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ESC per motore brushless

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  • ESC per motore brushless

    Ciao a tutti,
    ho da poco acquistato alcuni motori brushless eaglepower EA55 per un drone di tipo 'Agricolo' che vorrei autocostruire per uso privato nei miei campi, con specifiche in allegato.



    L' elica T2255B e' da 22 pollici con pitch 5.5.

    Ora sono alle prese con la scelta degli speed controller.

    Guardando le specifiche, la massima corrente risulta 53A, quindi pensavo ad un ESC 60A (con supporto fino a 80A di picco)

    Secondo voi 60A sono sufficienti, o meglio se prendo un 80A (con picco a 100) ?

    A questo proposito, ho trovato un' offerta su Aliexpress per ESC 80A marca ReadyToSky , con specifiche in allegato.


    Ho letto che , in generale, gli ESC possono avere un firmware programmabile (BLHeli) oppure sostituibile (SimonK), ma esistono anche quelli 'tradizionali' che invece non si possono programmare.

    Ecco, per questo ESC che ho indicato secondo voi e' possibile sostituire il firmware? E' auspicabile avere un ESC con firmware sostituibile/programmabile come Simonk o BLHeli?

    Esempio ho trovato un ESC da 60A, con firmware BLheli, piu o meno allo stesso prezzo di quello da 80A (perche' non in offerta)
    (in allegato)


    Voi quali scegliereste?
    Fatemi sapere, grazie!
    specifiche motore EA55 320KV ESC 80A ReadyToSky ESC Blheli 60a
    Ultima modifica di vicolodo; 09 giugno 20, 16:39.

  • #2
    Ciao. Bentornato sul forum.
    Per pubblicare le foto devi seguire questa guida
    https://www.dronerc.it/forum/forum/d...zione-immagini
    Purtroppo c'è un bug nel sistema che le ridimensiona non abbiano ancora ben capito come...
    Yuneec Typhoon H

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    • #3
      grazie della info,
      ecco le immagini ridimensionate...

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      • #4
        Le esc sono un componente critico, prenderle sovradimensionate è meglio. Eviterei prodotti "anonimi" e andrei su un marchio più conosciuto (es hobbywing) con fw BLheli (simonk è vecchio ormai). Blheli è supportato da arducopter nelle ultime versioni e che penso sia una scelta obbligata per la FC su un drone di questo tipo

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        • #5
          Originariamente inviato da picoely Visualizza il messaggio
          Le esc sono un componente critico, prenderle sovradimensionate è meglio. Eviterei prodotti "anonimi" e andrei su un marchio più conosciuto (es hobbywing) con fw BLheli (simonk è vecchio ormai). Blheli è supportato da arducopter nelle ultime versioni e che penso sia una scelta obbligata per la FC su un drone di questo tipo
          Grazie,
          si infatti è questo che mi premeva sapere.
          Allora vado per un ESC con fw BLheli.
          ECALC mi da per sufficiente un 60A, quindi quello che ho indicato sopra ( a parte il brand) teoricamente potrebbe essere sufficiente...
          a proposito, domanda: il firmware consente di mettere un tetto sugli ampere forniti al motore?
          per quel che riguarda gli ampere assorbiti, penso che farò sicuramente prima qualche prova con l'amperometro , con motore (con elica) fissato sul banco.
          Guardando le specifiche di questo Emax (brand sconosciuto o noto?) leggo che ci sono protezioni contro il surriscaldamento e cose di questo tipo... ma spero che la protezione non consista nel blocco improvviso del motore con ovvie conseguenze... oppure la protezione riduce solamente la potenza fornita al motore? (spero sia quest'ultimo caso )

          Ah forse non l'ho detto, come flight controller vorrei utilizzare PixHawk 2.4.8 e come radio la Skydroid T10.. conosci?
          Tutto il percorso sarà pianificato a tavolino ed inviato al drone in forma di missione, per il mio scopo 'agricolo' non mi serve (e forse nemmeno riuscirei) pilotarlo direttamente...

          Grazie ancora!
          Ciao
          Ultima modifica di vicolodo; 11 giugno 20, 12:50.

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          • #6
            L'utilizzo del drone che intendi farne, ovvero in volo completamente autonomo, è consentito dal regolamento ENAC ma nell'ambito delle operazioni critiche per le quali serve apposita autorizzazione e riserva di spazio aereo.
            I campi sono tuoi, il cielo che li sovrasta no.
            In ogni caso è vietato discuterne in questo forum.
            Yuneec Typhoon H

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            • #7
              Grazie,
              mi è chiaro che occorrono patentini, assicurazione ed autorizzazioni apposite per quando sarà operativo,
              ma per ora sono solo in fase progettuale.
              Sono ben conscio che parallelamente a questi aspetti di progetto, mi dovrò occupare anche della conformità legale.

              Non credevo però che non fosse neppure possibile discuterne in un forum,
              ma mi rendo conto ancora una volta che siamo in Italia, dove frà un po di tempo probabilmente sara vietato persino avere pensieri diversi da quelli pre-stabiliti,
              o meglio per avere pensieri occorrerà un'autorizzazione speciale, che si può avere solo in via eccezionale, ovvero:
              - per situazioni assolutamente vitali e critiche, come tsunami o diluvio universale imminente
              oppure
              - solo nello stesso comune di residenza, e solo per situazioni di necessità, come ad esempio necessità di postare un video scemo su Facebook.

              A parte gli scherzi, per i miei scopi, probabilmente è sufficiente un drone limitato a volare a non piu di 2-3 metri di altezza, per questo parlavo di 'volare sui miei campi'.
              Ma mi viene un dubbio: se il mio drone, come potrei magari decidere di fare, 'volasse' a un nanometro di distanza dal suolo, diciamo all'altezza di vista di una formica, quello sarebbe considerato ancora spazio aereo che potrebbe interferire con altre rotte?
              Forse si, ma sia chiaro:
              se vedessi nel mio cortile un mezzo muoversi a 10 centimetri di altezza dal mio terreno, sfiorandolo, io non ci penserei due volte ad abbatterlo, non c'è ENAC che tenga ;)
              Ultima modifica di vicolodo; 11 giugno 20, 17:01.

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              • #8
                Il regolamento del forum, che dovresti avere letto, parla chiaro.
                Posso anche essere d'accordo con te che è una stupidaggine, ma le regole sono fatte per essere rispettate (e fatte rispettare da chi ne è preposto).
                Per quanto riguarda la quota, si parte da terra (sfc) quindi anche 3 cm significa volo, le rotte e le collisioni non c'entrano.
                Riguardo l'abbattimento di un drone, ci penserei due, anzi tre volte se fossi in te, perché è considerato aeromobile a tutti gli effetti, la cosa avrebbe conseguenze penali come se avessi abbattuto un aereo di linea.
                Lo so che è surreale ma è così.
                Comunque fai pure come meglio credi, io ti ho detto come stanno le cose.
                Yuneec Typhoon H

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                • #9
                  Originariamente inviato da Pier2162 Visualizza il messaggio
                  Il regolamento del forum, che dovresti avere letto, parla chiaro.
                  Posso anche essere d'accordo con te che è una stupidaggine, ma le regole sono fatte per essere rispettate (e fatte rispettare da chi ne è preposto).
                  Per quanto riguarda la quota, si parte da terra (sfc) quindi anche 3 cm significa volo, le rotte e le collisioni non c'entrano.
                  Riguardo l'abbattimento di un drone, ci penserei due, anzi tre volte se fossi in te, perché è considerato aeromobile a tutti gli effetti, la cosa avrebbe conseguenze penali come se avessi abbattuto un aereo di linea.
                  Lo so che è surreale ma è così.
                  Comunque fai pure come meglio credi, io ti ho detto come stanno le cose.
                  Grazie,
                  in questo caso durante il progetto mi batterò per avere una legislazione piu moderna, sensata ed appropriata, anche sui forum ;)
                  Detto ciò,
                  questo articolo che ho trovato parla di autorizzazioni per droni in agricoltura:

                  https://www.lg-italia.it/agriblog/dr...ioni-concrete/

                  Prima cosa da sapere è che nella maggior parte dei casi l’utilizzo dei droni in agricoltura rientra tra le “operazioni non critiche”, cioè le attività che non prevedono il sorvolo di aree congestionate, assembramenti di persone, agglomerati urbani e infrastrutture, aree riservate ai fini della sicurezza dello Stato, linee e stazioni ferroviarie, autostrade e impianti industriali. Il volo deve avvenire a una quota inferiore a 70 m con raggio di 200 m a una distanza di 150 m dalle aree congestionate e 50 m da persone e cose (fonte: Regolamento Enac 16 dicembre 2013, pag. 9).

                  Al di fuori di tali valori meglio lasciare perdere, perché si rientra nelle “operazioni critiche” e servono autorizzazioni speciali.

                  I requisiti necessari variano a seconda del peso dell’apparecchio: sopra ai 25 kg si intende che i droni siano soprattutto “prodotti industriali”, al di sotto si ritiene che si possa trattare di un pezzo unico, magari assemblato e modificato dalla stessa persona che poi lo impiega. Per i droni sopra la soglia dei 25 kg la trafila burocratica è immensa, mentre sotto ai 25 kg l’operatore si autocertifica, ma deve comunque possedere determinati requisiti.

                  Per pilotare un drone di massa inferiore ai 25 kg in condizioni “non critiche” bisogna essere maggiorenni e, come recita il regolamento al comma 5 dell’art. 17, “Per i SAPR di massa massima al decollo inferiore a 25 kg e utilizzati in operazioni non critiche, l’operatore deve attestare nella autocertificazione di essere qualificato al pilotaggio del sistema, in quanto ha le necessarie conoscenze delle Regole dell’Aria, le competenze per condurre il sistema ed idoneità psicofisica”.

                  L’operatore del drone è inoltre responsabile della sicurezza nel caso si verificassero dei malfunzionamenti dell’aeromobile (fonte: circolare Enac 30 aprile 2014). Inoltre è necessario stipulare un’assicurazione per eventuali danni contro terzi.

                  da quanto ho capito, l'utilizzo privato è ammesso unicamente in situazioni ed aree 'non critiche' , e questo credo sia senz'altro il caso dei miei campi ( risaie simili a lande desolate nel deserto dove non c'è anima viva nel raggio di chilometri ) , a patto di avere il necessario patentino ed assicurazione (che faro')

                  Quindi, forse, la cosa è fattibile.
                  Peccato che non potendo piu parlare dello sviluppo del mio progetto in questo forum, si avrà una fuga dell'ennesimo cervello (si fa per dire ) da un forum italiano verso un forum estero con regole meno stringenti. ;)
                  Ultima modifica di vicolodo; 11 giugno 20, 17:58.

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                  • #10
                    Il riferimento al regolamento del 2013 in quell'articolo mi sembra un po' fuori luogo, anzi, fuori tempo, le cose sono cambiate per i droni.
                    ​​​​​​In ogni caso adesso le operazioni non critiche fanno comunque parte sia di utilizzo ludico sia di utilizzo professionale del drone, pertanto anche per te valgono si il patentino e l'assicurazione, ma anche la registrazione del drone e del pilota su d-flight, il qr code, transponder ecc. e soprattutto il rispetto del regolamento Enac.
                    Verifica che la tua area non si trovi in CTR o ATZ.
                    Da un'occhiata qui
                    https://www.dronerc.it/forum/forum/c...ento-enac-2020
                    Riguardo la fuga verso altri forum, beh, ce ne faremo una ragione.
                    Auguri per il progetto
                    Fine OT
                    Ultima modifica di Pier2162; 11 giugno 20, 20:18.
                    Yuneec Typhoon H

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                    • #11
                      Grazie delle info,
                      no preoccupatevi, ci sono ancora, scherzavo, non abbandono il forum... ( eravate preoccupati del fatto che me ne fossi andato, vero? )
                      Ieri sera mi sono registrato su d-flight ed informato sulla mia zona.
                      Da d-flight io risulto all'interno di una delle tante enormi zone pericolose di cui è tappezzato.
                      Per di più sto all'interno di una zona CTR.
                      Ma per fortuna, ho letto che le zone pericolose indicate su d-flight sono solo indicative, perchè hanno effetto solo se sono attive, e per capire se sono attive occorre andare a scaricare le mappe ufficiali ENAV AIP, cosa che ho fatto, e che condivido qui sotto.
                      E in secondo luogo, la mia zona CTR non è SFC (CTR Torino zona "2"), ma parte da 2500 piedi ed arriva fino a 85FL.
                      Precisamente, la mia zona sta in mezzo alla mappa che riporto qua sotto, piu o meno tra P250 e P93, all'incirca nell'area bianca sotto la scritta 'Palude'.
                      Conoscete la zona?
                      Conoscete eventuali altre restrizioni?
                      Grazie!

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                      • #12
                        Se hai notato tutti quegli uccellacci che girano sulla tua mappa, stanno ad indicare dei parchi naturali.
                        Nei parchi c'è il divieto di volo, verifica con l'immagine allegata (perimetri in verde) se i tuoi terreni si trovano all'interno di una di queste zone.
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                        Yuneec Typhoon H

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                        • #13
                          Comunque siamo molto OT, se intendi proseguire il discorso c'è una sezione adeguata per le zone adatte al volo
                          Yuneec Typhoon H

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                          • #14
                            Grazie,
                            conosco bene quelle zone parco naturale, sono gli unici 'punti verdi con alberi' rimasti all'interno di un'area ormai deserta da questo punto di vista (ecco xche parlavo di 'landa desolata', qualche post fa) perche' dedicata direi alla 'risicoltura' industriale', dove non ci sono altro che piatte risaie (livellate con laser) senza minima discontinuita' .
                            Dunque tutto bene, i miei campi sono fuori anche da questi parchi / riserve naturali .
                            OK, passo nell'altra sezione del forum.

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