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Foto aeree e archeologia

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  • Foto aeree e archeologia

    Salve a tutti!
    Sono appassionato di fotografia(ci lavoro), e da anni sono perdutamente innamorato della fotografia aerea. Mi sono specializzato in archeologia e in particolar modo in foto interpretazione. Premetto:Sono assolutamente ignorante in materia di aeromodellismo, perciò scusatemi se la mia domanda potrà risultare banale.Ho una domanda per tutti voi: vorrei poter disporre di attrezzatura mia e poter progettare le mie riprese aeree. Ho già qualche soluzione a livello di macchine fotografiche da istallare (apparecchiature leggere-meno di 400 gr.-, non professionali ma funzionali ai miei scopi), ma non ho alcuna idea sul resto. Quello che mi piacerebbe poter fare sono fotografie aeree zenitali e prospettiche a bassa quota essenzialmente per documentazione archeologica, e perché magari finalizzate anche alla fotomodellazione. Sarebbe interessante anche applicare un sistema di georeferenziazione, ma non ne so molto.
    Ho sentito molto parlare di microdroni, ma non sono riuscito a trovare nulla di chiaro né sui rivenditori né sui prezzi (e se potreste darmi qualche dritta ve ne sarei grato..). Su questo sito ho letto spesso “quadricopter”. Immagino però che sia più difficile guidarlo. La cosa non mi spaventa, mi piace e sarebbe stupendo poter imparare.
    Cosa mi consigliate per le mie esigenze?
    Grazie a tutti, e complimenti per la vostra passione, che rende il forum davvero interessante!

  • #2
    Benvenuto: FPV e riprese Aeree - BaroneRosso.it Forum

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    • #3
      Salve. Se hai bisogno di una soluzione professionale ma in quanto tale non economica, prova a guardare qui.

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      • #4
        Originariamente inviato da Skalski's Circus Visualizza il messaggio
        Salve a tutti!
        Sono appassionato di fotografia(ci lavoro), e da anni sono perdutamente innamorato della fotografia aerea. Mi sono specializzato in archeologia e in particolar modo in foto interpretazione. Premetto:Sono assolutamente ignorante in materia di aeromodellismo, perciò scusatemi se la mia domanda potrà risultare banale.Ho una domanda per tutti voi: vorrei poter disporre di attrezzatura mia e poter progettare le mie riprese aeree. Ho già qualche soluzione a livello di macchine fotografiche da istallare (apparecchiature leggere-meno di 400 gr.-, non professionali ma funzionali ai miei scopi), ma non ho alcuna idea sul resto. Quello che mi piacerebbe poter fare sono fotografie aeree zenitali e prospettiche a bassa quota essenzialmente per documentazione archeologica, e perché magari finalizzate anche alla fotomodellazione. Sarebbe interessante anche applicare un sistema di georeferenziazione, ma non ne so molto.
        Ho sentito molto parlare di microdroni, ma non sono riuscito a trovare nulla di chiaro né sui rivenditori né sui prezzi (e se potreste darmi qualche dritta ve ne sarei grato..). Su questo sito ho letto spesso “quadricopter”. Immagino però che sia più difficile guidarlo. La cosa non mi spaventa, mi piace e sarebbe stupendo poter imparare.
        Cosa mi consigliate per le mie esigenze?
        Grazie a tutti, e complimenti per la vostra passione, che rende il forum davvero interessante!
        Benvenuto sul forum
        Di dove sei?

        Ho eseguito (a titolo gratuito, mio fratello fa parte di un'associzione archeologica) alcune documentazioni fotografiche a bassa quota per scopi archeologici con Mikrokopter.
        Per cominciare sarebbe bene chiarire le esigenze, sulla loro base si può scegliere il mezzo più adatto tra elicotteri / aerei - alianti / multicotteri.
        Riassumendo molto:
        1- per prospezioni su larga scala, con necessità di lunghi tempi di volo. Un multicottero è poco adatto data la limitata autonomia, un aliante potrebbe essere una scelta migliore
        2- per prospezioni su piccola scala / con ridotti spazi di decollo e atterraggio / hovering sull'area è di gran lunga più adatto un multicottero o un elicottero
        3- vibrazioni: sono uno dei problemi principali. Su un aliante non hai questo problema (supponendo di effettuare le foto a motore fermo). Su eli e multicotteri è necessario sperimentare forme di smorzamento delle vibrazioni adatte alla propria piattaforma. Tieni presente che perfino la OIS può diventare un problema per vibrazioni ad alta frequenza.

        Per macchine da < 400gr grammi non ci sono eccessivi problemi con le tre piattaforme. Potrebe essere un po' più semplice ottenere foto zenitali da multicottero / eli però.

        Facilità di guida: ho pilotato solo multicotteri, non ho alcuna esperienza con eli o aerei. Data l'autostabilizzazione della piattaforma non è difficile imparare ad usarli. L'unica difficoltà può essere il riconoscimento dell'orientamento sulla distanza. Per questo si usano accorgimenti vari.
        Inoltre i multicotteri non hanno parti meccaniche (a parte i motori) semplificando così la manutenzione e messa a punto.

        Per la fotomodellazione è un discorso interessante ma che conosco poco. Ho letto qualche articolo. Comunque anche per questo mikrokopter potrebbe essere il mezzo migliore. E' possibile programmare un percorso di waypoint (controllato da GPS) + altezza controllata e ripeterlo ogni qual volta occorra fare un nuovo rilevamento (scoperta di nuovi strati, ecc). Bisogna però tenere presente che c'è un certo errore nel posizionamento GPS. Non so quanto questo possa influire sulla riuscita del modello.

        La discussione sui multicotteri la trovi qui:
        http://www.baronerosso.it/forum/elim...-ufo-1198.html

        Le altre tre piattafrome possibili per fotografia aerea, asta telescopica, dirigibile, aquilone, non le conosco molto. Sono possibili alternative complementari comunque.

        Ciao
        Senza entusiasmo non si è mai compiuto niente di grande. R.W. Emerson

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        • #5
          Grazie a tutti per le informazioni!!!
          Consigli utilissimi sicuramente, anche se ancora non ho ben compreso l'entità della spesa che dovrei affrontare. Ho capito che, per un neofita come me, la soluzione migliore sarebbe quella di un multicottero (per manovrabilità e stabilità). Mi ricordano molto i microdroni(ho avuto modo di vedere una dimostrazione un paio di anni fa ad Ascona..ma i prezzi erano abbastanza alti..)

          Per Doid 594:
          Grazie della dritta, non conoscevo il sito. L'ho visto ora superficialmente e devo approfondire, ma mi sembra che propongano un "pacchetto completo" molto versatile direi. In effetti come dicevi tu non sembra essere molto economico(anche se ancora non ho capito di quanto possa costare). Un dubbio solo mi è venuto, forse è solo una fissazione: non ti sembra che il loro sito sia molto poco aggiornato? (mi pare non mettano roba dal 2005 o giù di lì..)

          Ho poi una curiosità circa la fotocamera da montare sul modello: nel caso in cui debba acquistare una soluzione del genere dovrei necessariamente sottostare alla configurazione che mi verrebbe proposta o posso decidere di "customizzarla" (e far montare una fotocamera ben precisa, nella fattispecie una canon G11)?


          Per ddrake:
          Grazie per la precisione e per il benvenuto!
          Abito nel Lazio, e qui opero di solito (anche se mi sono occupato anche dell'alto casertano, ad es. della città antica di Cales). A Luglio sarei su uno scavo nel Lazio meridionale, sempre una città romana non a continuità di vita (quindi aperta campagna per intenderci, pochi alberi e poco vento.. fortuna!)
          Ti rispondo subito a quello che mi chiedevi: mi servirebbe una soluzione, magari economica, soprattutto per prospezioni su piccola scala (in gran parte si tratta di leggere tracce di interesse archeologico sulle foto aeree e successivamente verificarle nella pratica della ricognizione/scavo o tramite georadar, oppure analizzare degli alzati architettonici cospicui, per leggere ad esempio le stratigrafie murarie). Gli spazi di decollo e atterraggio sono perciò ristretti(possono praticamente coincidere), e il volo si sostanzierebbe di fatto nel decollo verticale e nella stasi in aria. L'unica cosa che potrebbe influire sui tempi di volo è il numero di battute fotografiche che potrei dover fare (quindi ti chiedo: che autonomia avrebbe un multicottero?)
          Passo al problema delle vibrazioni: diventano un problema anche scattando fotografie grandangolari con tempi medi o veloci (da 1/80 sec. in su?)

          Per la fotomodellazione: ho visto un lavoro fatto in inghilterra su una chiesa. Hanno utilizzato photomodeler(ma ce ne sono anche altri di software utili) e hanno fatto una battuta di riprese con l'Eagle One, una soluzione montata su pallone e prodotta e commercializzata da una ditta individuale siciliana (soluzione molto ingegnosa direi, ma dal costo abbastanza alto..)

          Mi interessa molto la programmazione per waypoint. In tal modo dunque si potrebbe ottenere praticamente una sequenza dello scavo interamente ricostruibile.

          Ho visitato il sito che mi hai linkato. L'idea è davvero interessante e abbastanza economica (forse l'unica lungaggine, che è comunque bella da fare, consiste nel montaggio dei pezzi).
          L'unica cosa che non ho ben capito riguarda proprio la fotocamera:qual'è il sistema di connessione al microcottero?altra domanda stupida:esiste il controllo in remote dello scatto e la possibilità di spostare la fotocamera lungo l'asse verticale mediante radiocomando?

          Ciao e Grazie ancora!

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          • #6
            ... se vuoi il mio parere... lascia perdere qualsiasi oggetto radiocomandato, che sia povero o ricco di elettronica, che abbia un moto dinamico lineare (aerei, alianti) o piu' complesso (elicottero o 3/4/6cotteri) , perché non me ne vogliano tutti gli amici qui presenti, ma prima che partendo da zero si possa acquisire un certo bagaglio tecnico (e non solo di pilotaggio, ma un know how a 360° sufficiente a vedere diversi aspetti spesso nascosti del volo radiocomandato) dovrai spendere un sacco di tempo e risorse.

            Se il tuo focus sono le FOTO AEREE (non video), e quindi commercialmente parlando alla minima spesa e al minimo sbattimento consegue la massima resa e non te ne frega nulla di nulla del mezzo con cui fare le foto aeree (ricordo che questo è un forum dedicato al modellismo e quindi è ovvio che tutti noi siamo dalla parte dei modellini telecomandati), vai su qualcosa di molto ma molto piu' gestibile, sicuro e pratico.

            Sinceramente comprati un pallone aerostatico da 1,5 o 1,8 mt di diametro (vendono kit già completi di brandeggio per macchina fotografica e trasmissione video), e una bombola di elio e farai tutto in sicurezza e senza nessun rischio per te e il prossimo. Non avrai problemi di elettronica, di batterie, di eliche, di servi, di interferenze e di tante belle gabole che per un appassionato sono il succo di questo hobby, ma per un professionista sono solo gran rotture di scatole e perdite di tempo. Se poi hai un furgoncino o un carrellino cassonato non dovrai mai sgonfiare il pallone e anche l'aspetto economico dell'elio sarebbe praticamente risolto (dovrai solo "rabboccare" ogni tanto).

            Se invece vuoi perderti nel mondo dei velivoli radiocomandati, spendere tempo e danaro in prove, test, setup, crash, incollaggi, e tutto quello che ne viene dietro, beh, in bocca al lupo, accomadati e inizia a leggere in questo forum. Ma armati di pazienza.
            Ultima modifica di OSTI77; 16 maggio 10, 21:31.
            Il troppo pensare è la conseguenza del poco sapere...

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            • #7
              beh, se è per lavoro però 1500 euri per un mikrocopter completo non son troppissimi. no?

              sicuramente meglio dei 15mila per il draganflyer...

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              • #8
                @ Drake
                grazie per aver segnalato il sito www.4copter.com , del rivenditore italiano del Mikrokopter cioè il sottoscritto.

                @Osti77
                se vuoi il mio parere ti sbagli di grosso, vedendo i molti professionisti che mi hanno contattato e che sono passati dal pallone pieno di elio al multirotore.
                Il pallone con elio va molto bene ma è difficile nella logistica, non sempre il sito di ripresa è accessibile facilemente, un Mikrokopter lo porti in scooter o su per una mulattiera senza problemi il pallone pieno d'elio no.
                Poi se c'è anche un pò di vento , il pallone diventa problematico.

                L'elicottero necessita di grande esperienza e conoscenza per poter volare perfettamente, è ostico nel pilotaggio ed imparare richiede tempo e soldi.
                Poi quando uno diventato un manico ed è settato alla perfezione vola forse anche meglio di un multirotore ma anche lui ha un problema non da poco, per avere payload di una certa entità 500-1000 grammi bisogna andare su un elicottero che comincia ad avere un rotore di un diametro notevole quindi potenzialmente molto pericoloso ; se si vola in luoghi con persone nei paraggi ci si assume un bel rischio, non che un hexa o un okto che ti cadono in testa facciano bene però anche la percezione del pericolo è decisamente minore rispetto ad un elicottero grosso. Il che significa che difficilmente l'autorità competetente ti verrà a controllare se voli in un parco con un quadricottero, con un elicottero la probabilita aumenta di molto IMHO.

                I multirotori come i Mikrokopter hanno una curva di apprendimento molto rapida,non hanno parti meccaniche a parte i motori e le eliche, permettono a persone che non sanno nulla di modellismo di impiegarli nella loro attività professionale facilmenente.
                Ho fornito dei sistemi completi a persone totalmente incompetenti e grazie anche ai miei preziosi consigli sono diventati in breve completamente autonomi, certo sono stati facilitati dal prendere dei Mikrokopter totalmente assemblati e configurati dal sottoscritto veivoli che sono solo da tirare fuori dalla scatola , collegare la batteria e volare .

                Attualmente Mikrokopter ha il miglior rapporto prezzo prestazioni tra tutto quello che c'è in commercio, costa fino a 20 volte meno di un Microdrone a parità di payload ed a mio parere se ben configurato fà dei video decisamente migliori del Microdrone che rimane è bene ricordarlo un oggetto completamente diverso dal Mikrokopter, cioè un prodotto mentre il Mikrokopter è un insieme di parti OEM.
                Il Microdrone ha un software "a prova di stupido" mentre il Mikrokopter esige utenti più smaliziati , ma sono confidente che in futuro il software MK migliorerà ancora riducendo il divario attuale.
                Partner Shop Mikrokopter per l'Italia

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                • #9
                  Originariamente inviato da Skalski's Circus Visualizza il messaggio
                  Grazie a tutti per le informazioni!!!
                  Consigli utilissimi sicuramente, anche se ancora non ho ben compreso l'entità della spesa che dovrei affrontare. Ho capito che, per un neofita come me, la soluzione migliore sarebbe quella di un multicottero (per manovrabilità e stabilità).
                  Non è detto. Però è' uno strumento molto versatile per cui potrebbe coprire bene anche le tue esigenze. Per la spesa un Mikrokopter (MK) hexa (cioè con 6 motori, adatto per macchine sui 400gr) da montare + trasmittente, batterie, downlink video ecc saresti attorno ai 2000 EUR. Considera anche la spesa di un portatile (se non lo hai già) per programmazione in loco / waypoint / analisi foto on site.

                  Mi ricordano molto i microdroni(ho avuto modo di vedere una dimostrazione un paio di anni fa ad Ascona..ma i prezzi erano abbastanza alti..)

                  ...

                  Ho poi una curiosità circa la fotocamera da montare sul modello: nel caso in cui debba acquistare una soluzione del genere dovrei necessariamente sottostare alla configurazione che mi verrebbe proposta o posso decidere di "customizzarla" (e far montare una fotocamera ben precisa, nella fattispecie una canon G11)?
                  Quasi tutte le fotocamere vanno bene. Però ci sono alcuni fattori da considerare:
                  - l'ingombro
                  - il peso. Se come hai detto stai sotto i 400 gr non c'è problema
                  - il meccanismo di scatto: realizzabile tramite schede elettroniche, servi o modifiche al firmware (il CHDK per canon non funziona su G11)
                  - l'uscita video attiva per poter inquadrare le tue foto (valido su quasi tutte le macchine)


                  Per ddrake:
                  Grazie per la precisione e per il benvenuto!
                  Abito nel Lazio, e qui opero di solito (anche se mi sono occupato anche dell'alto casertano, ad es. della città antica di Cales). A Luglio sarei su uno scavo nel Lazio meridionale, sempre una città romana non a continuità di vita (quindi aperta campagna per intenderci, pochi alberi e poco vento.. fortuna!)
                  Ti rispondo subito a quello che mi chiedevi: mi servirebbe una soluzione, magari economica, soprattutto per prospezioni su piccola scala (in gran parte si tratta di leggere tracce di interesse archeologico sulle foto aeree e successivamente verificarle nella pratica della ricognizione/scavo o tramite georadar, oppure analizzare degli alzati architettonici cospicui, per leggere ad esempio le stratigrafie murarie). Gli spazi di decollo e atterraggio sono perciò ristretti(possono praticamente coincidere), e il volo si sostanzierebbe di fatto nel decollo verticale e nella stasi in aria. L'unica cosa che potrebbe influire sui tempi di volo è il numero di battute fotografiche che potrei dover fare (quindi ti chiedo: che autonomia avrebbe un multicottero?)
                  Purtroppo vale la solita risposta: dipende!
                  Per darti un'idea diciamo che un MK hexa con camera da 400 gr + portacamera ecc ha un consumo di circa 400W in hovering. Con una batteria da 5000mAh significano circa 12min. Aumentando la batteria aumentano anche i pesi, riducendo i vantaggi...


                  Passo al problema delle vibrazioni: diventano un problema anche scattando fotografie grandangolari con tempi medi o veloci (da 1/80 sec. in su?)
                  In genere ottengo i risultati migliori con ISO 80-100 e tempi 1/125 o più. Con luce scarsa è molto più facile che emergano vibrazioni.

                  Per la fotomodellazione: ho visto un lavoro fatto in inghilterra su una chiesa. Hanno utilizzato photomodeler(ma ce ne sono anche altri di software utili) e hanno fatto una battuta di riprese con l'Eagle One, una soluzione montata su pallone e prodotta e commercializzata da una ditta individuale siciliana (soluzione molto ingegnosa direi, ma dal costo abbastanza alto..)

                  Mi interessa molto la programmazione per waypoint. In tal modo dunque si potrebbe ottenere praticamente una sequenza dello scavo interamente ricostruibile.
                  esatto. Tipicamente ci sarebbero dei marcatori sul terreno per poter rapportare foto differenti. Il punto di scatto non è esattamente identico ad ogni volo, considera un errore GPS sui 2-3 metri. Ovviamente all'aumentare della quota il fattore dell'errore risulta ridotto.

                  Ho visitato il sito che mi hai linkato. L'idea è davvero interessante e abbastanza economica (forse l'unica lungaggine, che è comunque bella da fare, consiste nel montaggio dei pezzi).
                  L'unica cosa che non ho ben capito riguarda proprio la fotocamera:qual'è il sistema di connessione al microcottero?
                  ci sono delle porte per i servi per attuare il brandeggio della camera. Inoltre puoi usare un'altra porta per effettuare lo scatto(da servo o, con scheda aggiuntiva, elettronicamente (non per tutte le macchine però. Con la G11 mi sembra possibile))
                  altra domanda stupida:esiste il controllo in remote dello scatto e la possibilità di spostare la fotocamera lungo l'asse verticale mediante radiocomando?
                  Vedi sopra, per 'spostamento lungo l'asse verticale' immagino tu intenda la rotazione. In gergo lo chiamiamo Tilt. Si, è possibile. La traslazione verticale è fatta da tutto il mezzo ovviamente.
                  Ciao e Grazie ancora!
                  Ti faccio però notare che per poter usare il mezzo in maniera sicura occorre investire una notevole quantità di tempo. E' necessario studiare i componenti utilizzati per capire come usarli al meglio e in sicurezza (ad esempio le lipo! se trattate male possono causare incendi). Mi sembra difficile in meno di due mesi riuscire a svolgere incarichi professionali partendo da zero, anche comprando il mezzo già fatto.
                  Se hai un lavoro da svolgere a Luglio potrebbe essere una buona idea usare sistemi più semplici (ad esempio usando aste guidate) e, col tempo, una volta compreso il mezzo completamente, passare al multicottero.

                  @lucamaxo: ciao, prima di fargli offerte commerciali mi è sembrato più importante fargli capire le opzioni possibili che ha di fronte e i limiti di ciascuna.
                  Per il resto concordo pienamente con quanto hai scritto sulla versatilità di un multicottero rispetto al pallone.
                  Recentemente ho fatto una prospezione di diversi siti sparsi in una valle. Con il MK mi era sufficiente arrivare sul posto (a volte scarpinando nel bosco), accenderlo, fare le foto (a volte muovendo il MK tra gli alberi) e riprenderlo, in pochi minuti tutto fatto. Con un pallone / dirigibile sarebbe stato impensabile

                  ciao
                  Senza entusiasmo non si è mai compiuto niente di grande. R.W. Emerson

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Skalski's Circus Visualizza il messaggio
                    Per Doid 594:
                    Grazie della dritta, non conoscevo il sito. L'ho visto ora superficialmente e devo approfondire, ma mi sembra che propongano un "pacchetto completo" molto versatile direi. In effetti come dicevi tu non sembra essere molto economico(anche se ancora non ho capito di quanto possa costare). Un dubbio solo mi è venuto, forse è solo una fissazione: non ti sembra che il loro sito sia molto poco aggiornato? (mi pare non mettano roba dal 2005 o giù di lì..)

                    Ho poi una curiosità circa la fotocamera da montare sul modello: nel caso in cui debba acquistare una soluzione del genere dovrei necessariamente sottostare alla configurazione che mi verrebbe proposta o posso decidere di "customizzarla" (e far montare una fotocamera ben precisa, nella fattispecie una canon G11)?
                    In effetti il sito è del 2005 ma ne hanno un altro relativamente più recente, del 2008, dove si possono vedere gli elimodelli che commercializzano nonché video dimostrativi. Uno di questi mostra le stupefacenti doti di stabilità dell'elicottero con vento sostenuto: il pilota tiene la radio in mano senza toccare i comandi e l'eli mantiene autonomamente la posizione. Naturalmente , come dicevamo, i prezzi di questi apparecchi sono assai alti visto la sofisticata tecnologia che montano.
                    Per il montaggio della fotocamera non penso ci siano dei problemi , basta prendere contatti e comunicare le proprie esigenze.

                    Comunque, per rimanere sul semplice, immediato ed economico, seguirei il consiglio di OSTI77... ci sarebbero anche i dirigibili da prendere in considerazione che a differenza degli areostati sono manovrabili.

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                    • #11
                      Peccato che i dirigibili siano impiegabili solamente all'interno di edifici, all'esterno la minima brezza li sposta e li fà ondeggiare impedendone di fatto l'utilizzo, a meno di costruirne uno dove poi ci puoi salire dentro tipo quello della Goodyear.
                      In merito agli elicotteri , sono è vero molto performanti quando sono di grosse dimensioni e peso , ma come detto necessitano di una altissima competenza per essere utilizzati e manutenuti ed infine hanno una potenziale pericolosita molto più elevata dei multirotori.
                      Concordo con quello che ha scritto il buon ddrake, il multirotore si può trasportare facilmente e dispiegare in pochi minuti cosa impossibile per un pallone pieno d'elio e spessissimo i siti archeologici che interessano al nostro nuovo amico non sono a portata dell' auto e rimorchio che necessita il pallone, se poi si vuole gonfiare in loco il pallone, beh considera che una bombola di elio adeguata peserà oltre 20kg.
                      Partner Shop Mikrokopter per l'Italia

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                      • #12
                        Per come la vedo io non esiste "il mezzo" adatto per ogni scopo.
                        A seconda delle esigenze e delle richieste dei committenti si scelgono diverse piattaforme aeree per riprese che potrebbero anche comprendere il classico palo telescopico.

                        Nei siti delle piu' blasonate agenzie di fotografia aerea questo concetto e' ben chiaro.

                        Il mikrokopter o comunque i multirotor,i offrono un buon compromesso tra manovrabilita', sicurezza, portabilita', carico utile trasportabile e costo.

                        Per contro non sono di immediato utilizzo e non sono alla portata di tutti.
                        Un pallone bene o male, seguendo le opportune spiegazioni di qualcuno piu' esperto lo sanno gonfiare e portare in volo tutti.

                        Se non si e' modellisti prima di portare in volo un multirotore, un elicottero, un aereo come minimo ci vogliono 6 mesi

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                        • #13
                          D'accordo su tutto meno l'ultimo punto , in 2 settimane scarse un mio cliente si è messo a volare con l'hexa ed a fare riprese senza particolari problemi pur essendo totalmente digiuno di modellismo. L'hexa lo ha però preso tutto configurato e pronto al volo.
                          Partner Shop Mikrokopter per l'Italia

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                          • #14
                            ... lucamaxco, devo farti dei complimenti sinceri per come spingi il prodotto che commercializzi. Sei un ottimo venditore, l'ho notato già in altre discussioni.
                            Il troppo pensare è la conseguenza del poco sapere...

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                            • #15
                              Beh allora ho fatto progressi , un tempo sul Barone mi accusavano di denigrarlo il lMikrokopter

                              A parte le battute, a me di venderlo o meno me ne frega davvero poco (visto la scontistica ridicola che ho come rivenditore) e fortunatamente campo di altro, spesso sono stato io a sconsigliare ai miei clienti di prendere il costoso Okto quando un quattro motori gli bastava .
                              A me interessa sopratutto poter entrare in contatto con aziende che vogliono impiegare il Mikrokpopter per applicazioni interessanti (o che ci provano) e devo dire che in Italia di gente che fà cose davvero notevoli ce n'è molta, dal monitoraggio geologico, alla verifica di strutture, fotogrammetria aerea , scavi archeologici, maturazione della vegetazione , riprese video etc etc
                              Partner Shop Mikrokopter per l'Italia

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                              Sto operando...
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