annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Percorso di avvicinamento all'FPV (Edizione 2024*)

Comprimi
X
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Percorso di avvicinamento all'FPV (Edizione 2024*)

    *edizione 2024 perché è un argomento già ampiamente trattato negli anni passati, ma vorrei rifarlo nell'ottica dei prodotti attualmente sul mercato e relative regolamentazioni.

    Come si può evincere, vorrei cimentarmi nell'FPV, perché categoria decisamente più nelle mie corde. Per il momento parlo di FPV generico, ma come punto di arrivo, nel lungo periodo, probabilmente mi orienterei verso qualcosa in stile cinematic e/o long range.

    Come da prassi, ho preso una radio usabile come controller USB per dedicarmi ai simulatori.

    Mi sto però anche guardando in giro per capire quale dovrà essere il secondo passo, ovvero il primo acquisto, ed è qui che mi serve qualche dritta.

    Vedo che di solito in questi casi si consiglia un kit tipo quelli BetaFPV, che però non so quanto facciano al caso mio perché ho già una radio, poi vorrei allenarmi solo ed esclusivamente all'esterno quindi vorrei qualcosa più a suo agio in outdoor, inoltre avendo esperienza con la realtà virtuale non vorrei che anche in FPV un visore troppo economico vada a fare più danno che utile (rovinando l'esperienza). Infine vorrei qualcosa che anche se per iniziare, mi possa durare nel tempo.

    In sostanza, preferirei qualcosa di non troppo impegnativo (anche economicamente) ma comunque potenzialmente longevo, da usare con la mia radio, magari per ora analogico, ma con visori che non facciano troppo schifo, che rimanga entro i 250 grammi in modo che se lo tenessi, potrei un domani affiancarlo a qualcosa di più grande, in modo da avere un drone in A1 e l'altro in A3, secondo necessità.

    Il succo è che nella mia "ignoranza", ho pensato che magari un cinewhoop da 2,5 pollici (forse anche 3? o sfora con il peso?) potrebbe andare bene, ma qui mi rifaccio alla vostra esperienza, quindi chiedo se può essere una scelta giusta.

    p.s. non ho eventualmente problemi con l'autocostruzione

    p.p.s. ammetto che con il primo Avata in fase di offerte, la tentazione viene, anche solo per avere i visori, ma qui un po' mi frena il fatto che deve volare in A3 e quindi potrei fare pratica solo lontano da casa. Mi chiedo poi se a oggi sia ancora una scelta valida prendere i Goggles V2.
    Inoltre per mio gusto personale (quindi non me ne voglia nessuno) vorrei qualcosa in cui posso mettere le mani liberamente, mentre DJI, pur riconoscendone diversi vantaggi, specialmente per chi è alle prime armi, mi sa più di situazione alla Apple.

    Come sempre grazie

  • #2
    Dico solo questo:
    Personalmente trovo poco interesse per la marcatura C1, volare in FPV porta inevitabilmente dei rischi, se poi lo facciamo in un ambiente urbano è un attimo fare dei danni o andare nei casini.
    Rispettare le regole alla lettera risulta già complicato, anche con l'osservatore (abbastanza inutile) per cui il mio consiglio (e auspicio) è di volare SI, ma in sicurezza e in zone idonee (meglio se con le regole A3).

    Commenta


    • #3
      OrsoBruno non posso che essere d'accordo con te.. e infatti alla base dei miei ragionamenti ci sono anche regolamentazioni e sicurezza.
      Mi spiego: il fine ultimo, se e quando ne sarò in grado sarebbe quello di andarmene in cima a un monte/in mezzo al nulla (trascinando la mia compagna a farmi da osservatore ) e farmi i miei voli, qualche video, ecc ecc e quindi in tale contesto andrebbe bene tanto il primo Avata, quanto un qualsiasi drone autocostruito da almeno 5 pollici, la questione peso e/o marcatura sarebbe ininfluente.

      Premesso che non ho interesse nel volare in centro città, o sopra alle persone ecc ecc, il discorso del drone sotto i 250 grammi o viceversa del primo Avata con cui poter fare pratica solo lontano da casa è dato dal fatto che vorrei fare pratica in maniera abbastanza costante.. e per questo avrei a disposizione più di una situazione in cui farlo in sicurezza (parliamo di spazi privati) senza dover caricare tutto in macchina, ma che metro alla mano, sarebbero potenzialmente borderline per un drone che può volare solo in A3. Non volendo rischiare casini per 10 metri in più o in meno, ecco che un "sub 250" mi darebbe maggiore tranquillità di essere totalmente in regola in queste situazioni.

      Commenta

      Sto operando...
      X