restando comunque che droni FPV da 7 o più pollici non sono propriamente oggetti da pilotare a cuor leggero e simulatore o meno, probabilmente sarebbe meglio passare prima da qualcosa di intermedio.

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      • #4
        LostHorizon grazie intanto per la delucidazione.
        Dunque io parto da zero in quanto sono rientrato da poco in Italia ed essendo stato all'estero alle Canarie mi è balzata un'idea in testa ed è appunto quella di riprese in sport estremi. Chiaramente parlando di vento ho messo la peggiore delle ipotesi quindi, 30/40 nodi ma solitamente e inizialmente credo resterò su un range tra i 20 ai 30 nodi che comunque non è poco.

        Chiaramente le previsioni dei venti possono dare un'idea ma ci sono molte cose da valutare per capire se è un vento costante o fatto di raffiche per via del termico o altri fattori.

        Ho scelto il dji fpv perché mi sembrava il più azzeccato e già "pronto" al volo non conoscendo niente riguardo agli autocostruiti.
        In futuro, certo, punto ad averne uno mio personalizzato, nonostante non conosco a che spesa si possa arrivare.

        La configurazione e la priorità del drone è data dalla resistenza al vento, quindi una buona struttura e come dici tu degli ottimi rotori con una go pro ed effetto cineloop sono sufficienti.

        Ritornando al presente chiedo se secondo voi con il dji fpv è una buona base di partenza?
        Vorrei capire quale sarebbe il percorso più corretto che devo affrontare per arrivare a quei venti, considerando droni appositi, camera ecc.

        I primi di giugno farò i primi voli di prova e se girerò come in Liftoff allora inizierò a fare riprese ed editare e sarà un piacere condividerle anche con voi.

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        • #5
          Pier2162 il tema fpv non c'è un motivo per cui l'ho messo. Semplicemente per indicare un drone veloce nelle manovre quindi per dare un'idea

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          • #6
            Originariamente inviato da Brazzone Visualizza il messaggio
            Ritornando al presente chiedo se secondo voi con il dji fpv è una buona base di partenza?
            Da quel che vedo, questi DJI (FPV e Avata, come ora probabilmente lo sarà Avata 2) sono stati per molti il passaggio intermedio tra i normali droni stabilizzati e un FPV vero e proprio, se non direttamente l'inizio nel mondo dei droni che poi è inevitabilmente sfociato nel passaggio al mondo dei droni autocostruiti.
            Nota: ho differenziato con "FPV vero e proprio" non per sminuire questi prodotti DJI, ma semplicemente perché di fatto sono droni sì FPV (perché si pilotano con il visore) ma allo stesso tempo sono un po' più "addomesticati" nel senso che da un lato sono meno nervosi nelle loro reazioni ai comandi e inoltre hanno funzionalità che li rendono più adatti a chi è all'inizio (sensori vari, comando "antipanico" che ferma il drone lì dov'è) che invece sono assenti sui classici FPV.
            Diciamo che questi DJI sono un po' una via di mezzo... E qui mi ricollego al passaggio successivo:

            Originariamente inviato da Brazzone Visualizza il messaggio
            I primi di giugno farò i primi voli di prova e se girerò come in Liftoff allora inizierò a fare riprese ed editare e sarà un piacere condividerle anche con voi.
            La differenza penso si possa vedere anche in LiftOff: se usi questo simulatore saprai bene che oltre ai tanti droni in stile autocostruito, c'è anche il DJI FPV (tramite DLC gratuito) e immagino che tu attualmente ti starai allenando al simulatore proprio usando lui.. E deduco anche che tu il DJI FPV nel simulatore lo stia pilotando in modalità "Manual" (che è la corrispondente della modalità Acro, come viene chiamata nei droni FPV). Teoricamente, passando dal DJI FPV a qualche altro drone, dovresti già notare la differenza (anche se poi bisognerebbe vedere in Liftoff se e come sono stati simulati tutti i vari aspetti "extra" di cui parlavo sopra).
            Va poi sempre ricordato che i simulatori per quanto accurati siano, hanno sempre i loro limiti, quindi un po' di riadattamento alla realtà è normale. Non bisogna aspettarsi di fare da subito le stesse cose che si fanno nel simulatore. Anche perché poi dopo un po' di ore nel sim, ci si abitua ai vari ambienti, si sono prese le misure ai vari ostacoli, ecc ecc e quindi diventa tutto gradualmente più facile e anche un po' automatico, mentre al primo volo nella realtà ci si trova in un ambiente nuovo a cui bisogna abituarsi.


            Originariamente inviato da Brazzone Visualizza il messaggio
            Vorrei capire quale sarebbe il percorso più corretto che devo affrontare per arrivare a quei venti, considerando droni appositi, camera ecc.
            E quindi, dopo tutti i discorsi fatti sopra, che sono più che altro pour parler, arriviamo al nocciolo della questione.
            Secondo me (ma poi chi è più esperto potrà eventualmente dissentire, non sono certamente un guru) per ora sei a posto: hai un buon drone che un po' di vento lo regge e può tranquillamente fare da rampa di lancio verso qualcosa di più specializzato. Hai il simulatore e quindi la possibilità di fare pratica senza rompere nulla. Inizia così, fai quello che puoi fare nei limiti della tua esperienza e delle caratteristiche del drone. Da lì deciderai come muoverti dopo. Premesso che non ho capito se questa cosa delle riprese per sport estremi vuole essere solo un hobby o qualcosa a livello lavorativo (che ovviamente cambia l'approccio da seguire) secondo me devi anche mettere in pratica qualcosa per poi capire per lo step successivo di cosa realmente avrai bisogno. Di droni ce ne sono tantissime tipologie, con differenti pro e contro, di conseguenza al di là della questione vento, andrebbero definite anche altre caratteristiche e requisiti, che però probabilmente potrai formulare solo dopo aver fatto un po' di test sul campo.

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            • #7
              Originariamente inviato da Brazzone Visualizza il messaggio
              Pier2162 il tema fpv non c'è un motivo per cui l'ho messo. Semplicemente per indicare un drone veloce nelle manovre quindi per dare un'idea
              FPV sta per first person view. Un drone veloce si definisce racer.

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              • #8
                LostHorizon Ti ringrazio ancora una volta. Per me confrontarmi con voi è solo che arricchire le mie conoscenze e saperne di più riguardo all'argomento, data la grande complessità.

                Riguardo a ciò che ho in mente è per uno scopo lavorativo ma chiaramente devo fare le cose step by step.
                Sicuramente il simulatore mi sta aiutando parecchio sulla modalità acro (sono partito direttamente da questa modalità per assurdo).

                Gli spazi ristretti e i percorsi mi stanno aiutando a capire come gestire il drone in situazioni "rischiose"

                I luoghi dove utilizzerò il drone saranno perlopiù aperti.
                Le uniche varianti che mi preoccupano sono il vento, come dicevo, quindi un drone capace di sopportare eventuali raffiche e come hai detto tu non appena inizierò a fare i primi voli e riportare l'allenamento nella realtà entrerò di più nel dettaglio.

                Un argomento che vorrei affrontare è quello del settaggio del drone. Mi spiego meglio, da Liftoff e da qualche video YouTube vedo che modificano il comportamento del drone attraverso dei parametri. Ecco, mi piacerebbe capire meglio questo argomento.

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                • #9
                  @Pier2162 si hai ragione, chiedo scusa. Ad ogni modo quello che volevo dire era appunto con vista in prima persona, quindi con visore.

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                  • #10
                    Tranqui....no problem

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                    • #11
                      Originariamente inviato da Brazzone Visualizza il messaggio
                      Ti ringrazio ancora una volta. Per me confrontarmi con voi è solo che arricchire le mie conoscenze e saperne di più riguardo all'argomento, data la grande complessità.
                      È a questo a cui servono i forum e il motivo per cui li continuo a preferire a FB dove le dinamiche sono diverse e una discussione ha una durata lampo per poi finire seppellita da altri post.

                      Originariamente inviato da Brazzone Visualizza il messaggio
                      acro (sono partito direttamente da questa modalità per assurdo).
                      Tranquillo, non sei l'unico e anzi, penso sia pure un bene, perché almeno impari subito senza farti fuorviare dalle altre modalità.

                      Originariamente inviato da Brazzone Visualizza il messaggio
                      Gli spazi ristretti e i percorsi mi stanno aiutando a capire come gestire il drone in situazioni "rischiose"
                      I luoghi dove utilizzerò il drone saranno perlopiù aperti.
                      Giustissimo, anche se poi nella realtà non si andrà nello stretto e/o a fare acrobazie, saper padroneggiare il drone nello stretto, aiuta a conoscere le reazioni del drone e anche ad allenare le nostre, cosa che può sempre essere utile in caso di necessità


                      Originariamente inviato da Brazzone Visualizza il messaggio
                      Un argomento che vorrei affrontare è quello del settaggio del drone. Mi spiego meglio, da Liftoff e da qualche video YouTube vedo che modificano il comportamento del drone attraverso dei parametri. Ecco, mi piacerebbe capire meglio questo argomento.
                      Immagino che tu ti riferisca a settaggi come PID e rates.
                      Premetto che LiftOff lo conosco ma fino a un certo punto, ma leggendo in giro ci sono pareri contrastanti riguardo l'efficacia del settare i PID (Proportional, Integral, Derivative) nel simulatore.
                      Mi spiego: cercando di semplificare, si tratta di "tuning" di determinati parametri al fine di ottimizzare il funzionamento del drone ed eliminare eventuali comportamenti anomali tipo oscillazioni e affini. I pareri contrastanti nascono dal fatto che all'interno del sim non sono simulati tutti i possibili problemi a cui si può porre rimedio con il PID tuning, quindi variare i parametri avrà sì effetti su come il drone vola, ma non necessariamente allo stesso modo di come succederebbe nella realtà.
                      Link utile per acculturarsi sul tema: https://oscarliang.com/pid/

                      I rates, sempre semplificando, a loro volta sono settaggi che determinano quanto un drone è responsivo, o meglio quanto veloce reagisce ai comandi che vengono impartiti tramite la radio/controller. Di conseguenza, si può rendere un drone più "rilassato" per così dire o più pronto/nervoso, secondo gusti e necessità
                      Ma visto che anche in questo caso parliamo di un argomento complesso, ecco il secondo link: https://oscarliang.com/rates/

                      Nota: ho messo i link al sito di Oscar Liang perché è il mio principale punto di riferimento per queste cose, ma non toglie che il web sia pieno di guide e tutorial altrettanto esaustivi, sia scritti che in video, sia in inglese che in italiano, quindi poi basta fare qualche ricerca su google e trovi di tutto e di più.

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                      • #12
                        Ciao Lost, con ritardo ma ti rispondo e voglio ringraziarti moltissimo per questi due link che leggerò. Penso che hai centrato in pieno il tema! Ora aprirò un altro topik per la configurazione dei googles 2 (antenne varie). Vorrei capirne anche su di loro di quali sono i vantaggi, se sulla connessione a distanza o per assurdo aumentano semplicemente la comunicazione tra il drone e le antenne, considerando anche eventuali "ostacoli" passami il termine. Grazie ancora Lost ;)

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