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Sono tentato di tornare al Mavic Air

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  • Sono tentato di tornare al Mavic Air

    Ieri, nonostante il mio Crocodile Baby fosse sprovvisto di cam (mea culpa, ero in attesa del cavo flat di ricambio), ho voluto comunque volare in quanto io volo a vista, non sono ancora bravo con il visore indossato. Ho quindi piazzato sul treppiede lo schermo Eachine per avere disponibili i dati di telemetria e GPS. Dopo un po' di volo nei dintorni, ho provato ad allontanarlo di 70-100 metri per testare il rescue mode e visto che ha funzionato bene per due o tre volte e invece una volta, stranamente, il drone è precipitato ma per fortuna l'ho recuperato dopo un po' di ricerca, ho cambiato batteria e l'ho di nuovo allontanato, attivo RTH ma... Lo sento passarmi sopra la testa a 40 m e poi allontanarsi, non sono riuscito a vederlo causa sole. Quando vedo la distanza da home a circa 400 m, disattivo RTH e con il throttle (non avevo l'immagine della cam sullo schermo, solo i dati GPS), giro il drone in modo che la freccia di orientamento da home girasse di 180°; la distanza da 400 comincia a scendere, diciamo da 400 a 380 e poi ricomincia ad allontanarsi, pur con la freccia orientata verso home. riattivo RTH e poi ripeto per tre o quattro volte (disattivo RTH, giro il drone e provo a spingere verso casa ma questo dopo un apparente avvicinamento si allontana). Per farla breve, l'ultima distanza che ho letto è 1000 m (ricevente frsky xm e taranis qx7). Le ultime coordinate registrate nel dvr sono a 650 m e comunque è in campagna, oggi piove e siamo in zona arancione ed il drone è finito addirittura in Lombardia (io sono in Piemonte, al confine).
    Ora sono tentato di mollare, ma penso anche che se avessi avuto l'immagine della cam forse non lo avrei perso. Fa ridere questa storia, oltretutto sono neofita e provo a volare coi droni seri da 4 mesi. Il nuovo DJI FPV combo non mi convince, la pappa pronta ci sarebbe, ma è come se mi dessero una ferrai e io la portassi come una panda perché non so guidare la ferrari. E poi mi diverto di più a cercare pezzi, componenti, magari appassionarmi a modelli nuovi che avere un unico drone da 1500 euro che dopo un po' è semprer la stessa menata.
    Sono tentato di ricomprare il Crocodile, magari con modulo R9, ma se perdo pure questo mollo davvero tutto. Oppure torno al Mavic Air, i filmati sono sempre belli e il drone torna sempre, anche se pilotarlo non è il massimo ma alla fine è il filmato che si guarda. Farò simulatore, fa sempre bene, e intanto mi prendo tempo per decidere se e come proseguire questo (costoso) hobby. Oltretutto mi pare di aver capito che se non si pratica costantemente l'abilità cala parecchio e quindi bisogna dedicare tanto tempo ai droni.
    Ma nei pressi di Vercelli non c'è qualche volenteroso appassionato che mi darebbe qualche lezione pratica? Grazie a chi ha letto fin qui e scusate se ho condiviso il mio pensiero.

  • #2
    Buongiorno....
    Riguardo l'assemblare un drone da zero, e tentare di "cucirselo" addosso, mi trovi totalmente d'accordo: il divertimento è doppio e soprattutto si imparano un sacco di cose, magari sbagliando.
    Un paio di giorni fa ho fatto il primo volo all'aperto con il mio e il risultato del test failsafe (avevo settato Land) è che sono atterrato con precisione chirurgica su un'enorme cacca di mucca dopo qualche svolazzo in giro.
    Le eliche hanno frullato la cacca, ricoprendoci totalmente il drone che adesso puzza come una stalla, è marrone verdastro ma funziona ancora.
    Detto questo, spingersi così lontano senza schermo o occhiali FPV con un drone progettato per il LR è un po' un azzardo, come hai confermato.
    Quanti satelliti aveva acchiappato, prima di darsi alla macchia?

    Io ho flashato il mio 3" con INAV, evitando -per ora- di settare RTH, alt-hold e pos-hold che richiedono GPS e magnetometro: non sapendo bene come settarli al meglio ho preferito disattivarli per evitare problemi di questo tipo e riproponendomi di studiare la cosa con una certa attenzione e cura.

    Sebbene tra Betaflight e Inav ci sia un abisso per quanto riguarda reattività e controllo del velivolo (il primo è praticamente perfetto anche con i parametri di default), ho preferito Inav perchè sfrutta anche il magnetometro garantendo, almeno in teoria, un RTH estremamente preciso e permettendomi di avere un minidrone con funzionalità e modi di volo di solito appannaggio di robe più consistenti.

    Ho in progetto, vista la mia scarsa abilità, di cambiare i goggles (che ancora non sono in grado di usare) con uno schermo da piazzare sulla radio. Nel volo a vista ho difficoltà di orientamento e spesso mi confondo rischiando incidenti sgradevoli: un'occhiata allo schermo mi aiuterebbe, ed è stupido che il mio assistente debba reggermi i goggles per farmici sbirciare quando vado nel panico.

    Il mio suggerimento da neofita a neofita è: non mollare.
    Quanto meno per non dare soddisfazione ai piloti esperti che ci guardano con aria di sufficienza.
    Se lo fanno loro possiamo farlo pure noi.

    Buon volo.

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    • #3
      Ciao,avevo 14 satelliti; non sapevo di alt-hold e pos-hol, vuol dire che non può andare oltre una certa altitudine né oltre una certa distanza da home? sarebbe una manna. Ho pensato anche io allo schermino da mettere sulla radio, aiuterebbe ma se guardo il cielo e poi fisso lo schermo, specie in giornate di sole, la pupilla è troppo chiusa e sullo schermo non vedo nulla; penso che ricomprerò il Crocodile Baby...

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