Da mesi combatto con questo fastidioso effetto Jello. Ho sperimentato diverse soluzioni. Dunque riporto la mia testimonianza nella speranza che sia di aiuto a qualcuno o che qualche utente esperto possa dirmi la sua. Spero inoltre che sia la sezione giusta. Mi scuso anticipatamente se così non fosse.
Possiedo un Phantom 2 con gimbal Zenmuse H3-3D e GoPro.
In un primo approccio, come proposto da forum e video guidee, mediante il bilanciatore Dubro bilancio le eliche autoserranti di serie del mio P2. Nonostante questo, il problema Jello persiste.
Come proposto da un utente di questo forum, effettuo un bilanciamento anche della cassa dei motori. Anche questa soluzione non porta benefici, e l'effetto Jello persiste come la prima volta.
Girovagando tra forum italiani e non, trovo un'ulteriore soluzione. In genere effettuo l'acquisizione video a 24fps (per poter entrare in pari anche con le riprese che faccio a terra mediante reflex). Mi viene suggerito di aumentare il numero di fotogrammi al secondo. Dunque ho provato a registrare a 48, 50 e 60fps. L'effetto jello in questa maniera risulta molto lieve ma, in alcuni tratti del video, ancora visibile. Accettabile direi. Il problema è che per chi come me vuole registrare a 24fps (per dare un effetto cinema e non quello tipico da "soap opera"), una frequenza di aggiornamento maggiore può essere un problema nella fase di montaggio. Lavorando, ad esempio, con video a 60fps ed esportando a 24fps, si perdono in ogni secondo 36 fotogrammi. Non è un problema se l'inquadratura è pressocché ferma o poco mossa. Ma nei tratti di video in cui la velocità del drone aumenta, si notano degli scatti. Tale problema però può essere risolto usando il software "GoPro Studio", in grado di convertire un video alla frequenza di aggiornamento desiderata senza troppe perdite di dati. Efficace, ma macchinoso!
Non demordo. L'effetto jello deve sparire. Non deve essere lieve bensì assente! Continuo ad informarmi su internet. Mi imbatto in un video che spiega che questo effetto può essere rimosso usando un filtro ND (Neutral Density) da montare sulla GoPro. In questa maniera la velocità dell'otturatore (una delle più importanti variabili del problema) diminuisce. Come un povero idiota mi rendo conto che nei primi test di volo, effettivamente, in determinate ore della giornata (come quelle subito dopo il tramonto) e a seconda della quantità di luce, il problema non appariva. Rimedio il filtro ed effettuo un test con la frequenza di aggiornamento più soggetta al problema: 24fps. L'effetto jello sparisce.
Mi sento un bambino a cui hanno appena regalato un lecca lecca. Ma ritorno coi piedi per terra e mi sorge un dubbio. Sul manuale dello zenmuse, viene tassativamente proibito di inserire ulteriori pesi (come appunto lenti opzionali) in quanto il gimbal è tarato con il solo peso della GoPro. Su youtube e forum gli utenti si dividono in due categorie: chi afferma che il filtro è estremamente leggero (circa 10 grammi) e che dunque non implica alcun problema; chi invece sostiene che è possibile controbilanciare tale peso inserendo una moneta da 20cent (circa 5 grammi escluso adesivo). Da buon ingegnere civile quale sono, opto per la seconda soluzione, in quanto la più logica. Dunque attacco una moneta sul retro ed effettuo il test. Il mio forte dubbio comunque è che i motori del gimbal a lungo andare possano rovinarsi. (A riguardo gradirei sentire il parere di qualcuno che ha optato per la stessa soluzione).
Provo un'ultima soluzione. Acquisto dall'Inghilterra un foglio di Sorbotano da inserire tra gimbal e P2. Il sorbotano è un materiale che smorza le vibrazioni (viene usato per i giradischi, impianti Hi-Fi e per le suole delle scarpe da corsa). Effettuo il montaggio come in figura e faccio un test di volo senza filtro ND e sempre acquisendo a 24fps.

Con i gommini bianchi duri (30°) l'effetto jello è molto lieve, quasi impercettibile.
Con i gommini neri morbidi (50°) l'effetto jello è praticamente assente ma il P2 va in risonanza. (Anche qui chiedo il parere di un esperto per capire come ridurre questa risonanza).
La presenza del sorbotano, comunque, implica un abbassamento del gimbal di qualche millimetro. Durante il caricamento del gimbal all'accensione del phantom, lo zenmuse urta sul piano di appoggio e va in "paranoia". Dunque ho dovuto alzare leggermente l'altezza del phantom per evitare questo inconveniente.
Sono arrivato alla conclusione che: il Filtro ND rimane la soluzione migliore, ma c'è il dubbio sul beneficio a livello di motori brushless del gimbal. Il Sorbotano invece può essere un'ottima soluzione a patto che si registri a 30fps o più per ridurre il Jello "rimanente" (convertendo eventualmente il filmato mediante GoPro Studio).
Sarò lieto di leggere riscontri di utenti che hanno maggiore esperienza a riguardo.
Possiedo un Phantom 2 con gimbal Zenmuse H3-3D e GoPro.
In un primo approccio, come proposto da forum e video guidee, mediante il bilanciatore Dubro bilancio le eliche autoserranti di serie del mio P2. Nonostante questo, il problema Jello persiste.
Come proposto da un utente di questo forum, effettuo un bilanciamento anche della cassa dei motori. Anche questa soluzione non porta benefici, e l'effetto Jello persiste come la prima volta.
Girovagando tra forum italiani e non, trovo un'ulteriore soluzione. In genere effettuo l'acquisizione video a 24fps (per poter entrare in pari anche con le riprese che faccio a terra mediante reflex). Mi viene suggerito di aumentare il numero di fotogrammi al secondo. Dunque ho provato a registrare a 48, 50 e 60fps. L'effetto jello in questa maniera risulta molto lieve ma, in alcuni tratti del video, ancora visibile. Accettabile direi. Il problema è che per chi come me vuole registrare a 24fps (per dare un effetto cinema e non quello tipico da "soap opera"), una frequenza di aggiornamento maggiore può essere un problema nella fase di montaggio. Lavorando, ad esempio, con video a 60fps ed esportando a 24fps, si perdono in ogni secondo 36 fotogrammi. Non è un problema se l'inquadratura è pressocché ferma o poco mossa. Ma nei tratti di video in cui la velocità del drone aumenta, si notano degli scatti. Tale problema però può essere risolto usando il software "GoPro Studio", in grado di convertire un video alla frequenza di aggiornamento desiderata senza troppe perdite di dati. Efficace, ma macchinoso!
Non demordo. L'effetto jello deve sparire. Non deve essere lieve bensì assente! Continuo ad informarmi su internet. Mi imbatto in un video che spiega che questo effetto può essere rimosso usando un filtro ND (Neutral Density) da montare sulla GoPro. In questa maniera la velocità dell'otturatore (una delle più importanti variabili del problema) diminuisce. Come un povero idiota mi rendo conto che nei primi test di volo, effettivamente, in determinate ore della giornata (come quelle subito dopo il tramonto) e a seconda della quantità di luce, il problema non appariva. Rimedio il filtro ed effettuo un test con la frequenza di aggiornamento più soggetta al problema: 24fps. L'effetto jello sparisce.
Mi sento un bambino a cui hanno appena regalato un lecca lecca. Ma ritorno coi piedi per terra e mi sorge un dubbio. Sul manuale dello zenmuse, viene tassativamente proibito di inserire ulteriori pesi (come appunto lenti opzionali) in quanto il gimbal è tarato con il solo peso della GoPro. Su youtube e forum gli utenti si dividono in due categorie: chi afferma che il filtro è estremamente leggero (circa 10 grammi) e che dunque non implica alcun problema; chi invece sostiene che è possibile controbilanciare tale peso inserendo una moneta da 20cent (circa 5 grammi escluso adesivo). Da buon ingegnere civile quale sono, opto per la seconda soluzione, in quanto la più logica. Dunque attacco una moneta sul retro ed effettuo il test. Il mio forte dubbio comunque è che i motori del gimbal a lungo andare possano rovinarsi. (A riguardo gradirei sentire il parere di qualcuno che ha optato per la stessa soluzione).
Provo un'ultima soluzione. Acquisto dall'Inghilterra un foglio di Sorbotano da inserire tra gimbal e P2. Il sorbotano è un materiale che smorza le vibrazioni (viene usato per i giradischi, impianti Hi-Fi e per le suole delle scarpe da corsa). Effettuo il montaggio come in figura e faccio un test di volo senza filtro ND e sempre acquisendo a 24fps.

Con i gommini bianchi duri (30°) l'effetto jello è molto lieve, quasi impercettibile.
Con i gommini neri morbidi (50°) l'effetto jello è praticamente assente ma il P2 va in risonanza. (Anche qui chiedo il parere di un esperto per capire come ridurre questa risonanza).
La presenza del sorbotano, comunque, implica un abbassamento del gimbal di qualche millimetro. Durante il caricamento del gimbal all'accensione del phantom, lo zenmuse urta sul piano di appoggio e va in "paranoia". Dunque ho dovuto alzare leggermente l'altezza del phantom per evitare questo inconveniente.
Sono arrivato alla conclusione che: il Filtro ND rimane la soluzione migliore, ma c'è il dubbio sul beneficio a livello di motori brushless del gimbal. Il Sorbotano invece può essere un'ottima soluzione a patto che si registri a 30fps o più per ridurre il Jello "rimanente" (convertendo eventualmente il filmato mediante GoPro Studio).
Sarò lieto di leggere riscontri di utenti che hanno maggiore esperienza a riguardo.
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