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Multirotori/Aeromodelli ad uso Professionale - Thread Ufficiale

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  • ttcorse
    ha risposto
    Originariamente inviato da spaceuniversal Visualizza il messaggio
    dopo aver letto il post precedente ti do ragione..
    comunque:
    non capisco che piega sta prendendo questo thread...
    sappiamo che ad oggi non c'è alcuna regolamentazione per questi multicotteri e rc in generale...bene. allora perchè sto leggendo decine di pagine con le stesse domande?
    quando tutto verrà regolamentato.. e credo molto prima di quanto si possa pensare... (in italia da un giorno all'altro ti trovi una regolamentazione messa nel calderone di qualche decreto legge del momento) poi però non vorrei che i professionisti si lamentino con domande:
    "prima era gratuito ora tra tasse e marche e autorizzazioni regionali non c'è la faccio più" oppure " si stava meglio quando si stava peggio"
    state calmi e sereni.: Modelrc::
    ps: credo che per stare calmi e sereni si debba fare molta simulazione ma non guasterebbe un bel patentino multicottero per legge da rilasciare a chiunque voglia intraprendere questa attività per professione
    Rilasciata da chi?
    Se l'enac non ha leggi qualsiasi patentino non avrebbe valore!

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  • spaceuniversal
    ha risposto
    Originariamente inviato da airdemon
    Grazie del pensiero...ma non e' che ci azzecchi molto con questa discussione!
    dopo aver letto il post precedente ti do ragione..
    comunque:
    non capisco che piega sta prendendo questo thread...
    sappiamo che ad oggi non c'è alcuna regolamentazione per questi multicotteri e rc in generale...bene. allora perchè sto leggendo decine di pagine con le stesse domande?
    quando tutto verrà regolamentato.. e credo molto prima di quanto si possa pensare... (in italia da un giorno all'altro ti trovi una regolamentazione messa nel calderone di qualche decreto legge del momento) poi però non vorrei che i professionisti si lamentino con domande:
    "prima era gratuito ora tra tasse e marche e autorizzazioni regionali non c'è la faccio più" oppure " si stava meglio quando si stava peggio"
    state calmi e sereni.: Modelrc::
    ps: credo che per stare calmi e sereni si debba fare molta simulazione ma non guasterebbe un bel patentino multicottero per legge da rilasciare a chiunque voglia intraprendere questa attività per professione

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  • gibon
    ha risposto
    Cade cesna

    Massimo rispetto per le persone decedute e condoglianze ai familiari e amici.
    Detto questo, mi associo alle vostre considerazioni. In più voglio dire che nell'articolo che ho letto sull'argomento, facevano l'elenco dei molti incidenti simili costati vite umane, e che non hanno fatto stragi per puro caso.

    Evidentemente le legislazioni per l'uso dei multirotori che stanno adottando le altre nazioni europee, e in generale del mondo (escluse le dittautre) hanno una loro logica. Mentre in Italia siamo capaci di fare solo cose "all'italiana". Come sappiamo l'Italia è il paese dei furbi.

    Ardeatina, aereo precipita su officina Due morti. "Il motore era spento" - Roma - Repubblica.it
    Ultima modifica di gibon; 07 settembre 12, 22:10.

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  • pragamichele
    ha risposto
    Il lato positivo è che se cade un multirotore non muoiono i piloti come in questo caso.

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  • crisiinvolo
    ha risposto
    Cade un Cesna a Roma, sembra stavano facendo foto aeree quano c'è stata un avaria.
    Ardeatina, aereo precipita su officina Due morti. "Il motore era spento" - Roma - Repubblica.it

    Cosa ci dice questo?
    Che forse lo stesso lavoro se fosse stato fatto con un Multirotore sarebbe stato più sicuro!
    Andrebbe considerato anche questo, cosa a cui è la prima volta che mi capita di pensare. Per quanto realmente meno a prova di guasto di un aereo, in caso di avaria ad un multirotore le conseguenze sono ben diverse.

    Ma soprattutto questo ci ricorda che se un avaria puó far cadere un Cesna, costruito e tenuto con tutti i criteri aeronautici, un avaria è sempre dietro l'angolo anche per i nostri hobbistici mezzi volanti.
    Lavorate sempre in sicurezza!



    P.S.
    Non c'è nessuna ironia in quello che ho scritto ovvio.
    Massimo rispetto per chi è morto mentre stava lavorando.

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  • airdemon
    ha risposto
    @Enzo

    Da Enac, Regole dell'Aria! Aggiornato al 23 Aprile 2012
    "Aeromobile. (Aircraft) Per aeromobile si intende ogni macchina destinata al trasporto per aria di persone o cose. Sono altresì considerati aeromobili i mezzi aerei a pilotaggio remoto, definiti come tali dalle leggi speciali, dai regolamenti dell’ENAC..."

    Al momento leggi speciali o regolamenti Enac, che definiscano i nostri mezzi aerei a pilotaggio remoto (multirotori in questo caso) come aeromobili, ancora non ce ne sono.

    Nello stesso documento Enac comunque si evidenziano le regole di sicurezza di cui parla Enzo.

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  • kingleo
    ha risposto
    Infatti..siamo in italia..come detto in premesse.
    Poi a me arrivano e-mail di gente che mi offre questi servizi a pagamento utilizzando propri dei droni a 4/6/8 pale.
    Che lo si faccia approfittando di un vuoto legislativo...ma lo si fa.
    In ogni caso le leggi del volo son le stesse per tutti...quindi non si può mandare in aria oggetti che possano dare problemi all'incolumità di terzi...quindi sorvoli di centri abitati,postazioni "sensibili" militari, ecc.
    Concordo cmq col tuo punto di vista.
    ciaoenzo

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  • merengue
    ha risposto
    Originariamente inviato da kingleo Visualizza il messaggio
    A questo punto come si può inquadrare un DRONE con su una macchina fotografica ?
    Non meno di un "mega-cavalletto"..e quindi fuori dalle normative di cui sopra in quanto l'ENAC si occupa solo di VOLO in cui ci sia un pilota a bordo ( vuoi mongolfiera o superleggero).
    Quindi...nessun limite a scattare e vendere foto aeree fatte con i droni..
    Ciao Enzo, benvenuto.
    Sono contento che tu abbia portato la tua esperienza, tutto il discorso che hai fatto non fa una piega, fino alla frase che ho quotato. Credo di poter affermare con sicurezza che tu sia in errore riguardo l'ambito di competenza dell'ENAC, purtroppo. Essa infatti si occupa (da sempre, ma ora più che mai) di oggetti volanti anche senza pilota. Il fatto che manchino leggi specifiche non indica che l'ENAC non se ne debba occupare ma solo che non l'ha ancora fatto, visto che in genere chi legifera è indietro rispetto all'avanzamento tecnologico e la diffusione dei droni.
    Questo fa si che la tua conclusione sia, ahimè, errata. Non c'è nessun via libera, almeno per ora, ma un sistema abbastanza complesso di autorizzazioni non commerciali e il fatto che fin'ora si sia chiuso un occhio. Per il futuro siamo fiduciosi

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  • kingleo
    ha risposto
    Salve a tutti...sono un'altro fotografo "discreto" ma un modellista del menga...e chiedo il vostro aiuto.
    Fotografo da quando avevo 8 anni ( e ne è passato di tempo)....da circa 20 anni mi son dato la fissa delle foto aeree.
    Ci ho provato in TUTTI i modi possibili..dalle mongolfiere (porta macchine) sino agli aquiloni e per ultimo i palloni ad elio frenati...e direi che alla fine ce l'ho fatta.
    Poi mi son rotto le scatole di mandar su le macchine fotografiche...e ho deciso di prendere un brevetto di pilota di superleggero...cosa che ho fatto.
    Adesso volo in parapendio, paramotore, paracarrello e deltaplano...con cui penso di aver concluso il ciclo....ritenendoloo il mezzo ideale per fare foto aeree eccelse.
    Questo è un link di alcune foto aeree da me effettuate in un concorso del 2009 in cui sono arrivato primo col mio team.
    Concorso Fotografico 2009 - kingleo
    Per la normativa di cui sopra...ho chiarito molto l'argomento in quanto ho chiesto diversi permessi alle "autorità competenti"...e mi son reso conto che ...SIAMO IN ITALIA.
    Prima degli anni 2000 c'era un "regio decreto" che impediva a chiunque di effettuare foto aeree ...a meno che chiedere PER OGNI FOTO un'autorizzazione al MINISTERO...e ce ne possiamo tutti rendere conto sfogliando un libro di con all'interno qualche foto aeree...e vedere come in fondo ci sia scritto ( AUT.MIN N°....).
    In tutti i paesi al mondo questo non succedeva e noi siamo rimasti indietro rispetto a tutti per decenni.
    Poi nel 2001 c'è stato un decreto legge che ha stracciato tutte queste scartoffie e ha LIBERALIZZATO I CIELI.
    La foto dall'alto di una casa "altrui" non viola alcuna proprietà privata..e non può il proprietario della casa richiedere al fotografo una qualche forma di "compenso"...se mai è il contrario ..in quanto la foto è scattata dal fotografo con una sua particolare attrezzatura e con una tecnica di volo che la rende UNICA e quindi coperta dai diritti internazionali di copyright.
    Non si possono fotografare soggetti "sensibili" quali caserme, aereoporti, ecc ( ma questo è anche logico).
    A questo punto tutti si son messi a fare foto aeree...non c'è un mio collega "volante" che non vola con qualche compattina o webcam attaccata sul casco.
    Ma ...siamo in italia.
    In questo paese tutto quello che vola è controllato dall' ENAC...che rilascia i certificati necessari per gestire il traffico aereo.
    Sulle foto aeree quindi...tutti le possono farle ...MA NON VENDERLE !
    Ecco l'inghippo.
    Appena ne vendi una ( per modo di dire) ... scatta la parte commerciale di cui l'ENAC vuole la sua parte...e ti chiede : Con che veivolo la hai scattata ?
    Se è un veivolo COMMERCIALE..devi chiedere a loro l'autorizzazione...e pagare, se invece è un veivolo di "diletto" ( superleggero)...allora le foto DEVONO essere fatte per "diletto" e quindi non puoi venderle...ma regalarle ad amici e parenti.
    Ma appena le metti su di un libro o li dai per un servizio televisivo..scatta la norma di prima e le multe salate.
    A questo punto come si può inquadrare un DRONE con su una macchina fotografica ?
    Non meno di un "mega-cavalletto"..e quindi fuori dalle normative di cui sopra in quanto l'ENAC si occupa solo di VOLO in cui ci sia un pilota a bordo ( vuoi mongolfiera o superleggero).
    Quindi...nessun limite a scattare e vendere foto aeree fatte con i droni..almeno sin'ora...essendo sempre in Italia, sicuramente normeranno anche questo aspetto..ma per il momento il governo ha altri problemi più urgenti da risolvere.
    Detto questo...sto cercando un aiuto da chi ha dimestichezza con i quadricotteri per consentirmi di effettuare le prime impostazioni e effettuare il primo volo in sicurezza del mio primo drone.
    Ho preso un Gaui 550x con gps.
    C'è qualcuno che può darmi una mano ...gli sarei grato in eterno.
    Io abito in provincia di lecco...ma son disposto a recarmi dovunque per un volo di prova.

    grazie a qualsiasi "anima pia" voglia darmi una mano.

    ciaoenzo

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  • areis81
    ha risposto
    Probamente dovresti dare un occhio alla sezione FPV e Riprese Aeree

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  • Bobmods
    ha risposto
    Originariamente inviato da areis81 Visualizza il messaggio
    OT/
    io sono di vercelli, quindi siamo vicini di casa (e a meno che non vi ripeschino l'hanno prossimo avremo anche un paio di derby come ai vecchi tempi! eheh un po' di goliardia calcistica buttata lì... ) e se ti va mi farebbe molto piacere farti conoscere meglio i mezzi in questione visto che ne sei a digiuno, come del resto io sono a digiuno di fotografia... se vuoi sono a tua disposizione, mandami tranquillamente un MP!
    /OT
    Ciao, sul conoscerci nessun problema, tempo permettendo, per il calcio mi spiace ma non rientra nei mie interessi


    Originariamente inviato da merengue Visualizza il messaggio
    Ciao Francesco, benvenuto.
    Ciao, sono Roberto, Francesco da dove è uscito?

    Originariamente inviato da merengue Visualizza il messaggio
    Come dice areis, qua stiamo parlando dell'aspetto legale (e non burocratico...) della foto aerea.

    Poi possiamo parlare anche di altri argomenti, aprendo apposite discussioni, ma perchè farlo tutto in una, generando confusione? meglio avere le cose separate, così come è buona norma su un forum. Se vuoi aggiungere il tuo sapere alla questione, fallo pure, mi/ci fa molto piacere!
    Aprire più 3D si può fare, indicatemi in quale sezione si debba parlare di fotografia e lo apro, non c'è problema, sono uno di quelli che condivide le conoscenze e non credo che un collega sia necessariamente un concorrente, poi parlandone capirete il motivo.

    Originariamente inviato da merengue Visualizza il messaggio
    Tecnica e mezzi? Questa sezione è piena di discussioni a riguardo! Hai provato a leggere un pò in giro? Anche qui, se vuoi, puoi aprire un bel "official thread" che parli di mezzi professionali, perchè no?
    La sezione multirotori l'ho letta tutta e più leggevo più aumentava la confusione, nei forum ci sono molte informazioni ma sono spesso frammentate e in molti casi troppo tecniche, io non sono un modellista, a questo proposito avrei bisogno anche di un glossario.

    Me la cavo bene con elettronica e meccanica, pochino con la programmazione per mancanza di tempo da dedicargli.


    Originariamente inviato da merengue Visualizza il messaggio
    Mi dispiace che ti sia fatto l'idea che per fare foto aeree, a livello di preparazione tecnica, i modellisti siano saliti in cattedra. Io penso di no. Piuttosto penso che i fotografi, qualcuno almeno, abbiano le idee molto confuse sui multirotori e il loro impiego.
    L'altro giorno, ad esempio, un fotografo mi ha chiesto se poteva comprarsi un multirotore (di quelli "per reflex" - non l'A.R.drone) che si possa guidare con l'iPad, in modo che per lui sia tutto semplice e senza complicazioni ulteriori. Capisci che siamo ancora agli albori di un era in cui tutto è confuso, mancano le informazioni e tutti vogliono metterla nel sacco al vicino/concorrente?
    Di sicuto i due mondi, della fotografia e del modellismo (e non solo questi due) dovrebbero venirsi incontro e cercare di capirsi, invece di guardarsi in cagnesco come stanno facendo tutt'ora.
    Sulle associazioni di settore, c'è chi ci sta lavorando. A breve ci dovrebbero essere delle novità, così come sulla regolamentazione.
    Non mi sognerei mai di usare un cellulare per pilotare un multirotore, ho messo in produzione qualcosa di semplice per imparare (e romperlo) sono ancora indeciso se optare per KK o multiwii.

    Su un multirotore non metterei mai nemmeno una reflex, aldilà del peso mi verrebberò giù dei lacrimoni se cade, un corpo macchina da 2000 euro più ottica che ne costa altrettanti farebbe piangere chiunque, ci sono delle compatte adatte allo scopo che generano i file della giusta qualità, nn sono proprio economiche ma meglio che veder precipitare una Canon EOS 5D mark II...

    Nella categoria "fotografi" ci sono molti che sono "tutto chiacchiere e distintivo" io non uso Mac e Iphone, uso windows solo perchè mi è necessario per la postproduzione, per tutto il resto uso linux fin dalla slackware 1.2.

    Io credo che i 2 mondi debbano avvicinarsi, non si finisce mai di imparare, bisogna essere molto curiosi nella vita e avere voglia di mettersi in gioco sempre, quindi se mi dite dove aprire il 3D sulla fotografia sono pronto a rispondere alle domande, invito chiunque eserciti la professione (detta cosi è brutta eh!) a partecipare ed intervenire, io non so tutto e conosco solo la materia inerente alle mie specializzazioni, non sarei tecnicamente in grado ad esempio di affrontare un matrimonio o un evento pubblico.

    Per quello che riguarda la fotografia aerea interessano solo determinate nozioni, non è male però cercare di capire almeno le basi della fotografia.

    Un saluto

    Lascia un commento:


  • merengue
    ha risposto
    Ciao Francesco, benvenuto.

    Come dice areis, qua stiamo parlando dell'aspetto legale (e non burocratico...) della foto aerea.

    Poi possiamo parlare anche di altri argomenti, aprendo apposite discussioni, ma perchè farlo tutto in una, generando confusione? meglio avere le cose separate, così come è buona norma su un forum. Se vuoi aggiungere il tuo sapere alla questione, fallo pure, mi/ci fa molto piacere!

    Tecnica e mezzi? Questa sezione è piena di discussioni a riguardo! Hai provato a leggere un pò in giro? Anche qui, se vuoi, puoi aprire un bel "official thread" che parli di mezzi professionali, perchè no?

    Mi dispiace che ti sia fatto l'idea che per fare foto aeree, a livello di preparazione tecnica, i modellisti siano saliti in cattedra. Io penso di no. Piuttosto penso che i fotografi, qualcuno almeno, abbiano le idee molto confuse sui multirotori e il loro impiego.
    L'altro giorno, ad esempio, un fotografo mi ha chiesto se poteva comprarsi un multirotore (di quelli "per reflex" - non l'A.R.drone) che si possa guidare con l'iPad, in modo che per lui sia tutto semplice e senza complicazioni ulteriori. Capisci che siamo ancora agli albori di un era in cui tutto è confuso, mancano le informazioni e tutti vogliono metterla nel sacco al vicino/concorrente?
    Di sicuto i due mondi, della fotografia e del modellismo (e non solo questi due) dovrebbero venirsi incontro e cercare di capirsi, invece di guardarsi in cagnesco come stanno facendo tutt'ora.
    Sulle associazioni di settore, c'è chi ci sta lavorando. A breve ci dovrebbero essere delle novità, così come sulla regolamentazione.

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  • areis81
    ha risposto
    bob, credo che la questione qui sia incentrata sulle questioni legali e tecniche legate all'uso di droni volanti, alle questioni burocratiche legate al mondo della fotografia non ci siamo ancora arrivati!

    OT/
    io sono di vercelli, quindi siamo vicini di casa (e a meno che non vi ripeschino l'hanno prossimo avremo anche un paio di derby come ai vecchi tempi! eheh un po' di goliardia calcistica buttata lì... ) e se ti va mi farebbe molto piacere farti conoscere meglio i mezzi in questione visto che ne sei a digiuno, come del resto io sono a digiuno di fotografia... se vuoi sono a tua disposizione, mandami tranquillamente un MP!
    /OT

    Lascia un commento:


  • Bobmods
    ha risposto
    Salve,

    Sono fresco di iscrizione e mi sono iscritto proprio perchè interessato all'argomento.

    Sono settimane che leggo tutto nella sezione multirotori, non trovando una sezione presentazioni la presentazione la faccio qui, sono un fotografo professionista da 28 anni, mi occupo di fotografia pubblicitaria, editoriale e industriale, non sono un Oliviero Toscani ma uno che ha sempre fatto il proprio lavoro con passione e professionalità.

    Anche io sono stato fulminato dalla possibilità dei multirotori di fare foto aeree per un progetto che ho in mente e leggendo questa discussione ho notato che avete preso in considerazione solo la parte burocratica finora e solo quella che riguarda il volo.

    Nessun cenno sulla tecnica, sui mezzi etc, vedo che alcuni danno per scontato che bisogna essere modellisti patentati per una cosa del genere, nessuno si è posto il problema che bisogna anche essere un minimo fotografi?

    Iniziamo con il dire che il fotografo è un'artigiano, in virtù di una vecchia legislazione che determina la differenza tra commerciante, professionista e artigiano sulla base del lavoro eseguito, l'artigiano è una figura che trasforma dei materiali in prodotti vendibili, il fotografo sviluppando e stampando chimicamente era di fatto un'artigiano.

    Esiste tutta una burocrazia e delle leggi specifiche per chi riprende, a partire dalla licenza rilasciata dalla P.S.

    Anche solo per appoggiare un cavalletto aperto con sopra la fotocamera occorrerebbero le autorizzazioni, molti colleghi ignorano la cosa o gli fa comodo ignorarla, io quando devo farlo per non avere problemi con la pubblica amministrazione e avere anche un minimo di gestibilità mi reco nel municipio del luogo interessato e faccio le dovute richieste, cosi posso occupare l'area e allontanare eventuali molesti in modo del tutto legittimo, non avete idea di quanta gente vedendo una fotocamera e dell'attrezzatura di illuminazione si piazza davanti all'obiettivo guardando dentro, chissà che pensano di vedere!

    Tra l'altro esistono associazioni di settore, danno un minimo di tutela legale e dei tariffari da seguire oltre a fare seminari e corsi di aggiornamento, moltissimi fotografi non sono iscritti a nessuna associazione, non c'è un obbligo in quanto non siamo professionisti quindi non esiste nemmeno un'albo professionale.

    Esistono anche dei criteri di vendita o meno delle immagini, non sempre si vende l'immagine, più spesso se ne cedono i diritti di riproduzione, nel senso che il fotografo rimane il proprietario intellettuale ma soprattutto materiale dell'immagine e ne vende i diritti di stampa o riproduzione per un determinato uso: pubblicitario, editoriale o altro (monografia etc) e per importanza: campagna locale, provinciale, regionale e nazionale e via dicendo, tutto va a determinare un prezzo, l'immagine restando di proprietà del fotografo non può essere utilizzata al di fuori dell'uso concesso dall'accordo (scritto) se viene utilizzata illegalmente il fotografo può richiederne il pagamento a seconda dell'utilizzo.

    Le immagini vanno a costituire un archivio personale e della stessa immagine possono esserne ceduti i diritti più volte e a clienti diversi, un archivio appena appena passabile deve avere una scelta di diverse migliaia di immagini per rendere durante l'anno.

    Una immagine che viene venduta invece diventa di proprietà del cliente anche se con l'obbligo di indicare il realizzatore che è proprietario intellettuale dell'immagine.

    Ci sono anche aspetti legali rispetto ai soggetti fotografati, privacy e liberatorie, oltretutto la questione è in continua evoluzione, ogni tanto cambiano qualcosa, ricordate che non è illegale fotografare qualcuno, è illegale l'uso che si fa poi della foto, se fotografate un estraneo e poi la foto non verrà mai resa pubblica non avete infranto nessuna legge, nel momento in cui la pubblicate anche solo sul vostro sito web personale o comunque diventa visibile ad altri violate la privacy.

    Un uomo ha ottenuto un risarcimento da Google per essere comparso al balcone del primo piano di una via cittadina su Google Maps, anche se Google aveva sfumato il volto era stato riconosciuto dalla moglie per la stazza e l'abbigliamento e la cosa ha determinato la fine del suo matrimonio in quanto avrebbe dovuto essere altrove, quindi la mascheratura del volto non è detto che sia sufficiente, la materia è fumosa ed è come muoversi in un campo minato.

    Di aspetti da considerare ce ne sono molti, state complicando molto una cosa che non ha ancora legislazione definita e ignorando completamente l'aspetto burocratico legale di qualcosa che invece è ben definito e legislato.

    Dimenticavo, anche un soggetto privato può vendere delle immagini senza l'obbligo di iscrizione a ufficio iva e camera di commercio a patto di fatturare la prestazione con ritenuta d'acconto e non superando un tetto max in euro che non ricordo a quanto ammonta, come ho detto il fotografo professionista è un'artigiano e quindi c'è questa contraddizione, come al solito questo è il paese dei campanelli.

    Perchè non ripartite da zero affrontando la questione suddividendola in 3 parti, una per la burocrazia (eventuale) delle riprese aeree.

    Una per l'aspetto tecnico dei mezzi che possono avere un senso, commerciali o no, creando anche delle schede.

    Una per l'aspetto fotografico della questione, burocrazia, permessi e aspetti tecnici.

    Per chi sostiene che solo un esperto modellista per svolgere questi compiti avrei una domanda: quanto tempo ci vuole ad imparare a muovere un modello volante multirotore, contando sul fatto che non occorre saper fare acrobazie ne manovre particolari ma condurre il modello su punti studiati a tavolino su una mappa e che lo stesso deve restare in posizione il tempo di qualche scatto?

    Io ho fatto l'assistente presso diversi fotografi dall'età di 14 anni fino a 22 prima di essere in grado sia professionalmente che commercialmente di aprire una attività e gestirla, ora ne ho 50, se ci vuole lo stesso tempo per volare allora rinuncio!

    Un saluto!

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  • lukawa71
    ha risposto
    Originariamente inviato da piada Visualizza il messaggio
    Ma non c'era una legge ben precisa che vietava esplicitamente l'uso sulla testa della gente di aeromodelli per riprese tv durante i concerti o altre manifestazioni?

    Chiedo 'sta cosa perché di continuo mi sento fare richieste di volare con il mio multirotore sopra la folla, solo che la mia risposta: "oltre che essere pericoloso non si può per legge" viene spesso presa come un rifiuto futile e interpretato come scarsa voglia di fare.

    Ho perso un lavoro che avrei dovuto fare domenica proprio per questo motivo (oltre a chiedermi certificazioni che non posso produrre e che nessuno mai mi darà).

    Qualcuno sa qualcosa?

    Grazie...
    Che sappia io...non c'è nessuna legge specifica in merito! Ho fatto fare delle ricerche ben precise dal mio legale...e da quanto mi dice, in tutta la giurisprudenza conosciuta, non vi è nulla di specifico riguardo i radiomodelli. Esiste un regolamento, ben specificato dall'AECI ma è indirizzato solo ai propri club e dentro gli aerodromi preposti associati.... Cmq, volare sulle teste delle persone, è una cosa rischiosa e che nessun professionista dovrebbe fare! anche se munito di assicurazione! L'incolumità altrui va sempre salvaguardata!! Personalmente, quando devo documentare eventi, cerco di rispettare il parametro di sicurezza 1/3 ovvero...se sto a 30 metri di quota slc, mi mantengo almeno a 90 - 100 metri dai soggetti da riprendere! In caso di guasto tecnico, sono ampiamente in fascia di sicurezza....

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