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Quante cose possono andare storte...

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  • #16
    Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
    Chi fa FPV ha prima di tutto volato in modo classico (e quasi tutti noi continuiamo a farlo), quindi e' ben conscio della differenza, e non posso credere che chi fa FPV possa ridurre le due cose alla sola "distanza", io trovo che l'unica cosa che avvicina le due discipline sia il setup del modello, per il resto (e cioe' una volta in volo) sono due mondi cosi' diversi tra loro che sembrano quasi due hobby differenti, non scendo nei particolari (che tutti conoscono) ma come si puo' paragonare il far volare qualcosa a vista e in "terza persona" con l'esserci seduto (virtualmente) dentro? Le sensazioni, la prospettiva, la stessa reazione ai comandi e' molto differente (e il tutto e' molto piu' simile a pilotare un vero aereo...).
    Per quanto riguarda i rischi invece, idem, fare FPV comporta rischi (parliamo di rischi nei confronti di terzi) enormemente superiori... prima di tutto perche' quando si cade, difficilmente si cade ad un passo di strada, ma soprattutto perche' ogni elemento (soprattutto se guardiamo all'elettronica) gioca un ruolo fondamentale per tenere il velivolo in aria, anche la semplice perdita dell'OSD, in alcuni casi, puo' determinare seri problemi (per il rientro).
    A mio parere non esiste disciplina piu' "estrema" (passatemi il termine) nel campo della modellistica che non sia fare FPV a medio e lungo raggio, lo dimostra anche il fatto che spesso le cose estreme sono pure di "nicchia", non per niente in commercio non esiste nulla di RTF dedicato all'FPV (se non modelli costruiti artigianalmente e venduti privatamente).
    E come tutte le cose estreme, ha il suo incredibile fascino.. il commento di chi non ci conosce e ci vede per la prima volta, e' sempre lo stesso: "non credevo si potesse fare una cosa del genere".
    Quoto pienamente il tuo pensiere!!!
    Anche secondo me le due discipline hanno poco a che vedere...
    Denis

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    • #17
      In generale spesso si tende ad amplificare o sottovalutare i rischi.
      Io penso che l'FPV fatto con modelli tipo ES con peso 1Kg max, utilizzati in zone poco densamente abitate sia veramente poco rischioso.

      L'anno scorso da noi si schiantò un aereomodello con motre Pulsor in un parco giochi per bambini con inizio di incendio. E' andata bene, non c'era nessuno. Sinceramente mi fa molta più paura questo tipo di aeromodellismo classico inclusi i maxi modelli.

      Benvenga il RTH, il fail safe, il copilot, e il gommolo.

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      • #18
        Originariamente inviato da npole Visualizza il messaggio
        Per me questa funzione e' una delle cose piu' utili che abbiano mai sviluppato per il nostro "hobby".. e dopo averla provata non so farne piu' a meno.
        Ciao,
        ci sono tante cose che hanno reso possibile il VideoPiloting negli ultimi anni:
        la miniaturizzazione e riduzione di peso delle telecamere e dei trasmettitori video.
        Lo sviluppo di sistemi On Screen Display integrati a GPS. ecc. ecc.

        Copilot o cose del genere esistevano gia' prima, il RTH e' indubbiamente un bel accessorio, e avendo un unico modello importante o dedicato al FPV ne giustifica l'acquisto.

        Ai costi attuali chi ha piu' di un modello per FPV non sempre monta in tutti gli OSD con GPS e/o eventuali RTH.

        Modelli magari non importanti, dal punto di vista modellistico, modelli magari in polistirolo per motivi di sicurezza passiva, pero' sempre modelli con telecamera e trasmetittori.

        Conosco un mio amico frequentatore assiduo di questa sezione che ne ha di pronti al volo almeno 5 piu' altri 2 kit da montare....

        Scherzi a parte condivido il tuo pensiero, ma non e' l'elettronica che rende questa discplina piu' sicura e' la testa di chi sta' dietro al radiocomando.

        @Creative
        Chi e' modellista puo' provare a fare FPV
        Chi vorrebbe fare solo FPV non puo' farlo se prima non diventa modellista.

        Le discipline sino a che si fanno con un radiocomando (o telecomando come si usa dire oggi ) sono molto simili.

        Quando con un pc si programmeranno rotte e percorsi allora si uscira' dal discorso modellistico e si entrera' in un altro ambito.

        lo stile di guida e' diverso, ma alcune cose sono precluse in uno stile e viceversa.

        Difficilmente credo che potra' fare un bel programma di volo in 3d in FPV, mancano tutti i riferimenti e personalmente faccio gia' una bella fatica a fare un loop e sopratutto non so se lo sto' eseguendo bene.
        Il tonneau e' piu' facile, coltello difficiletto, hovering non ne parliamo
        Volo rovescio, facile

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        • #19
          Originariamente inviato da Albertfly Visualizza il messaggio
          In generale spesso si tende ad amplificare o sottovalutare i rischi.
          Io penso che l'FPV fatto con modelli tipo ES con peso 1Kg max, utilizzati in zone poco densamente abitate sia veramente poco rischioso.

          L'anno scorso da noi si schiantò un aereomodello con motre Pulsor in un parco giochi per bambini con inizio di incendio. E' andata bene, non c'era nessuno. Sinceramente mi fa molta più paura questo tipo di aeromodellismo classico inclusi i maxi modelli.

          Benvenga il RTH, il fail safe, il copilot, e il gommolo.
          Guarda sono due vose differenti, e onestamente avendo anche "qualcosa" che vola da 14 kili, so bene il "timore" che trasmette, ed e' scontato dire che se ti finisce addosso il rischio che ti ammazzi (nel senso letterale del termine) e' piu' che fondato... pero' nonostante tutto io mi sento molto piu' "vulnerabile" facendo FPV che non portando in volo il mio maxi-heli .. o per la precisione, quando faccio volare l'elicottero il mio unico pensiero va al poter sfasciare il modello, raramente mi pongo in condizione di poter far male a qualcuno, e sopratutto mi tengo ben lontano da cose e persone, anche perche' non mi costa nulla farlo.. devo volare a vista; quando faccio FPV invece gia' il non vedere con i proprio occhi dove si sta volando procura un certo smarrimento, si e' consci che si e' totalmente affidati all'elettronica (radio, video, osd), non ci sono piu' quelle sensazioni naturali alle quali eravamo abituati volando a vista.
          I danni? Nel mio primo messaggio ho specificato (e lo credo veramente) che difficilmente si possano procurare danni molto seri ad una persona (prima di tutto perche' cadendo devi proprio beccarla, ammenoche' non voli su uno stadio pieno! ..e poi perche' e' molto facile che la persona si accorga che qualcosa gli sta finendo addosso...), ma tutti gli altri rischi, seppur non coinvolgano persone, possono comportare conseguenze molto spiacevoli.. come dicevo se cadi nel giardino di una casa, e quello chiama i carabinieri, pur se non l'hai fatto volontariamente e' facile avere ripercussioni serie e spendere fior di quattrini in avvocati ...qui ormai pare che le persone girino con l'avvocato in tasca, non esiste piu' dire "non l'ho fatto apposta".. ormai tutti sono abituati a denunciarti pure se fai pipi' fuori dal tuo giardino... figuriamoci per qualcosa che gli piomba in testa (o quasi).
          Ad ogni modo non e' una questione di irresponsabilita', non siamo "matti", pero' potrebbe far riflettere durante il prossimo volo: se dobbiamo passare sopra quella casa (che sia pure una rimessa per trattori) forse e' meglio se viriamo un po' piu' in la... perche' non si puo' mai sapere.

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          • #20
            Non volgio dire che l'FPV sia privo di rischi, ma secondo me se si rispettano semplici regole non sono più alti del modellismo "classico".
            Molti campi di volo sorgono vicino alle città, in caso di avaria di un modello non è detto che questo cada sulla verticale, ma spesso se ne plana più o meno violentemente a terra.
            Un modello che vola a 80km/h in 10" di caduta si fà più di 200mt, e spesso dal lato "sbagliato" del campo non ci sono 200mt di prati!
            A me mette paura chi non ha mai pilotato in FPV ma già sente il radiocomando come un limite alla sua portata.
            Ripeto il mio "record" sono poco più di 500mt sull'acqua di un lago!
            Come mi mette paura chi compra un RTF da 5kg ma a malapena sa pilotare un 2 canali.

            Se però l'FPV si è evoluto in un LongRange ed il minimo per sentirsi libero sono 2Km allora non montare un RTH è da matti.
            Silvio. Se beccamo in volo!
            (Non faccio consulenze private, se posso vi aiuto sul forum)

            Malato di multirotori dal 27 novembre 2008

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