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Aeromodello con telecamera fpv e regolamento EASA

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  • Aeromodello con telecamera fpv e regolamento EASA

    Ciao ragazzi, ho un aeromodello a scoppio costruito da me (non c'è marca), del peso di 3kg. Voglio montarci una videocamera con trasmettitore al fine di ricevere le immagini in real time su un monitor (no occhialini) e farlo volare in un posto sperduto in mezzo alla campagna.
    Da quel che ho letto, allo stato attuale utilizzandolo per solo scopo ricreativo e non avendo sistemi di guida automatici, viene ritenuto un aeromodello e non un SAPR quindi è sufficiente farlo volare in zone sicure.
    Vorrei sapere, quando il nuovo regolamento europeo entrerà in vigore (1 luglio mi sembra?) come si potrà fare per farlo volare legalmente in queste condizioni? Devo prendere il patentino? Va immatricolato (e come?)? Deve essere assicurato? Sarà considerato alla pari di un drone? Illuminatemi

  • #2
    Non so se sia valido per un modello a scoppio, comunque tutti gli aeromodelli sopra i 250 grammi serve il patentino, la registrazione, il qr code e il trasponder con il regolamento europeo.

    Da vedere se ora resta al 100% il regolamento Enac dal primo luglio, l'europeo è slittato al 1 gennaio 2021

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    • #3
      Non sapevo che l europeo fosse slittato, meglio così
      Da quel che mi dici dunque aeromodelli e SAPR verranno considerati alla pari, a prescindere dall uso che se ne faccia (ludico o professionale)
      Non hai citato ne l assicurazione ne l immatricolazione, quindi non serviranno?
      Grazie per la tua risposta!

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      • #4
        Premetto che non e' facile darti una risposta sicura al 100% in questo momento di transizione normativa.
        Cerco comunque di farlo, precisando che si tratta la situazione a oggi, valida sicuramente fino al 1/7/2020. Dopo questa data, ammesso che il regolamento europeo slitti davvero al 1/1/2021, occorrera' vedere se rimarra' in vigore il regolamento ENAC rev. 3 cosi' come e' o se l'ENAC decidera' di apportare qualche modifica.
        Partiamo intanto dalla definizione di aeromodello:

        "Aeromodello: dispositivo aereo a pilotaggio remoto, senza persone a bordo, impiegato esclusivamente nell’ambito di organizzazioni legalmente riconosciute costituite in uno Stato Membro esclusivamente per scopi ludico e sportivi, non dotato di equipaggiamenti che ne permettano un volo automatico e/o autonomo, e che vola sotto il controllo visivo diretto e costante dell’aeromodellista, senza l’ausilio di aiuti visivi."

        Da questa definizione al tuo oggetto manca solo la clausola che lo devi impiegare all'interno di attivita' di organizzazioni legalmente riconosciute . Quindi tecnicamente e' un aeromodello, ma solo se lo usi iscrivendoti o a un campo volo o a qualche organizzazione legata all'aeromodellisto tipo Dronezine o FIAM Freelance, organizzazioni che ti permettono anche di avere una assicurazione a un prezzo ragionevole, sulla cui obbligatorieta' torneremo dopo.

        Nella Sez. 1'art. 1 del regolamento, al par. 2 , si dichiara che SAPR e aeromodelli sono trattati in modo distinto.

        "2. Il presente Regolamento, in attuazione dell’articolo 743 del Codice della Navigazione distingue, ai fini dell’applicazione delle disposizioni del Codice, i mezzi aerei a pilotaggio remoto in Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (SAPR) e Aeromodelli"

        Nello stesso articolo, al par. 5, si dice chiaramente come agli aeromodelli si applicano solo le regole definite nella sez. VII.

        "5. I mezzi aerei a pilotaggio remoto impiegati esclusivamente nell’ambito di organizzazioni legalmente costituite in uno Stato Membro dell’Unione per scopo ludico e sportivo sono definiti, per gli scopi di questo regolamento, come aeromodelli e sono disciplinati nella sezione VII."

        La cosa e' ulteriormente specificata nell'art 3, dove si elencano le distinte sezioni per SAPR e aeromodelli.

        2. Le Sezioni IV, V, VI contengono, rispettivamente le disposizioni per il pilotaggio, le regole di circolazione nello spazio aereo nazionale e le disposizioni comuni applicabili a tutti i SAPR.
        3. Nella Sezione VII vengono fornite le disposizioni e limitazioni che devono essere rispettate per l’utilizzo degli aeromodelli nello spazio aereo nazionale di cui all’articolo 1 comma 4.

        Nella sez. VII puoi vedere che rientrano anche i mezzi a motore a scoppio, purche' di peso < 25kG e motore di cilindrata < 250 cc.
        Con tutte queste premesse puoi volare senza riserva di spazio aereo di giorno, se lo tieni sempre sotto controllo visivo entro 70 mt. di altezza e entro 200 mt dal pilota, fuori da CTR e ATZ.
        Quindi se la telecamera la usi non per guidare ma, ad es. come ausilio alle riprese, secondo me ci rientri.

        Dal momento che di attestato , QR Code e registrazione si parla solo riferendosi ai SAPR (l'attestato e' appunto di pilota di APR), ritengo che nel tuo caso, se adempi alla regola della associazione, non servano.

        Di assicurazione si parla solo nella sez. 6 art. 32, quindi, ancora una volta, non sarebbe obbligatoria per un aeromodello. Tuttavia l'iscrizione o ad aeroclub o alle associazioni dette prima che sono obbligatorie perche' il mezzo sia considerato aeromodello, includono sempre l'assicurazione di responsabilita' civile. In ogni caso ritengo sia una buona cosa averla.

        Cosa succedera' dopo il 1/7/2020 al momento non e' dato sapere, cosi' come a me non e' personalmente chiaro cosa succede quando entra in vigore il regolamento Europeo, visto che lo stesso da' comunque un margine di tolleranza ai regolamenti nazionali.
        JJRC H8C /Eachine Wizard X220/Eachine QX65/JJRC H31/DJI Mavic Air
        Phantom 1.1.1, gimbal, SJ4000 e Gitup GIT2
        Eachine ET526 / Eachine LCD5800D 5.8GHz 40Ch FPV

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        • #5
          Grazie Gianni per tutta la tua pazienza. Il dubbio quindi rimane per chi non è iscritto ad un organizzazione, perchè in tal caso il velivolo non rientra nella definizione di aeromodello né in quella di SAPR... forse perchè in tal caso il loro utilizzo è semplicemente illegale.
          ...precisando che si tratta la situazione a oggi, valida sicuramente fino al 1/7/2020. Dopo questa data, ammesso che il regolamento europeo slitti davvero al 1/1/2021, occorrera' vedere se rimarra' in vigore il regolamento ENAC rev. 3 cosi' come e' o se l'ENAC decidera' di apportare qualche modifica.
          Scusa se ti chiedo un chiarimento... queste norme di cui mi hai parlato sono dunque quelle attualmente in vigore... ma quando entrerà in vigore l'europeo invece potrebbe cambiare tutto? O sarà al massimo solo qualche modifica? Ad oggi non si sa proprio niente niente?

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          • #6
            Quando entrerà in vigore l'europeo sarà come ti ho scritto sopra, è già ben definito da Easa. Solo col tempo potrebbero esserci adattamenti perché il settore aeromodelli è ampio, ma lo stesso vale per i droni.

            I dubbi maggiori sono su Enac in questo periodo transitorio fino al 1 gennaio 2021, ma se non cambia nulla rimarrà come ha scritto Gianni. Vale la sezione VII (70m H, 200m D, assicurazione facoltativa ma super consigliata. Obbligatoria invece con i droni)

            Dai un'occhiata ai due articoli che ho scritto che ti danno una visione generale su entrambi i regolamenti perché credo ti manchi un po' di lettura. Il consiglio è di seguire gli sviluppi del legislatore, non sul web alla ricerca di non notizie
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            • #7
              La novita' di ieri pomeriggio 6/6/2020 e' che il regolamento europeo slitta ufficialmente al 1/1/2021. Quindi , fino a quella data, resta in vigore il regolamento ENAC rev. 3 , a meno che ENAC non decida di fare qualche emendamento alle date in esso contenute. Sono comunque variazioni che riguardano eventualmente i SAPR e non gli aeromodelli.
              Sul discorso aeromodello, non c'e' nessun dubbio:puoi definirlo tale solo se sei associato ad una organizzazione riconosciuta e solo cosi' sei esentato per ora da patentino, registrazione e QR-Code.

              Quanto a cosa succedera' al 1/1/2021, nuova data di entrata in vigore del regolamento europeo, personalmente non ho ancora le idee chiare, soprattutto a causa di questi 2 paragrafi delle premesse del regolamento europeo stesso:

              (18) Conformemente all'articolo 56, paragrafo 8, del regolamento (UE) 2018/1139, il presente regolamento non pregiudica la possibilità per gli Stati membri di stabilire regole nazionali per subordinare a determinate condizioni l'esercizio di aeromobili senza equipaggio per ragioni che non rientrano nell'ambito di applicazione del regolamento (UE) 2018/1139, quali la pubblica sicurezza o la protezione della riservatezza e dei dati personali conformemente al diritto dell'Unione.

              (27) Dato che gli aeromodelli sono considerati UAS e considerato il buon livello di sicurezza dimostrato dall'esercizio degli aeromodelli presso i club e le associazioni, è opportuno garantire una transizione fluida dai diversi sistemi nazionali al nuovo quadro normativo dell'Unione, in modo tale che i club e le associazioni di aeromodellismo possano continuare ad operare come fanno attualmente, tenendo conto delle migliori prassi esistenti negli Stati membri.

              Il primo paragrafo mi fa pensare che, comunque, ci potra' essere un regolamento nazionale con qualche differenza rispetto a quello europeo: le differenze piu' marcate in questo momento sono quelle della distinzione tra uso ludico e professionale dei SAPR, che il regolamento europeo non ammette, e la sezione dedicata agli aeromodelli, che il regolamento europeo, in linea di principio non considera, ma nemmeno esclude a priori con il paragrafo 27 sopra citato.
              Lo stesso paragrafo 27 parla poi di sistemi nazionali, il che(interpreto) significa che ci sara' comunque un regolamento ENAC che potrebbe contemplare differenze rispetto a quello europeo, cosi' come fa ora con la rev. 3.
              Come vedi, e come ho anticipato nel mio post precedente, non e' facile dare una risposta in questo periodo di transizione.
              Fossi in te, ammesso che ti interessi volare con le limitazioni della sez. VII dell'attuale regolamento ENAC, mi associerei a Dronezine o FIAM FREELANCE e mi divertirei in modo legale con l'aeromodello.
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              • #8
                Perfetto!... Allora mi manca solo di iscrivermi a qualche associazione e assicurarmi, dopodiché posso star tranquillo che il mio velivolo verrà considerato aeromodello anche se monta una videocamera.
                Grazie di tutte le spiegazioni!

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