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Multirotori/Aeromodelli ad uso Professionale - Thread Ufficiale

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  • danveal
    ha risposto
    E di questo... ?
    Andando sul sito ho visto che usano un Y6 basato su un wookong m e se fosse affetto dal bug che gli fa fare il flip?
    Sono senza parole, non capisco come a chi pilota non possa venire in mente che per un guasto possa cadere, forse non ha ancora avuto esperienze di crash e pensa che il sistema sia infallibile, altrimenti non me lo spiego

    EDIT: VIDEO RIMOSSO DALLO STAFF
    Ultima modifica di biv2533; 07 novembre 12, 20:46.

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  • airdemon
    ha risposto
    Originariamente inviato da 2emme Visualizza il messaggio
    Questo video è il classico esempio di come non ci si deve comportare se si vuole operare e lavorare con i droni..... non vi è la minima giustificazione che tolleri il fatto di volare sopra la gente.
    Mi stupisco che la ditta che ha eseguito questa "demo" abbia agito cosi', spero solo che non abbia nell'organico elementi che fanno parte di questo forum che magari predicano bene! sarebbe il colmo.... ma potrebbe essere.
    Saluti.
    Sarebbe stato bello vedere anche il tuo post quotato....

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  • fabietto_91
    ha risposto
    Originariamente inviato da 2emme Visualizza il messaggio
    ooppsssss il video è stato bloccato...chissà come mai?
    Se andate sul loro sito vedrete altre performances simili...... tipo allegramente svolazzando sulla spiaggia di papeete gremita di gente...........

    Lascia un commento:


  • 2emme
    ha risposto
    ooppsssss il video è stato bloccato...chissà come mai?

    Lascia un commento:


  • mekfly
    ha risposto
    Originariamente inviato da merengue Visualizza il messaggio
    basta cercare:

    Nasce ASSORPAS Associazione Italiana per i Light RPAS | Vireal

    ASSORPAS

    c'è chi parla e chi agisce, evidentemente
    ottimo, ora leggo...ma con tutta la buona volontà non l'avrei mai trovata...non mi pare fosse stata mensionata sul post...ma sicuramente me lo sono perso...

    Lascia un commento:


  • merengue
    ha risposto
    Originariamente inviato da mekfly Visualizza il messaggio
    .. c'è chi ha proposto(e poi è sparito ) la formazione di un fantomatico consorzio per aver voce in capitolo per aiutare a formare delle eque regole/restrizioni..
    basta cercare:

    Nasce ASSORPAS Associazione Italiana per i Light RPAS | Vireal

    ASSORPAS

    c'è chi parla e chi agisce, evidentemente

    Lascia un commento:


  • 2emme
    ha risposto
    Questo video è il classico esempio di come non ci si deve comportare se si vuole operare e lavorare con i droni..... non vi è la minima giustificazione che tolleri il fatto di volare sopra la gente.
    Mi stupisco che la ditta che ha eseguito questa "demo" abbia agito cosi', spero solo che non abbia nell'organico elementi che fanno parte di questo forum che magari predicano bene! sarebbe il colmo.... ma potrebbe essere.
    Saluti.

    Lascia un commento:


  • mekfly
    ha risposto
    ...una mia piccola riflessione...

    ormai la pentola si è scoperchiata, la drone-mania è esplosa e nel bene e nel male sono sempre di più gli interessati e appassionati.

    ovviamente anche qui sul forum 3D, post, polemiche, richieste di consigli si sono sprecati e giustamente ci sono stati anche molti tentativi di capire i limiti dell'utilizzo di questi mezzi...

    c'è chi si è informato per piacere personale, chi per interesse professionale, sono saltate fuori nuove normative, presunte leggi che hanno portato lo scompiglio tra molti degli interessati.

    tanti volevano provare ad arrotondare lo stipendio proponendo un servizio secondo me molto valido, nato da una passione hobbystica e con alle spalle comunque anni di esperienza in merito, moltissimo(e si leggono tutti i giorni) si vorrebbero buttare in questo campo senza esperienza vista la "buona qualità"( ma non infallibilità) delle centraline in commercio.

    su questo post (aperto secondo solo per sondare il terreno e capire quanti già lo facessero "di lavoro")come in altri gli animi ovviamente si sono accesi, ognuno diceva la sua e ovviamente voleva aver ragione, c'è che diceva che era giusto l'intervento dell'enac, c'è chi ha proposto(e poi è sparito ) la formazione di un fantomatico consorzio per aver voce in capitolo per aiutare a formare delle eque regole/restrizioni, c'è chi diceva ...meglio stare zitti e avere un profilo basso...

    la mia idea è che è/sarebbe stato un buono sbocco visto il periodo, ovviamente fatto con cognizione di causa...ho sempre ritenuto l'intervento dell'enac una forzatura, forzata da qualcuno con le conoscenze..ma a che pro non l'ho capito, dato che se non ho letto male in qualche post, basterebbe legare un filo al drone e non sarebbe più lavoro aereo(il che mi sembra una cagata pazzesca), ma anche favorevole a delle regole, fatte con intelligenza e atte a non stroncare subito le gambe e a creare una casta di privilegiati, ma a permettere a chi ha voglia e possibilità di avere un nuovo introito economico...magari succederà.. ma per adesso mi pare di capire ci siano poche idee e troppo restrittive...

    si parla di peso massimo, di distanze massime, di frequenze...ma sempre poco ho sentito parlare di sicurezza.
    pur essendoci ancora molta perplessità sulle eventuali violazioni di presunte leggi e pur avendo tirato in ballo pure l'enac(che probabilmente ha sentito odore di dinero), in rete si trovano molte aziende che offrono già questo tipo di servizio....

    l'altro giorno mi chiama un amico appassionato di snowboard e mi dice che a modena c'è stata una fiera nella quale aveva visto volare un drone immagino a uno stand della gopro, ho cercato in rete ed ho trovato questo
    VIDEO RIMOSSO

    ora, a me del guadagno, nella fama, della corsa x essere il migliore me ne frega il giusto, tutti che si preoccupano di essere in regola con l'enac, la gdf, i carabinieri, l'escoradio e il Padre Nostro...ma cazzarola, volare così sulla gente...

    sono sempre più perplesso sull'abitudine su questo forum del predicare bene e razzolare male...

    MAH
    Ultima modifica di merengue; 10 novembre 12, 20:25. Motivo: eliminazione video per evitare ulteriori polemiche e pulizia thread

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  • Rosati58
    ha risposto
    Originariamente inviato da gibon Visualizza il messaggio
    1 ottobre 2012

    ... è anche vero che la vera saggezza sta nel mezzo ed in questi tempi difficili le istituzioni dovrebbero farsi promotrici di assistere le "new-entry" invece che mettere subito paletti giuridici invalicabili per tutti, se non per i soliti furbi.
    Straquoto

    I soliti BUROCRATI... con le loro azioni giustificano solo se stessi...

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  • Rosati58
    ha risposto
    Ma all'ENAC che cosa si sono "bevuti"...

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  • Libellula70
    ha risposto
    la fonte è questa:

    ENAC emana normativa sui droni, ovvero sui velivoli senza pilota - GEOmedia

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  • gibon
    ha risposto
    velivoli senza pilota

    Le note ce l'avevo.. dicevo il testo che hai inserito.. qual'è la fonte? Questo testo qui:

    1 ottobre 2012

    Il termine drone è poco rappresentativo di quella categoria formalmente nota come Veicolo Aereo Senza Pilota (da UAV, Unmanned Aerial Vehicle) e che in generale comprende velivoli per applicazioni militari (dalle dimensioni decisamente rilevanti) agli aeromodelli giocattolo di piccole dimensioni.

    Usando in sua vece il termine APR, per Aeromobile Pilotato Remotamente, l'ENAC (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile) ha rilasciato una normativa (propedeutica ad una futura regolamentazione) suscitando un grande interesse non tanto per l'estremo militare della scala (già gestito da ben altre normative e regolamentazioni, non per questo senza diatribe ancora in atto), nè per l'estremo ludico della stessa. L'interesse è per tutti quei velivoli che derivando in gran parte (e se non praticamente, almeno filosoficamente) dal mondo amatoriale del volo radiocomandato che, negli ultimi anni, ha visto compiersi una vera e propria rivoluzione tecnologica, hanno fatto intravedere nuove forme di impiego in vari settori del mondo civile ed industriale.

    La disponibilità di un posizionamento GPS, non affetto da S/A ed ottenibile con ricevitori di piccole dimensioni (pochi centimetri quadrati), l'esistenza di microscopici accelerometri e sensori giroscopici in tecnologia MEMS, la facilità di sviluppo di software per microcontrollori estremamente avanzati, hanno aperto nuove possibilità che vanno dal velivolo convenzionale completamente autonomo (cioè in grado di volare lungo un percorso pre-stabilito senza intervento del radiocomando), alla piattaforma multi-elica per quelle applicazioni tipiche degli elicotteri, ma senza gli svantaggi di questa categoria. Dal realizzare un velivolo in grado di portare un po' di carico utile in maniera stabile e ripetitiva, all'idea di munirlo di telecamente, macchine fotografiche, sensori, od altro, il passo è stato breve (ma non indolore).

    Il punto chiave, tornando alla normativa, è che questa si applica qualora questi velivoli vengono usati, invece che per divertimento o sport, per applicazioni commerciali. Pur essendo evidenti le caratteristiche che ne inquadrano molti nel mondo amatoriale, la nuova direttiva ENAC tratta tali velivoli come professionali di elevatissimo livello senza dare una ragione logica per le sue argomentazioni. In parole povere, se mi costruisco, o compro, un quadri-cottero in grado di sollevare un chilogrammo di carico utile volando per 15 minuti, gli monto Ardu-pilot (un sistema di controllo volo open-source ed open-hardware) ed una telecamera, e lo uso nell'area di un campo di aeromodelli, o in campagna, nessuno ha da ridire. Se invece lo stesso velivolo, parimenti equipaggiato, lo uso per offrire un servizio di monitoraggio, per esempio per gli incendi o per qualche forma di abusivismo, o altro, allora devo rispettare la normativa ENAC.

    Per quanto ciò possa sembra una prevaricazione, in realtà la cosa ha anche senso: quando si vola, grandi o piccoli che siamo, si deve interagire con le normative per lo spazio aereo, con altri velivoli, con oggetti al suolo e con persone. Tutto deve essere svolto secondo le regole e se da una parte un pilota di radiomodelli è ben motivato per acquisire una buona pratica nel gestire il proprio velivolo, la presenza sul mercato di apparecchi miracolosamente facili da pilotare, potrebbe far venire velleità aeronautiche a persone di dubbia esperienza e, prima o poi, ci scappa l'incidente. D'altronde un aeromodello di 5 Kg, che precipita da una quota di 50, o più, metri, può fare decisamente male.
    Il problema, allora, è che la normativa ENAC NI-008-2012 (del 2 Agosto 2012), sul "Rilascio di permesso di volo per Aeromobile a Pilotaggio Remoto per l'effettuazione di attività sperimentale" raccoglie tanti e tali requisiti per la compilazione della domanda relativa da lasciare interdetti anche i più esperti e colpisce, in tal senso, il settore dei cosiddetti mini- e micro-UAV (rispettivamente di peso inferiore a 20 Kg e a 5Kg). Si noti inoltre che si parla ancora di attività sperimentale: in pratica compilando la domanda per poter fare dei rilievi di piloni (ad esempio) si ricade nella sperimentazione e non in una vera e proprio operazione commerciale, almeno per ora.

    Abbiamo chiesto una prima serie di delucidazioni all'ENAC (tramite l'indirizzo e-mail specificato nella normativa), ma non sorprendentemente non abbiamo ancora avuto risposta. Nella fattispecie, leggendo le sette pagine normativa, troviamo rappresentato nei requisiti, con sintetica esagerazione, tutto lo scibile aeronautico e la prima impressione è quella che verrà immediatamente a crearsi un "gap" commerciale tra chi la sa interpretare e chi si sentirà sommerso dai dettagli. In realtà, come è spiegato all'inizio del documento, la normativa: "… intende fornire, in attesa dell’emanazione di apposito Regolamento, indicazioni sugli elementi che potranno essere oggetto di valutazione da parte ENAC, nel processo di rilascio del permesso di volo per APR." dove per APR si intende, appunto, Aeromobile a Pilotaggio Remoto del peso inferiore a 150Kg (metà del peso di un ultraleggero monoposto) anche se, in alcuni casi, non si potrebbe parlare di "pilotaggio remoto" quanto "autonomo": una terminologia che aiuta alla confusione. Confusione aumentata dal fatto che se da una parte si capisce che non tutte le informazioni devono essere fornite, dall'altra si legge che comunque, prima o poi lo dovranno essere, anche se in diversi casi (secondo noi) l'unica risposta possibile è un Non Applicabile. Inoltre, un altro punto problematico, si devono fornire tutte queste informazioni, senza peraltro certezza dell'approvazione della domanda: non sono esposti infatti criteri di valutazione o criteri minimi per auto-valutare la propria sottomissione.

    Per concludere, la nuova normativa, che dovrebbe poi mutare in regolamentazione, creerà tormenti e discussioni in un settore che potrebbe rivoluzionare molte attività connesse al territorio (geomatica), alla sicurezza, alla gestione delle emergenze, alla gestione di siti di interesse culturale ed artistico, e così via. Se la normativa non verrà subito adeguatamente commentata, l'intero settore del rilevamento da piccoli velivoli potrebbe soffrirne proprio nel suo stato nascente. Quando si tratta di sicurezza del volo, non si sbagli mai esagerando, questo è vero. Però è anche vero che la vera saggezza sta nel mezzo ed in questi tempi difficili le istituzioni dovrebbero farsi promotrici di assistere le "new-entry" invece che mettere subito paletti giuridici invalicabili per tutti, se non per i soliti furbi.
    Ultima modifica di gibon; 28 ottobre 12, 19:49.

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  • Libellula70
    ha risposto
    ecco il link

    Originariamente inviato da gibon Visualizza il messaggio
    Grazie, pubblicheresti anche il link? Ho provato a cercare sul sito ENAC, ma non lo trovo.

    dovete cercare su "VELIVOLI SENZA PILOTA" siamo proprio sulla Fantascienza

    ecco il link:

    Enac - NI-2012-008

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  • rodolfo70
    ha risposto
    Neppure io..

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  • gibon
    ha risposto
    normativa

    Originariamente inviato da Libellula70 Visualizza il messaggio
    la fonte è l'ENAC il sito

    in serata posto il documento in pdf
    Grazie, pubblicheresti anche il link? Ho provato a cercare sul sito ENAC, ma non lo trovo.

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