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Curiosità: il drone realizzato presso l'Università di Napoli

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  • #16
    Originariamente inviato da hurricane01 Visualizza il messaggio
    Conosco personalmente uno dei padri del mezzo ed ha fatto un ottimo lavoro ed onestamente tutte stesso critiche rosicate non le capisco
    Concordo.

    A me il progetto era piaciuto.
    In uno dei modelli avevano sviluppato un'elica su disegno loro cercando di ottimizare il rendimento delle 2 eliche coassiali.

    Spero stiano lavorando ancora al telaio non coassile che mi disse.

    Personalmente gli ho scopiazzato la protezione per le eliche ed è una vera genialata!
    Ottimo risultato, minimo peso e facilità di smontaggio.


    Mi piacerebbe poter scambiare un'altra chiacchierata con loro...
    Silvio. Se beccamo in volo!
    (Non faccio consulenze private, se posso vi aiuto sul forum)

    Malato di multirotori dal 27 novembre 2008

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    • #17
      ma scusa, in qualsiasi crasho o caduta pesante, voglio vedere se e quanto servono quelle protezioni....sono troppo leggere e flessibili, peso sprecato per mè.


      Originariamente inviato da crisiinvolo Visualizza il messaggio
      Concordo.

      A me il progetto era piaciuto.
      In uno dei modelli avevano sviluppato un'elica su disegno loro cercando di ottimizare il rendimento delle 2 eliche coassiali.

      Spero stiano lavorando ancora al telaio non coassile che mi disse.

      Personalmente gli ho scopiazzato la protezione per le eliche ed è una vera genialata!
      Ottimo risultato, minimo peso e facilità di smontaggio.


      Mi piacerebbe poter scambiare un'altra chiacchierata con loro...
      http://www.vimeo.com/user538648/videos
      Fpv - T-rex 450S - T-rex 250 - rvosd - Easystar - Bae Hawk - Easyglider - Fox 2m - Cap 232

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      • #18
        Originariamente inviato da Wolt Visualizza il messaggio
        ma scusa, in qualsiasi crasho o caduta pesante, voglio vedere se e quanto servono quelle protezioni....sono troppo leggere e flessibili, peso sprecato per mè.
        Non servono a riparare il quad dalle cadute, per quello l'unica soluzione sono pollici e culo.
        Servono a proteggere le persone dalle eliche, e le eliche dai muri!

        Poi in caso di crash puoi rompere i tondini in carbonio, facilmente sostituibili.
        Silvio. Se beccamo in volo!
        (Non faccio consulenze private, se posso vi aiuto sul forum)

        Malato di multirotori dal 27 novembre 2008

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        • #19
          Originariamente inviato da redfox74 Visualizza il messaggio
          Perche' forse avrebbero fatto qualcosa di serio ... sarebbe carino capire quanti soldi sono serviti a finanziare questo drone ed il lavoro per costruirlo ...

          Sto' lavorando su diversi progetti dove viene richiesto l'impiego di droni , e onestamente usare elettroniche gia' presenti sul mercato e' una gran perdita di tempo e a livello di innovazione non si ha poi nessun vantaggio competitivo reale o comunque non capisco a quel punto dove sia il contenuto innovativo del progetto se non si lavora in modo profondo sull'avionica e in questi velivoli e' tutto non vedo altri tipo di contenuti innovativi che possano essere pensati ? Il frame !?? la configurazione coassiale ? Il payload .. forse ma se e' una cam e basta ...

          Forse fai passare per fesse i non addetti ai lavori ma se per caso di capita qualcuno di serio che queste cose le conosce bene caschi come un fico secco.

          Io onestamente e scusate l'eufemismo , se raccimolo qualche soldino di finanziamento preferisco metterlo su di un progetto opensoruce come il mio e far avanzare lo sviluppo piuttosto che comperare un'elettronica chiusa fatta da qualcun altro e spacciarla per il risultato di chi sa che ricerca .

          E poi dire in giro , ce ne sono gia' in giro tante perche farne un altra .. forse perche' non sono capaci ;)
          Saluti
          Roberto
          Caro Roberto,

          ti suggerirei di investire i tuoi sforzi e le tue conoscenze per la realizzazione di un generatore eolico.
          Primo: perche’ rispettare l’ambiente e’ importante…. ma tu sai cosa e’ serio e cosa no. Noi purtroppo ci proviamo cercando di pulirlo…compito ingrato… tu potresti provare a non farlo sporcare….. compito ben piu’ nobile.

          Secondo: perche’ il tuo avanzato punto di vista, da addetto ai lavori, sui sistemi Aeronautici ad Ala Rotante sapra’ sicuramente trovare tutte le conoscenze necessarie.
          Prendi un’elica … ..diciamo 120x45, forse APC la tiene a catalogo, e ci metti “attaccato” un generatore … che pure trovi su internet e con un robusto sistema di controllo…. ecco parecchie tonnellate di CO2 risparmiate.

          Alla faccia dell’aerodinamica 2D e 3D, della Scienza delle costruzioni, dei processi costruttivi, dello strato limite terrestre e cosi via….tieni presente che la stessa scienza e’ tutta concentrata anche in quel sistema chiamato Gruppo Moto Propulsivo che usi in gran numero ma senza curartene.

          Eppure e’ tutto li… il miracolo FISICO che ti fa volare…. e’ sotto i tuoi occhi ma invisibile….nascosto dal miracolo elettronico che ti ha sedotto.

          Voglio fare il saccente?… ma nemmeno lontanamente io ti invito a riflettere perchè tu possa diventare consapevole di sapere di non sapere.

          Noi, che sappiamo di non sapere, per l’elettronica siamo sempre stati alla ricerca della conoscenza da chiunque essa venga, anche dalla Virtualrobotix, che pure seguiamo negli sviluppi da quando e’ nato Arducopter cioe’ circa 1 anno e mezzo fa quando si sono uniti i due mondi di Ardupilot e AeroQuad.
          Ma noi avevamo iniziato prima, 2008, e oltre a Micropilot MP2128 Heli, che abbiamo in casa, CloudCap Piccolo che abbiamo valutato, c’era Mikrokopter…. e stava per uscire il Procerus Kestrel nella versione vtol. Siamo stati a Monaco per provare sul campo tutta la linea dei prodotti Asctec e ne abbiamo comprato uno nel 2009. Abbiamo visto volare in Fiera sia Draganfly X6 che Microdrone Md200.

          Ma un UAS (Unmanned Aircraft System) e’ un Sistema che serve ad uno Scopo e chi pensa di focalizzarsi su una sola delle sue componenti ritenendola la piu’ innovativa/importante perde di vista sia il Sistema che lo Scopo……..dimostrando forse di non averlo.

          Saluti
          Pino
          ---------------------------------------------

          Lo Ingegno Senza Esercizio Si Guasta ---- Leonardo da Vinci

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          • #20
            ho letto

            purtroppo un paese con grandi esempi di eccellenza, è riuscito negli ultimi anni, a diventare lo zimbello di tutto il mondo civile.

            Commenta


            • #21
              @sapientia

              le risposte piccate a me fan sempre sospettare carenza di sostanza, ma magari sono io ad essere malizioso ed in questo caso me ne scuso.

              io però mi domando: dove sta il valore aggiunto del drone da voi realizzato? voglio dire: se l'elettronica è riciclata il vostro contributo si limita al frame portante, ma questo, a parte l'essere veramente fighissimo, che vantaggi porta? non si potevano attaccare i sensori che usate (immagino dal servizio sistemi di termovisione, sensori della qualità dell'aria etc) on un po' di scotch (sì lo so, questa è provocazione) ad un quadricottero da 130 dollari di goodluckbuy? qual'è il valore aggiunto che giustifica la spesa di immagino anche fondi pubblici per progettare e realizzare una struttura del genere?

              senza malizia, solo curiosità. curioso di sapere se i miei soldi (non ci credo che possa essere finanziato solo da privati, giusto?) sono effettivamente stati spesi i modo utile, cosa che mi renderebbe molto orgoglioso.

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              • #22
                Originariamente inviato da Sapientia maiorum Visualizza il messaggio
                Caro Roberto,

                ti suggerirei di investire i tuoi sforzi e le tue conoscenze per la realizzazione di un generatore eolico.
                Primo: perche’ rispettare l’ambiente e’ importante…. ma tu sai cosa e’ serio e cosa no. Noi purtroppo ci proviamo cercando di pulirlo…compito ingrato… tu potresti provare a non farlo sporcare….. compito ben piu’ nobile.

                Secondo: perche’ il tuo avanzato punto di vista, da addetto ai lavori, sui sistemi Aeronautici ad Ala Rotante sapra’ sicuramente trovare tutte le conoscenze necessarie.
                Prendi un’elica … ..diciamo 120x45, forse APC la tiene a catalogo, e ci metti “attaccato” un generatore … che pure trovi su internet e con un robusto sistema di controllo…. ecco parecchie tonnellate di CO2 risparmiate.

                Alla faccia dell’aerodinamica 2D e 3D, della Scienza delle costruzioni, dei processi costruttivi, dello strato limite terrestre e cosi via….tieni presente che la stessa scienza e’ tutta concentrata anche in quel sistema chiamato Gruppo Moto Propulsivo che usi in gran numero ma senza curartene.

                Eppure e’ tutto li… il miracolo FISICO che ti fa volare…. e’ sotto i tuoi occhi ma invisibile….nascosto dal miracolo elettronico che ti ha sedotto.

                Voglio fare il saccente?… ma nemmeno lontanamente io ti invito a riflettere perchè tu possa diventare consapevole di sapere di non sapere.

                Noi, che sappiamo di non sapere, per l’elettronica siamo sempre stati alla ricerca della conoscenza da chiunque essa venga, anche dalla Virtualrobotix, che pure seguiamo negli sviluppi da quando e’ nato Arducopter cioe’ circa 1 anno e mezzo fa quando si sono uniti i due mondi di Ardupilot e AeroQuad.
                Ma noi avevamo iniziato prima, 2008, e oltre a Micropilot MP2128 Heli, che abbiamo in casa, CloudCap Piccolo che abbiamo valutato, c’era Mikrokopter…. e stava per uscire il Procerus Kestrel nella versione vtol. Siamo stati a Monaco per provare sul campo tutta la linea dei prodotti Asctec e ne abbiamo comprato uno nel 2009. Abbiamo visto volare in Fiera sia Draganfly X6 che Microdrone Md200.

                Ma un UAS (Unmanned Aircraft System) e’ un Sistema che serve ad uno Scopo e chi pensa di focalizzarsi su una sola delle sue componenti ritenendola la piu’ innovativa/importante perde di vista sia il Sistema che lo Scopo……..dimostrando forse di non averlo.

                Saluti
                Pino
                Buongiorno Pino,
                mi dispiace che il mio post ti abbia messo sulla difensiva ... , onestamente sono piuttosto perplesso dal tua risposta .
                Primo perche' non hai risposto alla mia domanda ? Che budget avete impiegato per sviluppare questo oggetto , visto che sono soldi pubblici sarebbe carino capirlo.
                Secondo da un'universita' cosi prestigiosa mi aspetto molto di piu' che il semplice assemblaggio di prodotti di mercato .
                Anche perche' se ci sofferma soltato sulla componente applicativa non serve di certo chissa' che specializzazione per mettere in volo un oggetto di questo genere.
                Praticamente tutti gli utenti di questo forum hanno messo in volo un quad
                Nel "lontano" 2008 anch'io giocherellavo con il mikrokopter , ma quando hanno iniziato a chiudere il codice di navigazione ho preferito prendere altre strade.
                Ma le strade che ho preso le ho prese per comprendere fino nel profondo le dinamiche di volo di questi oggetti , magari i risultati non sono arrivati subito , ma la consapevolezza pian piano e' arrivata.

                Ora nel progetto DIYDrones- Virtualrobotix abbiamo un gruppo internazionale di sviluppaori che stanno facendo un lavoro egregio , sopratutto in un ottica di diffusione della conoscienza , che dovrebbe tra le altre cose essere una mission delle facolta' universitarie. La mia riflessione va nel senso di usare tutte le risorse pubbliche disponibili non per mettersi a comperare oggetti closed da integare ... ma per mettersi a migliorare e-o integrare oggetti open in modo tale da arricchire il patrimonio comune attorno a questi oggetti.
                Per quanto concerne le attivita' , all'interno della compagine degli sviluppatori di Virtualrobotix c'e' gente che operara all'interno di prestigiose università del nord italia. Dalla facolta aerospaziale di Padova , al Politecnico di Milano , Brescia ed alcune nostre schede sone state impiegate anche dal Poli di Torino.

                Per quanto concerne gli aspetti relativi alla componente moto propulsiva .. ci sono persone di Roma del nostro gruppo che stanno progettando motori elettrici , eliche e ESC cercando di portare innovazione all'interno dei nostri progetti .
                Per la componente frame invece oggi ho messo in volo il primo Quad completamente stampato in tecnologia 3D . Disegnato su progetto di un utente del Forum che ha fatto un egregio lavoro ... Roberto74 , mio omonimo

                Quindi come vedi , attraverso la passione prima di tutto e la condivisione dei risultati possiamo fare delle cose egregie anche con budget estremamente ridotti ...



                Questo solo per quanto riguarda il mondo hobbistico , per quanto riguarda il mondo professionale stiamo facendo molto anche li cmq se vuoi continuare il discorso , senza annoiare gli altri utenti puoi contattarmi in PM

                Un saluto
                Roberto
                Redfox74
                Virtual Robotix ( Arducopter DEVTEAM )
                http://www.virtualrobotix.com
                Canale di supporto FB
                https://www.facebook.com/groups/1606596929592397/

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                • #23
                  Originariamente inviato da redfox74 Visualizza il messaggio
                  Per la componente frame invece oggi ho messo in volo il primo Quad completamente stampato in tecnologia 3D....
                  Bravo Roberto!
                  zitto zitto... A quando il video del volo? Impressioni, annotazioni di volo... In cosa l'avete fatto? Peso?
                  Ciao!
                  C

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                  • #24
                    @Pino

                    Perchè non resettiamo la discussione, e ci raccontate cosa è stato fatto?

                    A prescindere da quello che è stato detto, sono sicuro sia una cosa di sicuro interesse per tutti.

                    @Roberto74

                    Che c'entra con il post quel frame a prototipazione rapida?
                    Silvio. Se beccamo in volo!
                    (Non faccio consulenze private, se posso vi aiuto sul forum)

                    Malato di multirotori dal 27 novembre 2008

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                    • #25
                      Mi fa piacere che anche altri si stiano focalizzando sul sistema aeronautico e non solo sull’elettronica, ma dal post precedente di Roberto sembrava che cio’ fosse inutile.

                      Prima cosa voglio rassicurare la vostra coscienza, non un soldo e’ stato speso dall’universita’ per pagare lo sviluppo del drone dal punto di vista della piattaforma aeronautica.
                      Il suo sviluppo e’ stato il frutto di un gruppo di professionisti privati che hanno deciso di investire di tasca propria e hanno realizzato la piattaforma sui requisiti di alto livello dell’ università e la hanno messa a disposizione.

                      Se lavorate con le università italiane sapete che non hanno grandi budget …quindi…

                      Altra cosa e’ stato lo sviluppo del sistema integrato che permette l’identificazione di criticità ambientali: i requisiti, il tipo di drone , le tipologie di sensori, i vari software di terra, le procedure e il know how per classificare le criticità , i sistemi di postrocessing del video, delle immagini dei sensori di misura (sincronizzazione, georeferenziazione, orto rettifica, data fusion , ecc). Bene tale sistema, e’ stato ed e’ oggetto di ricerca all’università dal 2006 e ora i risultati sono passati dalla ricerca alla azione operativa sul campo con le forze dell’ordine. I risultati REALI sono sui giornali… e prima di loro sugli atti di molti congressi mondiali.

                      Per ritornare al sistema aeronautico, oggetto di questo forum, di sistemi VTOL, nel 2008, oltre agli elicotteri, esistevano solo draganfly X6, Asctec Falcon 8 e Microdrone md200 (per tutti payload max. 500gr) quindi …il nostro compito era arduo…..oggi ti potrei elencare piu’ di 10 elettroniche che potrebbero gestire un multi-rotore con payload da 1000-2000gr. Ma ad oggi quanti hanno sviluppato frame, motori o eliche specifiche? Un esempio…. quasi tutti quelli che realizzano multi rotori (solo Draganfly no) utilizzano eliche per aerei Slowfly APC o loro cloni …sono le migliori possibili??? Perche’ loro RICICLANO eliche per ALA FISSA? E non ne sviluppano di nuove??? Solo ora (2012) Xoar e Mejzlik iniziano a fare eliche specifiche x multi-rotori.

                      Per ritornare alla SOSTANZA (e’ solo una parte del problema), in un sistema avionico il componente piu’ critico da validare e verificare non e’ l’elettronica ma il software, vista la sua intrinseca dipendenza da azioni di sviluppo umane. Il processo di verifica e’ costosissimo e lungo.

                      Quindi se vuoi sviluppare a basso costo e avere una buona verifica ti affidi ad una comunità che ti aiuta …..tu gli dai quasi gratis il software, gli fai pagare solo l’elettronica, e lei lo prova per te.

                      Devi pagare pero’ il fatto che i requisiti su cui poi avviene lo sviluppo sono molto ampi. Non sono focalizzati su una specifica missione ma cercano di accontentare tutti.

                      Bene questo e’ il problema dell’ open source, che io, comunque, personalmente promuovo e monitoro costantemente.

                      Oggi il vantaggio di Paparazzi e di MikroKopter, per rimanere nel quasi open source, rispetto ad Arducopter sta non solo nella dimensione della comunità o nell’avere 4-5 anni di vantaggio, sono nati nel 2005-2006, ma anche nel modo con cui sono nati i requisiti di partenza.
                      L’ENAC francese si occupa di ricerca aeronautica, ha dato vita a Paparazzi come Open source, ha una vision sul problema professionale e quindi requisiti adeguati.
                      Holger di MikroKopter ha deciso i suoi requisiti e ha detto se vi piacciono seguitemi, ma non ha ammesso altri nella loro definizione, evitando entropia e dandoci un sistema quasi chiuso, ma robusto.

                      Sono convinto che Arducopter forse e’ il piu’ aperto e potra’ crescere e superare i concorrenti ma, a parer mio, al momento soffre di AFFIDABILITA’ infantile, non conosco applicazioni PROFESSIONALI che lo usano per compiere una missione CRITICA che non abbia il solo fine di verificare modelli di dinamica del volo o leggi di controllo.

                      Dunque sviluppare oggi nuove elettroniche ha dei tempi e dei costi proibitivi per chi vuole realizzare piattaforme aeronautiche e non piattaforme avioniche, sono infatti business diversi.
                      Con questo non voglio assolutamente dire che e’ sbagliato investire nel settore avionico ma che i settori sono differenti e vanno entrambi RISPETTATI.

                      Auguro un sereno 2012 a tutti

                      Saluti
                      Pino
                      ---------------------------------------------

                      Lo Ingegno Senza Esercizio Si Guasta ---- Leonardo da Vinci

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                      • #26
                        "Se lavorate con le università italiane sapete che non hanno grandi budget …quindi…"


                        lavorando all'università ti assicuro che i soldi ci sono..più che altro son mal destinati/spesi..
                        poi ti assicuro che con tutti i soldi che riceve l'università dovrebbe dare 10 a 0 al privato e spesso non avviene.
                        La mia non è una critica ma anch'io ho difficoltà a vedere la "ricerca" in quanto è stato fatto.
                        Ciao,
                        Tarvox

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